Novembre è iniziato è quindi è il momento della nostra Boardgame Cup! Quali saranno i 7 giochi che hanno destato più curiosità nel mese appena trascorso? Scoprili con noi!
Halloween è finito da pochi giorni e puntuale arriva la nostra Boardgame Cup, che arriva puntuale ogni mese per dirci quali giochi hanno suscitato più interesse nelle ultime quattro settimane!
La Boardgame cup infatti ci farà scoprire quali sono i 7 giochi più cercati e letti sul nostro sito nel mese appena trascorso.
In base alla loro posizione, riceveranno un punteggio che si accumulerà durante tutto questo 2023.
I 7 giochi con il punteggio più alto a fine anno si sfideranno per vincere l’ambito trofeo ed incoronare così il quarto vincitore.
E allora partiamo subito con la classifica di Ottobre, che è davvero piena di sorprese. La notte più Horror dell’anno avrà influito nella classifica? E le mille mila uscite che ci sono state, quali avranno suscitato più curiosità?
Vediamolo subito!
“Siamo davanti ad un titolo con regole semplici che però non risulta affatto banale. Ogni personaggio infatti ha le sue abilità e le sue caratteristiche che ben si addicono alla sua storia e al suo carattere.Avremo il Bau Bau che spererà nella sorte, il dottor Finkelstein che richiederà una pianificazione maggiore delle sue carte ( a fronte di un bel po’ di punti extra) e Jack con la sua forsennata ricerca e la sua dicotomia tra Natale ed Halloween.
il gioco in realtà risulta molto tattico. Ognuno giocherà su tre campi: quelli a destra e a sinistra del giocatore che saranno contesi con gli avversari che saranno seduti rispettivamente vicino e quello centrale, conteso tra tutti.
La fuoriuscita casuale dei luoghi potrebbe favorire qualcuno più di altri, in base alla quantità di segnalini di un determinato tipo che escono ma dopotutto (soprattutto in pochi giocatori) se li prendete voi, anche se valgono poco, state togliendo punti all’avversario.” – Stefano Stievano
Cliccando qui troverai la recensione completa del gioco.
Se clicci qui troverai la nostra Partita Completa a The Nightmare Before Christmas.
(⇑)6° posto: IL DIADEMA DI MEZZANOTTE – Hidden games/MS Edizioni
Noi abbiamo dato in modo corretto 3 risposte su 4, perchè un dettaglio l’abbiamo preso sotto gamba e questa cosa ci ha fatto mangiare le mani, le braccia e pure i gomiti.
Ancora una volta la tecnologia è il punto di forza. Poter indagare grazie all’uso dello smartphone per cercare qualsiasi cosa su internet è una cosa che apprezzo moltissimo (come nella linea Detective) ma questa volta hanno alzato l’asticella, rendendo ancor più interattivo il gioco e quindi ancor più immersivo.” – Stefano Stievano
Cliccando qui troverai la recensione completa NO SPOILER del gioco.
Se clicci qui troverai la nostra videorecensione NO SPOILER del secondo caso di Hidden Games.
(⇑)5° posto: IN BILICO SU UN FILO – Hidden games/MS Edizioni
“Un altro elemento caratteristico in questa scatola è la presenza di 3 tarocchi che potrebbero servire o meno per la risoluzione del caso ma sicuramente rende il tutto molto più ambientato.Altra aggiunta di questa scatola è la presenza delle foto dei personaggi con dello spazio dietro per prendere appunti sul relativo soggetto (avendo così le informazioni ordinate) ma soprattutto associabili ad altri materiali del gioco. Ad esempio se trovassi un diario, potrei posizionarci sopra la foto di chi penso sia il proprietario (esempio no spoiler).
Userete il telefono come sempre in diversi modi, più o meno tecnologici e più o meno multimediali. Sicuramente sarà un alleato fondamentale per le vostre indagini.
Oltre per accedere al database e parlare in chat con l’assicuratore infatti, potrete richiedere dei suggerimenti sui diversi materiali di gioco in caso foste bloccati durante la partita.” – Stefano Stievano
Cliccando qui troverai la recensione completa NO SPOILER del gioco.
Se clicci qui troverai la nostra videorecensione NO SPOILER del quarto caso di Hidden Games.
