Siete appena approdati su di un’isola ancora sconosciuta, chissà quali ricchezze e meraviglie nasconde.
L’unico modo per scoprirle è esplorarla, alla ricerca del tempio perduto ma allo stesso tempo evitando i suoi temibili guardiani. Pronti a scoprire il nuovo titolo targato Cranio Creations?
PANORAMICA GENERALE
Siete appena approdati su di un’isola ancora sconosciuta, chissà quali ricchezze e meraviglie nasconde.
L’unico modo per scoprirle è esplorarla, alla ricerca del tempio perduto ma allo stesso tempo evitando i suoi temibili guardiani.
Le rovine perdute di Arnak è un gioco competitivo per 1-4 giocatori, ideato da Mín & Elwen, dalla durata di circa 30 minuti a giocatore ed edito in Italia da Cranio Creations.
Tante cose da fare e pochissime risorse per farle.
Un sapiente mix di piazzamento lavoratori e deck building (costruzione mazzo) che vi terrà incollati al tavolo partita dopo partita.
Scopriamolo meglio!
MATERIALI
I materiali presenti nella scatola sono davvero tanti ma comunque tutti ben distinguibili tra loro.
Nella scatola troviamo:
Come vi anticipavo, i componenti sono molti ma non spaventatevi…il gioco è semplice e tutto è facilmente divisibile grazie alle bustine presenti nella confezione.
La grafica è davvero bella ed evocativa e i segnalini delle risorse in resina molto carini.
Le carte sono forse un po’ sottili quindi vi consiglio o di imbustarle o di maneggiarle con cautela.
SCOPO DEL GIOCO
Lo scopo del gioco è quello di riuscire a gestire e guidare la migliore spedizione per esplorare l’isola.
I giocatori dovranno equipaggiarsi con oggetti sempre più performanti, saper utilizzare le poche risorse al meglio ma soprattutto trovare dove si trovi il famigerato tempio perduto di Arnak.
Tutto questo si traduce in punti vittoria e manco a dirlo, chi a fine partita ne avrà di più sarà il vincitore.
REGOLAMENTO
Una partita dura 5 round, e ciascuno di essi è suddiviso in un numero variabile di turni.
Durante il proprio turno, il giocatore potrà effettuare un’azione principale e in più tutte le azioni gratuite che desidera.
Il Tabellone
Il tabellone è diviso in diverse aree.
La parte in alto mostra il “mercato”. A sinistra troviamo gli artefatti che hanno un coste in bussole, hanno un’azione forte ma per attivarla richiede un ulteriore pagamento. A destra invece troviamo le carte oggetto che hanno un costo in monete e serviranno anch’esse per potenziare il proprio mazzo.
Nella parte centrale del tabellone troviamo gli spazi Siti. Nella parte inferiore di questa zona troveremo i siti di primo livello, quelli più semplici. Scoprire un sito in questa zona sarà meno costoso ma un po’ meno remunerativo. Nella parte superiore invece troveremo i siti di secondo livello, avranno un costo maggiore ma daranno molte risorse in cambio.
Nella parte inferiore del tabellone troviamo i siti di partenza, quelli che ci daranno risorse (poche) per cominciare la partita.
Infine su tutto il lato destro del tabellone troviamo il tracciato ricerca, che ci permetterà di studiare le vecchie iscrizioni per trovare l’antico tempio perduto.
Il Turno di gioco
Come già anticipato, un giocatore al suo turno può fare tutte le azioni gratuite che desidera ed una sola azione principale.
Le azioni gratuite sono tutte quelle azioni che hanno un fulmine disegnato vicino. Principalmente queste azioni sono giocare carte per avere la risorsa indicata (carte con il fulmine disegnato), oppure utilizzare il bonus degli idoli raccolti o dei nostri assistenti. Questi bonus ci permettono di avere risorse extra o di tramutare alcune risorse ma attenzione che idoli e assistenti bisogna guadagnarseli!
Le azioni principali invece sono:
Piazzate un vostro archeologo (che sia ancora sulla vostra plancia) in uno dei siti non scavati al centro del tabellone. Scegliete voi se volete un sito di primo o secondo livello, pagatene il costo in bussole (3 per il primo livello e 6 per il secondo) e poi pagate il costo del viaggio, che consiste nel scartare dalla propria mano carte con lo stesso simbolo raffigurato in quello spazio.
