Scrivere opere è stato il vostro sogno nel cassetto? Con “Plagio” potrete allenarvi a diventare scrittori in erba imitando i grandi autori presenti e passati.
Il successo di libri famosi come “Harry Potter” o di altri testi che hanno poi dato vita a film di grandi incassi come “Vita di Pi” rappresentano probabilmente, per qualcuno, un trampolino di lancio per poter spiccare il balzo verso il successo e verso un cospicuo conto in banca. Non è facile scrivere qualcosa di innovativo ed appassionante, ma ci si può sempre allenare: un ottimo esercizio è cominciare una partita di “Plagio” e camminare sulle impronte di grandi artisti della scrittura di tutti i tempi.
DENTRO LA SCATOLA
All’interno della confezione troviamo una clessidra, un blocchetto di circa 60 fogli, un secondo blocchetto con una griglia per segnare i nomi dei giocatori e i punti di ogni manche e soprattutto un bel mazzetto di più di 100 carte su cui sono scritte tre frasi più o meno celebri estrapolate da opere appartenenti ad ogni epoca, da quelle contemporanee, fino a classici o romanzi più di nicchia del passato: alcuni sono famosissimi, altri invece saranno noti solo ai grandi appassionati della letteratura.
COME SI GIOCA
Basterà semplicemente avere davanti un foglio e una penna per immergersi nel gioco: lo scopo sarà quello di far più punti possibili, tentando di plagiare la frase scelta per quel turno che i giocatori dovranno completare facendo lavorare la propria fantasia e tentando di essere tanto credibili da farsi votare. Un giocatore, ad ogni turno, viene scelto come conduttore ed avrà il compito di prendere una carta e scegliere una delle tre frasi stampate: si dovrà annunciare l’autore e il nome dell’opera, nonché la prima parte della frase estrapolata. Compito degli altri giocatori sarà quello di lavorare bene di fantasia per completare, con poche parole, la frase appena declamata, tentando di essere il più credibili possibili. Quando tutti avranno scritto ciò che la propria mente avrà suggerito, il conduttore raccoglie ogni foglietto, mischiandoli bene in modo che nessuno possa intuirne la proprietà e si potrà passare alla recita, leggendo a voce alta tutte le possibili opzioni scritte dai giocatori, oltre ovviamente a quella reale stampata sulla carta, nell’ordine che si preferisce. Dopo aver ascoltato le varie ipotesi, i giocatori, uno ad uno, dovranno scegliere quella che, secondo loro, sarà il seguito reale alla frase letta all’inizio: ogni giocatore prenderà un punto se avrà intuito bene la frase esatta, ma anche un punto per ogni voto che avrà ricevuto la propria frase dagli avversari, grazie al potere della persuasione e della credibilità ottenuto in fase di scrittura. Non c’è un numero stabilito di manche da svolgere, ma sarebbe corretto permettere ad ogni giocatore di avere interpretato almeno una volta il ruolo di conduttore, premiando alla fine, ovviamente, chi avrà ricevuto il maggior numero di punti.
CONSIDERAZIONI
“Plagio” è un gioco da sfruttare soprattutto per il suo potenziale didattico e culturale. Il gioco permette di offrire ad un bacino di utenza piuttosto vasto la possibilità di accedere ad una quantità di frasi estrapolate da opere pari a circa 300 tipologie diverse di lavori che vanno dai classici testi teatrali fino a grandi opere della letteratura, passando per opere più sconosciute fino ad arrivare a romanzi dai quali sono poi stati creati film per il grande schermo conosciuti in tutto il mondo. Non è ovviamente necessario essere dei lettori accaniti per poter giocare, visto che anche conoscendo bene il mondo della letteratura sarà complicato ricordare esattamente il seguito di ogni frase letta, ma il gioco stesso offre spunti meno noti proprio per permettere alla fantasia di lavorare nel modo giusto e proporre la propria versione durante i vari turni. Talvolta è un po’ difficile leggere le frasi scritte dagli altri con la stessa enfasi, senza tradire quindi la votazione con degli evidenti tarocchi: avere un’ottima scrittura comprensibile e cercare di essere diplomatici ed equilibrati, nonché di infilare nel modo più sobrio possibile la risposta esatta durante l’operazione, saranno delle imperative caratteristiche che il conduttore di turno dovrà seguire obbligatoriamente per non rovinare la partita. A parte queste necessità che si riusciranno a padroneggiare dopo qualche turno, “Plagio” può offrire del sano divertimento soprattutto in gruppi numerosi: non esiste un numero massimo di giocatori, basta non esagerare per non rendere impossibili votazioni ed ascolto, ma una bella tavolata può tranquillamente trascorrere un’oretta o meno a suon di inventiva e creatività per sentirsi scrittori in erba per un giorno.
Edizione Italiana: Giochi Uniti
Edizione Inglese: –
Giocatori: 4+
Età: 12+
Durata: 30′
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