“Sorcerer’s Arena affonda le sue radici nel digitale. Infatti questo gioco da tavolo nasce prima come app, un gioco per smartphone dove i personaggi Disney e Pixar combattono tra di loro in sfide all’ultimo colpo.Il passo da gioco digitale a gioco fisico è stato breve visto proprio la struttura del titolo stesso.
Noi saremo degli evocatori, persone con poteri strabilianti che potranno evocare questi personaggi, formare la propria squadra e farli combattere nell’arena!
Chi vince tra Ariel e Malefica? E Sulley contro Gaston? (…)
Il diverso turnarsi dei personaggi e avere in mano carte di più tipi permette al giocatore di fare una strategia e una tattica più a lungo raggio.
Grazie poi alle caselle dorate i giocatori saranno invogliati ad andare verso il centro dell’arena per prendere i preziosi punti e quindi non scappare più di tanto dalla lotta.” – Stefano Stievano
Cliccando qui troverai la recensione completa del gioco.
Presto troverai sul nostro canale il Gameplay di questo titolo!
(N)3° posto: HICKORY DICKORY – Asmodee
“Le azioni sono diverse e cambiano di posto di partita in partita, costringendoci ogni volta a capire in che ordine attivare i nostri personaggi per massimizzare i pochi turni che abbiamo.La funzione dell’orologio non è solo una cosa estetica ma è parte integrante del meccanismo di gioco, sposta le pedine e limita lo spazio d’azione sulle lancette.
La longevità potrebbe non essere poi così alta perchè seppur con conformazioni diverse vi ritroverete a collezionare tessere, arrampicarvi sulle catene e consegnare.
Quello che però vi stimolerà a rigiocare più volte è trovare ogni volta il “meccanismo” giusto per muoversi al meglio e, anche se poi lo trovate, cambiando l’ordine delle azioni attorno l’orologio cambierà anche la strategia che dovrete utilizzare.
Ovviamente un po’ di fortuna c’è, data dalla pesca delle carte bonus e dalla pesca dal sacchetto ma essendo un gioco che come target ha un giocatore medio o comunque un neofita volenteroso di fare quel saltino in più rispetto ai classici introduttivi, questo fattore ci sta ed è ben dosato.” – Stefano Stievano
(⇑)2° posto: VELENO VERDE – Hidden Games/MS Edizioni
Non c’è due senza tre! Ed ecco arrivare in classifica il terzo caso di Hidden Games! Dopotutto il passaparola sui social non accenna a fermarsi e chi non vuole investigare nella notte più tetra dell’anno?
“La tecnologia, mai come prima è davvero ben integrata con il gioco. Come sempre ci saranno ricerche da fare, siti da visitare, altri modi per usare il telefono e un modo davvero avvincente per “esplorare” i vari luoghi della città alla ricerca di ulteriori prove.
Come non bastasse, la cosa che più mi ha esaltato di questo caso è che dentro c’è tutto il necessario per fare dei test con le proprie mani per cercare di avere nuovi elementi ed indizi. Poter fare questo “dal vivo” rende incredibilmente immersiva l’esperienza.
Tra la tecnologia, gli esami da fare e tutto ciò che ci gira attorno (quanto vorrei dirvelo) a mio avviso questo caso mette il giocatore ancor più al centro della scena e dell’azione in un’esperienza di gioco più unica che rara.
Il caso ha una difficoltà leggermente più alta rispetto agli altri due e ho apprezzato molto la cosa: guardate bene i dettagli di ciascuna prova e cercate di suddividerle al meglio per dividere le cose fondamentali da quelle utili.” – Stefano Stievano
“Il gioco inizia subito, con l’apertura della busta sigillata.Quelle pochissime regole sono scritte all’esterno ma sono facilmente intuibili fin da subito.
Aprendo la busta troviamo una lettera che ci spiega velocemente cosa è successo e poi ci saranno una montagna di prove raccolte da questo mittente misterioso.
Infatti rispetto ai classici investigativi, non dovremo leggere parti della storia per trovare e dedurre prove, qui in questo gioco le avremo già tutte davanti a noi e saranno tantissime!
Noi che siamo gli investigatori, dovremo leggere ed esaminare ciascun documento per capire cosa sia successo al povero Massimo Conciapelle.
Prendere appunti è fondamentale perchè le informazioni sono tantissime, alcune sono utili, altre un po’ meno.
Nella busta è presente un poster gigante per scrivere vicino ad ogni profilo tutte le informazioni trovate ed un calendario per scrivere gli eventi in ordine cronologico.” – Stefano Stievano