Scopriamo oggi un’importante iniziativa, che ci farà conoscere in un modo molto particolare una storia a dir poco sconosciuta.
PANORAMICA GENERALE
Ormai di escape room da tavolo ce ne sono decine se non centinaia.
Da grande appassionato, sono anni che ve ne parlo ma questa di oggi è davvero particolare.
In “La fuga di Velia”, conosceremo per l’appunto Velia, la moglie di Giacomo Matteotti che nel Giugno del 1924 fu assassinato dal regima fascista per aver denunciato brogli elettorali che poi avrebbero portato alla dittatura.
Sebbene i mandanti non fossero certi (ma il sospetto era ben presente), la moglie Velia ebbe l’ardire di presentarsi davanti a Mussolini per richiedere la restituzione della salma del marito.
Mussolini negò il suo coinvolgimento ma la vedova, una volta tornata a casa a Fratta Polesine (Rovigo) si accorse di essere seguita da inquietanti auto nere.
La fuga di Velia è un’escape room che ci farà rivivere questi fatti storici realmente accaduti in prima persona. Ideata da Atropo Kelevra, l’avventura per 1 o più giocatori avrà una durata indicativa di 60-90 minuti e prodotta da Officina Meningi in collaborazione con L’archivio di Stato di Rovigo.
Questa si tratta di un’escape room non in vendita ma che verrà regalata in diverse occasioni. Ma di questo ne parliamo dopo.
Riusciremo a fuggire?
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Nella scatola troviamo:
I materiali sono ben fatti.
Le pedine seppur non fondamentali (potevano essere cubetti o cilindretti) sono belle da vedere e immergono ancor di più il giocatore nell’ambientazione.
Le carte sono lucide, grandi e con un bella grafica curata.
Stessa cosa vale per le 3 mappe all’interno della scatola, che seppur nella loro semplicità sono funzionali e ben fatte.
REGOLAMENTO
La fuga di Velia è uno di quei giochi che si aprono e si giocano subito, senza dover leggere il regolamento.
Infatti le carte, che saranno già in ordine, vi guideranno passo passo durante l’avventura.
Per prima cosa vi farà mettere da parte le carte color blu (carte oggetto) e la carta aiuto, quella con i suggerimenti da leggere in caso di necessità.
Le carte avranno diversi enigmi da risolvere per progredire nell’avventura ma ci sarà anche una parte esplorativa.
Infatti la fuga di Velia è suddivisa in 4 grandi atti. Il primo partirà proprio nella casa di quest’ultima, e starà noi muoverci ed esplorare alla ricerca di oggetti che ci potrebbero essere utili durante la nostra “missione”.
Man mano che progrediremo, il nostro raggio d’azione diventerà più ampio, cambiando anche location.
Esploreremo diversi posti, grazie alle mappe: sceglieremo dove andare e prenderemo la carta relativa dal mazzo e una volta presa, leggeremo il fronte e starà a noi decidere se girarla ed approfondire oppure no. Girandola potremmo trovare un’enigma da risolvere ma anche gli squadristi che sono alle nostre calcagna.
Queste carte ci daranno dei malus e attenti a non averne troppe o l’epilogo della nostra fuga potrebbe non essere positivo.
Fortunatamente però ci saranno anche dei bonus nascosti durante l’esplorazione che andranno a neutralizzare gli incontri negativi.
Man mano, carta dopo carta, cercherete di raggiungere la vostra destinazione obiettivo senza essere scoperti, proteggendo la vita della protagonista.
Riuscirete a fare le scelte giuste, risolvere gli enigmi, usare al meglio i vostri oggetti e ad arrivare così all’epilogo positivo?
CONSIDERAZIONI FINALI
La fuga di Velia ci farà rivivere sulla nostra pelle una delle pagine più brutte della nostra storia italiana.
Questa è un’escape room ideata per ricordare e celebrare il 100 anniversario dell’assassinio di Giacomo Matteotti e che verrà distribuita in maniera gratuita al pubblico fino a esaurimento in occasione dell’apertura della mostra dedicata presso l’Archivio di Stato di Rovigo e ai seguenti appuntamenti fieristici, in presenza dell’autrice (Venezia Comics il 4 e 5 Maggio, Salone del Libro di Torino dal 9 al 12 Maggio, Naoniscon l’11 e il 12 Maggio e Play Festival del Gioco di Modena dal 17 al 19 Maggio).
Inoltre la potrete avere con una spesa di 20 euro sullo store Officina Meningi, inserendo il codice VELIA nelle note durante l’acquisto.
L’escape room presenta enigmi di diversa difficoltà ma ci si attesta vero il medio/basso, in modo da renderla accessibile e godibile da tutti.
Mi è piaciuta l’idea di poter esplorare i diversi luoghi e di poter scegliere se entrare o meno in alcuni posti, costringendomi a pensare e non andare a caso solo per vedere tutte le carte del mazzo.
Devo dire che è ben fatta e ci racconta una storia (purtroppo poco conosciuta) in un modo non pesante, perfetto per lo scopo che si prefigge.
L’unica cosa che avrei preferito è una carta o un foglietto con le soluzioni degli enigmi, o comunque un modo per avere la certezza di aver dato la risposta esatta. Spesso infatti dovremo sommare i numero delle carte e prendere dal mazzo quella relativa al risultato ma è successo di averne presa una errata ma che “a livello narrativo” poteva sembrare giusta.
Per il resto devo dire che la consiglio caldamente, visto il suo scopo nobilissimo e che comunque risulta godibile ed interessante.
Molto apprezzati anche i diversi approfondimenti storici su luoghi e personaggi per entrare ancor di più nel racconto.
Se vi capita, non perdete l’occasione!
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