Dopo aver pagato, prendete l’idolo e usate se possibile il suo bonus. Ogni Idolo a fine partita vale 3 punti.
Infine prendete una tessere sito del livello corrispondete e posizionatela scoperta sul luogo scelto.
Il giocatore prenderà così tutte le risorse raffigurate nella tessera e le posizionerà sulla propria plancia giocatore.
Infine prendete una tessera guardiano e posizionatela sopra alla tessera sito appena svelata. Un guardiano richiede un certo numero e tipo di risorse per sconfiggerlo (come vedremo poi).
Piazzate un vostro archeologo (che sia ancora sulla vostra plancia) in un sito già scoperto o in uno di quelli iniziali. Per far ciò ci dovrà essere uno spazio disponibile libero sul sito prescelto.
Pagate il costo di viaggio, scartando carte dalla propria mano con il relativo simbolo e prendete le relative risorse di quel sito.
Per fare questa azione, un vostro archeologo deve già essere su un sito con un guardiano.
Per sconfiggerlo, scartate tutte le risorse richieste e prendetevi la tessere guardiano. Ogni guardiano dà un bonus gratuito da utilizzare quando meglio si crede ed in più darà 5 punti a fine partita.
Un’altra azione principale è quella di comprare carte dalla parte alta del tabellone.
Pagatene il costo e prendetela. Se è un oggetto mettete la carta sotto al vostro mazzo di pesca, se invece avete acquistato un artefatto potete usare subito la sua azione senza pagarne il costo di attivazione. Comunque sia che l’abbiate usata o no, posizionatela tra le carte usate durante il turno.
Dopo aver comprato la carta, ripristinate la fila di carte.
Il giocatore partirà con 5 carte in mano. Alcune carte possono essere giocate gratis se hanno un fulmine disegnato (generalmente danno una risorsa singola) altre invece più potenti dovranno essere giocate utilizzando la propria azione principale. Gli effetti delle carte sono molteplici, cose quello di prendere le risorse di un determinato sito senza utilizzare un proprio archeologo.
Con questa azione si andrà ad utilizzare la parte destra del tabellone. Questo tracciato darà punti a fine partita in base alla posizione dei nostri segnalini e bonus durante la partita stessa.
La prima regola da sapere è che il segnalino libro non potrà mai superare il segnalino lente, infatti per poter scrivere di qualcosa, bisogna aver fatto prima delle ricerche!
Per spostare il segnalino si dovrà pagare le risorse richieste dalla spazio adiacente e poi spostarlo. Lo spazio darà un bonus un base a quale segnalino abbiamo mosso e alcune volte ci potrebbe essere un segnalino bonus che prenderà e userà solo il primo giocatore ad approdare su quel determinato spazio.
Arrivare all’ultimo spazio di questo tracciato significa trovate il tempio perduto di Arnak (e quindi fare molti punti) e avere accesso alle tessere tempio. Infatti una volta arrivati con la lente sull’ultimo spazio, scegliendo questa azione si potrà far avanzare il libro o acquistare le tessere pagando le relative risorse. Le tessere hanno un valore di 2 punti, 6 punti e 11 punti.
Man mano che procederemo in questo tracciato, avremmo la possibilità di reclutare degli assistenti. Sceglietene uno tra quelli disponibili (quelli in cima alle pile) e posizionatelo sulla vostra plancia. Ogni giocatore potrà avere al massimo 2 assistenti che potrà poi migliorare avanzando ulteriormente su questo tracciato. I bonus danno risorse extra, scontistiche varie o coprono parte dei costi di viaggio per le varie esplorazioni. I loro bonus saranno disponibili ogni turno.
Quando un giocatore non vuole o non può più fare nulla dovrà passare. Quando tutti avranno passato il round termina.
Quando il round termina si dovranno seguire questi passi:
Se quello giocato era il quinto e ultimo round, riportate solo i vostri archeologi sulle vostre plance prendendo nel caso le carte paura se lasciate un sito con un guardiano.
Utilizzare un idolo
Come detto in precedenza, ogni idolo guadagnato vale 3 punti…ma non solo!
