Aguzzate la vista alla ricerca dei numerosi casi da risolvere all’interno della mappa di MicroMacro, siete sicuri di star guardando bene?
Ciao e bentornato in una nuova recensione!
Questa volta ti voglio parlare di un gioco fresco di stampa che già dal suo primo annuncio mi aveva davvero incuriosito. Si effettivamente parlo di giochi che mi incuriosiscono sempre, ma anche perché se non lo facessero non ne parlerei proprio.
MicroMacro Crime City è un gioco deduttivo da 1 a 4 giocatori edito in italia da MS Edizioni.
La vera particolarità del gioco è il concept stesso che è circoscritto dentro ad una gigantesca mappa all’interno della scatola.
PANORAMICA
Autore: Johannes Sich
Sviluppato da: Hard Boiled Games, Johannes Sich, Daniel Goll, Tobias Jochinke
Edito in Italia da: MS Edizioni
Età: 14+
Giocatori: 1 – 4
Durata: 15 – 45 min (per Caso)
CONTENUTO:
• Mappa di Crime City 75 x 110 cm
• 120 carte x 16 Casi
• Regolamento
• Lente d’ingrandimento
SETUP
Apri la mappa di gioco, separa i mazzetti dei casi e ponili ognuno in una delle bustine incluse nella scatola, scegli un caso in base alla difficoltà e sei pronto per la partita.
N.B. Cosa fondamentale per poter giocare al meglio a Micro Macro Crime City è avere una buona illuminazione sopra la mappa di gioco, perché probabilmente se sfugge qualche indizio e/o dettaglio è dovuto ad una scarsa illuminazione
GAMEPLAY
Si sceglie un giocatore che faccia da “Investigatore Capo” che avrà il compito di guidare il caso scelto leggendo le carte.
Le carte sono numerate in ordine progressivo e non vanno assolutamente lette prima di giocare, aperta la sua bustina l’investigatore capo dovrà leggere ad alta voce il testo sul retro e da li ha inizio la vera esperienza di gioco.
La prima immagine da trovare è quella disegnata sulla carta stessa, trovato il luogo del delitto bisogna comunicare all’investigatore capo la Coordinata esatta della mappa, da li in poi si va cercando a ritroso il percorso di come è stato effettuato l’omicidio.
In aiuto c’è anche la piccola lente d’ingrandimento che servirà a vedere meglio le immagini che molto spesso possono confondersi.
Quando poi si arriva alla carta finale scoprendo l’assassino ed il perché sia stato ucciso, il caso è chiuso.
CONSIDERAZIONI
Se devo essere sincero, Micro Macro è un gioco in cui nutrivo un’aspettativa più alta. Attenzione, con questo non voglio dire che non sia un buon gioco, anzi rende a pieno l’esperienza di gioco come investigatori nel ricreare un percorso di eventi. Ma diciamo che personalmente ho ritenuto il gioco nei livelli più facili molto banale e parecchio ma parecchio semplice, cosa più impegnativa invece nei livelli dalle 3 stelline in su dove i casi richiedono quei 10/20 minuti in più per ritrovare le immagini corrette.
Diciamo che il fulcro del gioco sta tutto nel concept creato nella mappa, si nota il lavoro di fino che è stato fatto nella realizzazione grafica, ma sostanzialmente rimane un deduttivo dove il colpo d’occhio è il vincolo più importante e a lungo andare ci si può stancare con la vista e quindi la partita può anche risultare frustrante. Il mio consiglio è oltretutto quello di giocarlo in piedi e non seduti al tavolo, perché da seduti si ha un campo visivo molto ridotto e circoscritto solo dalla zona in cui sei seduto. Mentre da in piedi si ha un campo visivo più ampio.
Bella l’idea di mettere un primo caso “demo” proprio sulla scatola stessa, in modo da capire subito come si gioca.
È vero anche che il gioco ha una certa longevità data dai 16 casi presenti nella scatola, ma come si può immaginare, una volta finiti tutti i casi il gioco finisce anche se poi lo si può proporre sempre a nuovi amici magari appendendo la mappa e facendogli trovare a caso gli omicidi presenti.
Ciò non esclude però che magari in futuro possano uscire delle espansioni, può essere molto probabile dato che il gioco ovviamente si presta ad ampliamenti.
Un tasto negativo a parer mio lo devo al prezzo, secondo me quasi 30 euro per un gioco di questo tipo è un prezzo un po’ alto per quello che sostanzialmente offre la scatola. La lente d’ingrandimento mi aspettavo almeno un “giocattolino” in plastica mentre invece è a grandezza carta da gioco (anche leggermente più piccola) dove va applicato un adesivo e che ad essere sinceri non funziona neanche benissimo. Consiglio di usare una lente d’ingrandimento “vera”.
Il lavoro maggiore sta come detto precedentemente nello studio delle illustrazioni sulla mappa e credo sia quello il lavoro che ha richiesto più impegno, in pratica si paga l’idea ed è giustissimo ma si poteva anche osare di più tenendo quel prezzo.
Secondo me poteva essere più contenuto rispetto a molti altri titoli che con lo stesso prezzo offrono molti più componenti.
Con questo penso di averti detto tutto, se vuoi acquistarlo puoi trovarlo sul nostro store di fiducia Magic Store cliccando a questo link:
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