Banned Magic Tapes – Un’Analisi sulle Carte Bandite di Magic the Gathering: Novembre 2019 (Parte 3)

Si aggiungono nuove magie alla lista delle carte bandite di Magic the Gathering. Questa volta vengono colpiti ben quattro formati di gioco

Tornano i ban di Magic the Gathering, ma questa volta si tratta dell’annuncio mensile (come comunicato un mese fa). Questa volta il Pioneer non ha subito modifiche, ma vengono colpiti ben quattro formati! Per la precisione, lo scorso 18 Novembre 2019 la Wizards of the Coast ha annunciato che:

  • C’era una Volta è bandito in Standard;
  • Oko, Ladro di Corone è bandito in Standard e in Brawl;
  • Velo dell’Estate è bandito in Standard;
  • Wrenn e Sei è bandito in Legacy;
  • Narset, Separatrice dei Veli è limitata in Vintage.

I ban sono applicati in due date differenti: per le piattaforme online il 18 Novembre 2019, mentre nella versione cartacea il 22 Novembre 2019 (in concomitanza con i con i tornei Friday Night Magic). Il prossimo annuncio mensile della banlist ci sarà il prossimo 16 Dicembre 2019.

Andiamo nel dettaglio di ogni singolo ban.

Per l’unico ban del Brawl non aggiungo altro: semplicemente la Wizards ha confermato e ufficializzato la scelta presa qualche settimana fa. Se volete leggere i dettagli della motivazione, cliccate qui per recuperare lo scorso articolo.

Partiamo con i tre ban dello Standard. Possiamo dire che hanno bandito le carte più potenti dell’attuale formato! Ma del resto, sono “solo” stati confermati dubbi e timori della community di gioco.

Su Oko, Ladro di Corone devo rettificare quello che ho detto qualche giorno fa. Per chi non lo ricordasse: ho dichiarato che bisognava essere cauti nel bandire la carta, che bisognava dare ai giocatori la possibilità di giocare liberamente il planeswalker. Sono stato un ingenuo! In Standard, Oko ha monopolizzato il formato: secondo la Wizards, il 70% dei deck dell’ultimo Mythic Championship lo utilizzavano. Si è mostrata superiore rispetto le altre carte che compongono lo Standard (addirittura, secondo quanto riportato dalla Wizards, sovrasta le carte che vedremo in Theros: Beyond Death e le successive espansioni di quest’anno!). Per questo motivo, la Wizards ha deciso di bandirla. Comprendo benissimo la motivazione della scelta, ma, ad essere sincero, qualche mese fa non avrei mai scommesso sul suo ban in Standard… Non avrei nemmeno immaginato che l’avrebbero fatto in così poco tempo! Sono dell’idea che anche gli autori, al momento della sua realizzazione, non avevano capito il suo potenziale complessivo. È davvero un peccato, spero che nei prossimi mesi non faccia una brutta fine anche negli altri formati.

Per Velo dell’Estate vale quanto detto la scorsa settimana per il ban in Pioneer. Nel suo comunicato, la Wizards l’ha paragona a due carte “Anti-Dimir” utilizzate in passato nello Standard: Dimostrazione di Predominio e Velo dell’Autunno erano molto utili, ma Velo dell’Estate ha decisamente una marcia in più! Per un solo mana verde, riesce a stroncare molti deck Control. Visto che questa carta garantisce il predominio del colore verde in Standard, donandogli un vantaggio e una protezione pazzesca, la Wizards ha preso la decisione di bandirla anche in Standard.

Anche C’era Una Volta è una carta che ha monopolizzato lo Standard, dando man forte soprattutto al colore verde. Del resto, è una carta potentissima che garantisce un’acquisizione gratuita nel primo turno. Non è un che caso sta trovando spazio in molti formati competitivi, a mani basse è una delle carte più potenti de Il Trono di Eldraine. Con lo scopo di trovare un bilanciamento nei colori, anche C’era una Volta è stata bandita in Standard. Sinceramente, vedendo i risvolti delle ultime partite in Magic Arena, mi aspettavo il ban di questa carta. Era una questione di tempo! Non vi nego che mi dispiace non poterla più giocare, quindi va bene così. Anche qui, spero che possa resistere anche negli altri formati.

