Solo qualche mese fa è uscita la nuova scatola di Detective. Ora saremo in piena guerra fredda e gli equilibri sono molto fragili. A campagna finita vi racconto le mie impressioni, paragonandolo anche al predecessore. Avrà bissato il successo?
Q10PANORAMICA GENERALE
Dopo il grande successo della collana Detective (a fine pagina troverete tutti gli approfondimenti) è il momento di immergerci in una nuova avventura.
In Operazione Vienna saremo catapultati nell’Europa della Guerra Fredda, faremo parte della squadra SAD ( Divisione Attività Speciali) e dovremo portare a termine le varie missioni nel modo migliore possibile.
Molte cose potrebbero andare storte e far scatenare una terza Guerra Mondiale.
Gli equilibri sono fragili e basterà davvero poco per precipitare.
Operazione Vienna è un gioco per 1-5 giocatori, ideato da Ignacy Trzewiczek, Jakub Poczęty (storia di Przemysław Rymer e Jakub Łapot), dalla durata di circa 3 ore a missione ed edito qui in Italia da Pendragon Game Studio.
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Ovviamente non entrerò nello specifico dei materiali per non farvi spoiler ma nella scatola troviamo:
La prima differenza è che c’è un solo mazzo di carte pista, uno unico per tutta la campagna.
La prima cosa che salta all’occhio è questo plico sigillato di documenti molto pesante, saranno il centro nevralgico del gioco.
L’unica cosa che avrei cambiato sono le schede missione. Ce ne sono 2 per ogni capitolo della campagna, ciascuna di esse ha delle caselle da segnare per aumentare i diversi livelli di esposizione. Certo il gioco non è che abbia tutta questa rigiocabilità essendo un investigativo però avrei preferito del token in legno o cartoncino da appoggiarci sopra, in modo da poterli riutilizzare più volte.
PREPARAZIONE
Operazione Vienna è un gioco a campagna e le 4 missioni dovranno essere giocate in modo sequenziale.
Per prima cosa andate sul sito internet che troverete scritto nel regolamento per accedere all’Antares, il Database che da sempre ci accompagna nei nostri casi.
Posizionate la relativa scheda missione al centro del tavolo e tenete a portata di mano il mazzo di carte pista.
Aprite la busta corrispondete alla missione che dovete giocare, leggete il foglio che vi spiegherà cosa sta succedendo e seguite le istruzione che troverete. Posizionate gli altri materiali della busta a portata di mano.
Prendete carta e penna per prendere appunti.
Tutto è pronto per cominciare a giocare.
REGOLAMENTO
Le regole del gioco sono davvero molto facili, la difficoltà starà nel risolvere il caso.
Il prologo vi darà le prima piste da seguire, in genere carte da leggere o documenti da prendere dalla cartellina. Nel corso della partita avremo molte pista tra cui scegliere, ciascuna di essa rappresenta vari aspetti sui quali possiamo approfondire, vari luoghi da visitare o persone da ascoltare.
Le carte possono essere di 4 colori ( bianche, blu, gialle e rosse) che indicano le varie zone (pericolose e non) dell’avventura.
Ogni carta poi ha un livello di esposizione scritto in alto che indicherà quante caselle riempire sulla zone del medesimo colore della scheda missione.
Se tutti gli spazi di una zona sono occupati e dobbiamo riempirne altri, inizieremo a riempire gli spazi degli UOMINI IN NERO. Quando l’ultima casella di questo tracciato viene riempita, la partita dovrà terminare (forse prematuramente) e i giocatori dovranno affrontare la fase finale denominata ” Prossime Azioni”.
Le carte in alto riporteranno il colore e il grado di esposizione. Al centro troveremo il testo che ci racconta cosa abbiamo scoperto scegliendo quella pista e sotto troveremo altre piste che si sbloccheranno.
Potremo trovare anche l’indicazione di prendere uno o più documenti dalla cartellina.
Ci saranno MOLTE informazioni importanti su quei fogli, leggeteli con calma ed attenzione!
Operazioni
Nella busta della missione troverete delle Operazioni da attivare in qualsiasi momento della partita e che sbloccheranno determinate cose.
Alcune possono essere utili, altre meno…questo dipenderà da voi e dal vostro grado di deduzione ma attenzione che non saranno gratuite.
