In questa avventura verremo catapultati indietro nel tempo e ci ritroveremo rinchiusi ad Alcatraz. I nostri ricordi sono annebbiati e l’unica cosa che troviamo in tasca è una strana cartolina. Cosa sarà successo?
PANORAMICA GENERALE
Come ben sapete, sono un grande appassionato di escape room, tanto da lavorarci come Game Master, cioè colui che segue e nel caso aiuta il gruppo di giocatori.
Quindi non potevo non provare Fuga da Alcatraz, la nuova avventura targata dV Giochi e nata dalle geniali menti di Martino Chiacchiera e Silvano Sorrentino.
In questa avventura verremo catapultati indietro nel tempo e ci ritroveremo chiusi in una cella della prigione di massima sicurezza di Alcatraz.
I nostri ricordi sono annebbiati e l’unica cosa che troviamo in tasca è una strana cartolina.
Cosa sarà successo?
Non resta che tuffarci a capofitto nell’avventura e godersela appieno!
MATERIALI
Nella scatolina super compatta, dello stesso formato delle precedenti, troviamo:
Anche questa avventura mantiene lo stesso format, sul davanti della carta c’è l’enigma e dietro la soluzione con relativa spiegazione.
La grafica ancora una volta la ritengo azzeccata, è nel giusto stile che serve per calarsi meglio nell’ambientazione.
REGOLAMENTO
Anche qui le regole vengono spiegate man mano che il gioco avanza, nessun regolamento da leggere o da studiare.
Anche questa volta gli autori sono riusciti a trovare un altro modo molto intelligente per assegnare gli errori durante la partita, ma di più non posso dirvi per non fare spoiler…dico solo che è stata davvero una bella trovata ben ambientata!
Lo scopo del gioco ovviamente è quello di finire l’avventura nel minor tempo possibile, commettendo il minor numero di errori.
GLI ENIGMI
Nell’avventura sono presenti molti enigmi e tutti diversi tra loro.
Alcuni richiedono colpo d’occhio, altri logica, altri ancora vi metteranno davanti a delle scelte.
Proprio questa è la novità più succosa di questo titolo.
Durante la storia potremmo scegliere di fare o non fare determinate cose, starà a noi scegliere in base a ciò che crediamo sia più giusto.
Gli enigmi hanno tutti una buona difficoltà, si parte da quelli più semplici per far ambientare i giocatori per poi passare a quelli più complessi, senza mai però sfociare nel troppo difficile o astruso.
Tutti gli enigmi sono ambientati e la sensazione di trovarsi realmente ad Alcatraz rende questo gioco davvero valido.
CONSIDERAZIONI FINALI
Fuga da Alcatraz è un’escape room dalla forte ambientazione, dove gli enigmi sono diversi tra loro ma allo stesso tempo ben amalgamati.
Dopo l’avventura “Dietro il Sipario” era difficile superare l’asticella già ben alta ma questo titolo ci riesce.
Viene un po’ meno l’effetto “wooow” delle precedente avventura ma per ragioni ovvie, avrebbe cozzato con la tipologia di ambientazione scelta.
Esaminando tutto il gioco non c’è nessun enigma impossibile, tutti hanno una logica ed una spiegazione plausibile.
Il fatto poi di poter effettuare delle scelte è ancor più immersivo ed intrigante, costringe il giocatore a pensare (velocemente) a cosa farebbe se realmente si trovasse in quella situazione.
Come sempre, consiglio di giocare queste avventure in 2/4 giocatori, per rendere sempre tutti partecipi ed evitare che qualcuno guardi gli altri giocare perché troppo timido o semplicemente perché in una posizione scomoda.
Infine vi consiglio sì di correre contro il tempo ma di godervi appieno l’avventura, dopotutto non capita tutti i giorni di essere rinchiusi ad Alcatraz no?
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