Orizzonti di Modern ha donato alla community ondate di carte potenti, tra queste c’è la carta Wrenn e Six. Il planeswalker è molto amato dai giocatori, nei formati eterni ha trovato subito spazio. Recentemente, la Wizards ha notato che la carta ha rafforzato gli archetipi Temur Delver, tanto da farli dominare il formato! Wrenn e Six è una carta molto versatile: la prima abilità ricicla Fetch Land e soprattutto la terra Lande Desolate, mentre la seconda abilità rimuove le piccole creature più potenti del formato (un esempio sono: Madre delle Rune, Giovane Piromante, Thalia, Protettrice di Thraben e Scopritore di Segreti nei mirror match). Gli autori vogliono riportare equilibrio in Legacy, per questo motivo hanno deciso di bandire la carta. Oh, quando c’è l’archetipo Delver di mezzo fioccano i ban: mi brucia ancora la perdita dell’Izzet Delver di Modern nel 2015 XD! Scherzi a parte, è da qualche mese che non gioco Legacy, quindi non ero al corrente dell’esplosiva avanzata di Wrenn e Six. Controllando i tornei, mi sono accorto che nelle classifiche ci sono solo Temur Delver! Quindi capisco la motivazione del ban, ma non vi nego che mi dispiace non giocare più una carta così potente in Legacy. Per fortuna, continueremo a vederla in Vintage

Infine, anche il Vintage subisce una sostanziale modifica. Narset, Separatrice dei Veli è limitata ad una sola copia perché anch’essa è abusata nel formato. La sua abilità di limitare le pescate degli avversari, mista alla possibilità di acquisire facilmente carte nei primi turni, è particolarmente utile per le meccaniche del Vintage. Per ridurre l’abuso della carta, è stata limitata ad una sola copia. Anche qui sapevamo che era una questione di tempo. Narsert è perfetta per il formato, tuttavia stronca e limita la maggior parte degli archetipi. Troppo utile e versatile per non rimanere notata dai “censori” del gioco. È una scelta decisamente giusta. Tuttavia, con il cambiare del metagame, in futuro potrebbe tornare legale in quattro copie. Molte carte in Vintage, con il passare del tempo, hanno perso la restrizione… Chissà che non riaccada!

Effettivamente possiamo dire che tutti questi ban ce li aspettavamo! Si può rimanere sorpresi solo se si segue il gioco saltuariamente. Lo sconvolgimento maggiore è avvenuto in Standard: cadono tre pilastri, per giunta due di queste sono le carte con più valore economico più alto del formato. Sono dell’idea che per un po’ di tempo possiamo dire addio all’archetipo Food. Come volgerà adesso lo Standard? Faccio una mia previsione: sono dell’idea che in un primo momento vedremo proliferare di deck aggro (come il Gruul o il Rakdos Aggro) nei primi tempi, per poi vedere il ritorno al comando dei Midrange e dei Control (come il Jeskai Fires e il Grixis Fires of Invention).

Per il Legacy, che è l’altro formato che ha subito un cambiamento maggiore, non so immaginare cosa inizierà a prevalere. Sicuramente troveranno spazio i gli altri tier, come l’Abzan Depths e il The Epic Storm.

Direi di concludere questo lungo articolo, non c’è altro d’aggiungere. C’è probabilità che la settimana prossima possa uscire un nuovo aggiornamento del Piooner. Nell’eventualità, ci ritroverete con un nuovo articolo! Buon gioco a tutti, alla prossima!

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Marco Grande Arbitro

Blogger dal 2006, fondator del (fu) blog GiocoMagazzino. Laureato in Scienze delle Educazione e prossimo in Teologia, sono un appassionato di giochi da tavolo: gioco praticamente a tutto, ma recensisco prevalentemente Magic the Gathering e Blood Bowl. Scrivo anche per la rivista Players della catena Ongame Network, inoltre faccio anche il podcaster per Radio Mosche: il primo podcast, fatto dai fan per i fan, dedicato agli Elio e le Storie Tese!

Una risposta a “Banned Magic Tapes – Un’Analisi sulle Carte Bandite di Magic the Gathering: Novembre 2019 (Parte 3)”

  1. […] C’Era una Volta vale lo stesso discorso fatto per lo scorso ban in Standard: troppi mazzi abusano di questa carta, portando il colore verde ad essere il colore dominante. Per […]