Per attivarle dovrete spendere un determinato numero di risorse dalla riserva comune, se non le avete non potete accedere all’operazione.
Ricerche
I giocatori durante la loro missione potranno usare internet, libri, enciclopedie, mappe e quant’altro per acquisire conoscenze su determinati argomenti e lo potranno fare in qualsiasi momento.
Alcune parole chiave poi avranno poi il simbolo del wi-fi che indicherà di cercare quel termine per avere tutte le informazioni necessarie per avere il quadro completo della situazione.
Messaggi Cifrati e Decifrazione
Ogni missione ha una scheda codice che servirà per risolvere alcuni messaggi cifrati, proprio come si faceva all’epoca! Alcune volte sarà scritto in modo esplicito quando usarle altre invece, toccherà a voi capirlo.
Ogni scheda ha una Parola Scritta in Maiuscolo che vi aiuterà a capire quando usarla per trasformare i numeri in lettere.
L’azione decifra invece servirà per sbloccare alcuni documenti segreti. I giocatori troveranno la parola DECIFRA seguita da una sequenza di numeri con un’incognita (x).
I giocatori dovranno capire qual è la regola che segue la sequenza per trovare il valore della x e quindi capire quale documento prendere. Se la risposta è esatta, prendete il documento relativo altrimenti potete riprovare a dare un’altra soluzione ma se anche quest’ultima fosse sbagliata, dovrete riempire una casella del tracciato Uomini in nero e riprovare.
La sfida della Spia
Alcune carte, dopo aver letto il testo, vi farà girare la carta e a sorpresa vi porrà una domanda su quello che avete letto.
Se la risposta sarà corretta, bravissimi siete stati attenti ma se invece avete sbagliato, dovrete riempire una casella del tracciato Uomini in nero!
Puzzle
Questa è una delle grosse novità del gioco!
I giocatori durante le missioni troveranno delle parole da ricostruire. Ogni parola è caratterizzata da 4 o 5 numeri colorati. Le parole con 4 numeri dovrebbero essere risolte nel corso della missione, quelle con 5 durante tutta la campagna.
I Giocatori, nella carte pista, troveranno alcune lettere scritte in stile impiccato assieme a dei numeri colorati. Grazie a quest’ultimi devono capire qual è lo schema della parola da ricostruire (che troveranno in un apposito spazio della loro schermata del database) ed inserire le lettere trovate.
Se pensano di aver capito la parola con le lettere trovate fino a quel momento potranno scriverla e a fine missione scoprire se è corretta o meno.
Risolvere un Puzzle sbloccherà diversi finali di missione e le vostre azioni influenzeranno in qualche modo il lavoro di tutta la squadra che avrete in supporto.
FINE DELLA PARTITA
Quando l’ultima casella del tracciato Uomini in nero verrà riempita, leggete comunque la carta pista e risolvetela.
Ora potrete fare azioni che non aumenteranno la vostra esposizione (prendere documenti se richiesto, ricercare in internet o attivare operazioni).
Poi sarà il momento del gran finale.
Per prima cosa il database vi dirà se le parole ricostruite con i puzzle sono corrette e nel caso potrete leggere come questa cosa ha influito sulla storia.
Poi sarà il momento delle “Prossime Azioni” che è andato a sostituire quello del questionario finale.
In questa fase la CIA vi chiederà di prendere delle decisioni che andranno ad influire sul gioco.
Le decisioni prese vi faranno annotare frasi chiave sul vostro diario della campagna che sbloccherà determinate cose con l’avanzare delle missioni.
Non ci saranno scelte giuste o scelte sbagliate, solo diversi punti di vista da scegliere durante l’indagine per indirizzare la trama in un determinato modo. Mi raccomando, fate gioco di squadra per scegliere al meglio come procedere in questa fase!
Se non era l’ultima missione, potrete procedere con la prossima!
CONSIDERAZIONI FINALI
Detective si riconferma senza alcun dubbio il miglior investigativo in circolazione e questo nuovo capitolo non fa eccezione.
Ovviamente ci sono luci ed ombre ma quest’ultime potrebbero essere soggettive.
Partiamo dalla cosa principale: LA TRAMA.
