Un investigativo davvero innovativo. Niente lunghi capitoli da leggere o prove da trovare. Qui abbiamo tutto davanti a noi, una marea di documenti e fatti da esaminare per estrapolare la verità. Riuscirete a risolvere questo caso anche grazie alla tecnologia?
PANORAMICA GENERALE
Una strana e misteriosa busta ci è stata recapitata.
Una busta bella corposa ma senza mittente.
Una sfida e una supplica per risolvere una morte misteriosa.
Cosa sarà successo? Omicidio? Suicidio? Un incidente?
Toccherà a noi risolvere questo mistero, rispondendo a quattro domande tanto semplici quanto lapidarie.
Il caso di Villasetia è un Murder Mystery Game prodotto da Hidden Games.
Hidden Games al momento ha prodotto 4 casi ma questo è il primo che è stato tradotto anche in italiano.
Per 1-6 giocatori (ma anche di più) e dalla durata di circa 2-3 ore, Il caso di Villasetia vi metterà davvero alla prova. Telefoni, cellulari, internet, logica e deduzione saranno le nostre armi per trovare il bandolo della matassa.
Noi l’abbiamo provato per voi ed ecco cosane pensiamo!
REGOLAMENTO
Il gioco inizia subito, con l’apertura della busta sigillata.
Quelle pochissime regole sono scritte all’esterno ma sono facilmente intuibili fin da subito.
Aprendo la busta troviamo una lettera che ci spiega velocemente cosa è successo e poi ci saranno una montagna di prove raccolte da questo mittente misterioso.
Infatti rispetto ai classici investigativi, non dovremo leggere parti della storia per trovare e dedurre prove, qui in questo gioco le avremo già tutte davanti a noi e saranno tantissime!
Noi che siamo gli investigatori, dovremo leggere ed esaminare ciascun documento per capire cosa sia successo al povero Massimo Conciapelle.
Prendere appunti è fondamentale perchè le informazioni sono tantissime, alcune sono utili, altre un po’ meno.
Nella busta è presente un poster gigante per scrivere vicino ad ogni profilo tutte le informazioni trovate ed un calendario per scrivere gli eventi in ordine cronologico.
L’uso della tecnologia è ben integrato nel gioco. Quando si vuole si potrà usare il proprio smartphone come meglio si crede, anzi a volte sarà proprio fondamentale.
Raccogliere prove e suddividerle nelle varie trame è un buon modus operandi per procedere nell’indagine.
Quando gli investigatori si sentono pronti e sentono di aver risolto il caso dovranno rispondere alle 4 domande scritte sulla busta (la confezione del gioco stesso) e collegarsi al sito per ascoltare e leggere la soluzione.
CONSIDERAZIONI FINALI
A causa degli spoiler non posso dirvi molto ma ho davvero davvero amato alla follia questo gioco.
A differenza di tutti gli altri investigativi, la narrazione qui è ai minimi termini. Le prove le hai tutte fin da subito, districarsi tra loro è la vera sfida.
Capire cosa sia successo solo attraverso fatti concreti, ti catapulta veramente dentro la situazione e l’atmosfera del gioco.
Le prove sono create davvero molto bene, molto verosimili e l’utilizzo della tecnologia è ben pensato, a tratti davvero sorprendente.
Infatti il vero punto di forza del gioco è l’interattività con il “Mondo esterno” che ti costringe a pensare a 360 gradi.
Varie trame e sottotrame si intrecciano in questo caso ma capire bene chi aveva il movente ma anche l’opportunità è il compito più difficile.
Infatti solo ricostruendo il caso nei minimi dettagli sarà possibile arrivare alla soluzione.
Saranno proprio i dettagli la chiave del successo. Notare come sono confezionate le prove potrebbe essere già una prova di per sé…
Una cosa che mi ha spiazzato e mi è piaciuta è che in un certo senso i personaggi sono vivi, della serie che se noi siamo riusciti a fare un ragionamento logico molto probabilmente anche i personaggi del caso l’avranno fatto prima di noi comportandosi di conseguenza.
La soluzione è frammentata in molti pezzetti e sono tutti lì sotto i nostri occhi, in un grande puzzle da riassemblare.
La confezione riporta massimo 6 giocatori ma proprio perchè è un caso strutturato al contrario, rispetto ai classici giochi investigativi, ci possono essere più persone, anzi potrebbe essere un aiuto visto che le prove possono essere suddivise in più persone e quindi controllate più facilmente.
Ho amato districarmi tra questi documenti, tabulati, mappe, dichiarazioni e molto altro (che non posso dirvi) e tutta questa cura però ha un risvolto nella medaglia.
Il prezzo infatti, rispetto agli altri giochi investigativi, è un po’ più alto (in rapporto al fatto che è un unico caso) ma è giustificato dall’enorme lavoro fatto all’interno della confezione e al di fuori… (chi ha orecchie per intendere, intenda).
La durata indicata è verosimile e la difficoltà giusta, né troppo facile né troppo difficile. L’unica cosa che non ho capito è il perchè di un determinato dettaglio in una prova (foto), che ci ha portato un po’ fuori strada ma comunque siamo riusciti a rispondere in modo corretto a 3 domande su 4.
Se vi consiglio questo gioco?
Assolutamente si! É balzato nel podio dei miei giochi investigativi preferiti e ne ho fatti tanti!
Ora spero davvero di poter provare tutti gli altri casi non appena verranno tradotti.
Davvero sorprendente.
[…] l’ottimo riscontro avuto con il capitolo precedente, “Il caso di Villasetia” (Qui la nostra recensione), Hidden Games porta in Italia una nuova avventura per metterci alla prova ancora una […]
[…] Qui potrete trovare la recensione completa del gioco Il caso di Villasetia. […]
[…] Qui potrete trovare la recensione completa del gioco Il caso di Villasetia. […]
[…] Cliccando qui troverete la nostra recensione completa del primo caso della linea Hidden Games. […]
[…] Cliccando qui troverete la nostra recensione completa […]
[…] Qui potrete trovare la recensione completa del gioco Il caso di Villasetia. […]
[…] Cliccando qui troverai la recensione completa NO SPOILER del gioco. […]
[…] momento sono disponibili in italiano: Il caso di Villasetia, Il Diadema di Mezzanotte, Veleno Verde e In Bilico su un […]
[…] Cliccando qui troverai la recensione completa NO SPOILER del gioco. […]
[…] il successo del primo e del secondo caso ( QUI e QUI la recensione completa), Hidden Games rilascia il terzo caso: Veleno […]
[…] Cliccando qui troverai la recensione del primo caso: Il caso di Villasetia […]