Può essere utilizzato per guadagnare risorse extra. Nella plancia giocatore ci sono degli spazi idolo in alto. Ogni spazio lasciato vuoto darà i relativi punti indicati ma se metteremo un idolo potremo scegliere una delle 5 opzioni indicate a lato e prendere le relative risorse. L’idolo varrà comunque 3 punti ma avremo perso i punti dello spazio idolo. Pensateci sempre bene quando il gioco vale la candela!
Punteggio finale
Per calcolare i punti si sommato i relativi punteggi dati da:
Chi ha la somma più alta vince la partita!
In caso di parità vince colui che per primo è arrivato a scoprire il tempio tempio perduto. Se nessuno ha scoperto il tempio, lo spareggio viene vinto da colui che avrà il punteggio più alto nel tracciato ricerca (libro+lente).
CONSIDERAZIONI FINALI
Le rovine perdute di Arnak mette tanta carne al fuoco e riesce a non far bruciare nulla.
Tutto è molto ben ambientato, materiali molto belli, tutto fila liscio, le varie azioni si sposano molto bene tra di loro ma soprattutto il gioco è ben bilanciato.
Il gioco è molto stretto, come vi dicevo all’inizio le risorse son poche e utilizzarle al meglio fa davvero la differenza.
Si parte con i primi 2-3 round dove non si potrà far molto ma saranno fondamentali per crearsi il giusto motore di gioco.
Comprare carte utili ed esplorare per avere idoli da utilizzare e più spazi azione tra cui scegliere per poi mandare il nostro omino a raccogliere risorse sono ciò che rende il gioco sempre teso e sempre vario.
Gli ultimi 2 round sono quelli dove i giocatori si scatenano e dove possono concatenare le loro azioni sempre di più per aver sempre più risorse e fare azioni sempre più remunerative.
La particolarità del gioco sta sia nel lato Costruzione mazzo che nel lato del Piazzamento Lavoratori.
Infatti quando manderemo un omino ad esplorare per raccogliere risorse, non sapremo quali risorse troveremo, è quasi un azzardo ma a livello tematico ci sta molto bene. Più si esplora e più scelte sicure avremo nei round successivi per mandare il nostro omino a “scavare” e quindi raccogliere le risorse scritte sulla tessera svelata.
Ma non bisogna esagerare perchè per ogni sito scoperto troveremo anche un guardiano che se sconfitto darà molti punti, ma se decidessimo di lascialo lì ogni volta che toglieremo un omino da quello spazio dovremmo aggiungere al nostro mazzo una carta paura, la carta che ci farà perdere punti.
Poi durante la partita, attraverso dei bonus degli oggetti, sarà possibile esiliare delle carte dal nostro mazzo per renderlo più snello e performante.
Anche la costruzione del mazzo è atipica. Le carte acquistate non andranno negli scarti ma sotto al nostro mazzo di pesca, in modo da pescarle prima di quelle giù utilizzate, infatti a fine turno mescoleremo le carte usate e le metteremo anch’esse sotto al mazzo, senza aspettare che quest’ultimo sia terminato.
Il gioco scala bene in tutte le configurazioni, meno giocatori ci sono e più spazi azione saranno bloccati.
Molto importante è il tracciato della ricerca, da molti punti come l’esplorazione, ma soprattutto permette di accedere agli assistenti ,bonus unici da utilizzare ogni turno e varie risorse/bonus se si arriva per primi.
A mio avviso in meno giocatori , il tracciato ricerca ha un peso leggermente maggiore rispetto al resto del gioco, soprattutto se un giocatore arriva alla fine vi consiglio di far altrettanto.
Le partite fatte sono sempre finite con pochissimi punti di distanza, quindi una mossa falsa può pregiudicarvi la partita.
Inoltre c’è un secondo tabellone per una difficolta più alta che richiede una maggior accortezza nella gestione delle risorse.
Le rovine perdute di Arnak è un gioco che si impara abbastanza velocemente ma richiede qualche partita per essere domato ed eviscerato come si deve.
Davvero un bel bel gioco!
[…] Qui troverete la nostra recensione completa. […]
[…] Qui troverete la nostra recensione completa. […]
[…] Capi Spedizione è un’espansione per il gioco Le Rovine Perdute di Arnak (qui la nostra recensione). […]