La storia è complessa, ben articolata, si respira molto le atmosfere di quel periodo. Le registrazioni audio da ascoltare in supporto non fanno altro che immergere ancora di più il giocatore nell’ambientazione…vi giuro che a volte mi sono venuti i brividi ascoltandole. A mio avviso l’immersione è totale.
Ci sono molti molti personaggi e i loro nomi tipici di quel territorio sono abbastanza complessi sia da pronunciare che da ricordare, fortuna che ci sono le schede profilo cartacee per ciascuno di loro.
La soluzione come sempre è sapientemente frammentata in moltissimi pezzi e ricomporre il quadro generale non è mai facile.
Il poter cercare e abbattere nuovamente la “quarta parete” è una cosa che amo davvero tanto, mi coinvolge e mi cattura come nessun altro gioco sa fare.
Aver aggiunto poi codici da decifrare, messaggi criptati e piccolissimi enigmi sparsi qua e là non hanno fatto altro che sopraelevare questo titolo ancor di più.
Ma è meglio questo detective o il precedente? Bella domanda. Credo che sia molto soggettiva come cosa, al nostro tavolo i pareri sono discordi sulla preferenza ma non sul fatto che sia un gran bel gioco.
Il fatto di essere ambientato nel passato e nella guerra fredda, richiede ai giocatori di avere ben chiara la situazione geopolitica europea di quel momento. Si può sempre cercare su internet ma se ce l’avete già ben definita in mente la cosa potrebbe aiutarvi e non poco, altrimenti potrebbe rendervi un po’ pesante la campagna.
Perchè oltre ai moltissimi personaggi, ci sono anche moltissime fazioni nella trama, ciascuna con un proprio obiettivo e con un mare di nomi in codice.
Quindi questa connotazione storica potrebbe essere un ostacolo per alcuni. Io sinceramente avevo un’ idea solo abbozzata di come fosse la situazione in quel periodo e alcune volte ho faticato a capire i diversi gruppi in gioco ma l’atmosfera che si crea me l’ha fatto preferire rispetto al precedente che comunque amo e ho amato alla follia proprio perchè è molto più interattivo e meno lineare.
La difficoltà l’ho trovata un po’ più alta rispetto al precedente ma credo sia soggettiva la cosa, non avendo all’inizio ben chiaro in mente come era il periodo storico della guerra fredda.
La trama poi ricalca moltissimo gli eventi dell’epoca, tanto che alla fine (sbloccando una determinata cosa), vi spiegheranno per filo e per segno chi erano i personaggi nella realtà, una cosa che ho apprezzato enormemente.
Un’ultima cosa ci tengo a sottolineare: se volete davvero godervi il gioco, prendete molti appunti, fate schemi e non fate passare troppo tempo tra una missione e l’altra perchè altrimenti i dettagli vi sfuggiranno e invece sono fondamentali!
Ho apprezzato molto il fatto di dover scegliere a fine partita come far direzionare la trama, ha fatto discutere il mio gruppo anche per una decina di minuti perchè non eravamo d’accordo sul cosa scegliere, tanto da parlarne poi anche per giorni e questo credo sia un segnale super positivo di coinvolgimento che mi è piaciuto tantissimo…anche se il questionario finale un po’ mi è mancato ma forse era solo l’abitudine.
Seppur molto simili, Operazione Vienna offre un’ esperienza di gioco completamente diversa dal precedente, alzando ancor di più l’asticella e coinvolgendo ancor di più il giocatore.
Rimane il mio investigativo preferito e uno dei 3 miei giochi preferiti in assoluto.
Tanto di cappello.
APPROFONDIMENTI
Qui troverete la recensione di Detective, la prima scatola di questa serie.
Cliccando qui troverete la recensione della prima espansione ambientata a L.A.
Qui infine troverete la recensione di Detective – Prima Stagione, una versione più Light del gioco.
[…] Cliccando qui troverai la recensione completa di Operazione Vienna (No Spoiler). […]
[…] dello smartphone per cercare qualsiasi cosa su internet è una cosa che apprezzo moltissimo (come nella linea Detective) ma questa volta hanno alzato l’asticella, rendendo ancor più interattivo il gioco e quindi […]
[…] dello smartphone per cercare qualsiasi cosa su internet è una cosa che apprezzo moltissimo (come nella linea Detective) ma questa volta hanno alzato l’asticella, rendendo ancor più interattivo il gioco e quindi […]
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