Un gioiello rubato. Una grave minaccia che forse incombe su Sua Maestà la Regina Vittoria. Un cadavere ritrovato senza però trovare tracce di sangue.
Riuscirete a risolvere tutto prima che sia troppo tardi? Un libro game che vi stupirà per la libertà che vi darà.
PANORAMICA GENERALE
Negli ultimi anni i libri game sono tornati alla ribalta e la cosa non può che rendermi e renderci felici.
Oggi vi parlo di un libro game molto particolare, un deduttivo dai molteplici finali dove nulla sarà lasciato al caso.
Ambientato nel meraviglioso mondo di Sherlock Holmes, vestiremo i panni di Rebecca Hurley, cugina del famigerato Dottor Watson.
Riusciremo a risolvere il furto del costosissimo gioiello? E quale pericolo incombente grava su Sua Maestà la Regina Vittoria.
Un libro di Alberto Orsini, edito da Watson Edizioni, Con un totale di 300 paragrafi escludendo prefazione e prologo.
Armiamoci di intuito e taccuino e come direbbe il vecchio e caro Sherlock…che la caccia abbia inizio!
REGOLAMENTO
All’inizio ci verrà chiesto di ultimare la creazione del personaggio.
Sappiamo che siamo Rebecca Hurley, cugina del Dottor Watson e che siamo una docente di Psicologia Forense dell’Università di Washington.
La prima cosa che ci salterà all’occhio è la differenza tra le abitudini della società americana e quella inglese in quei tempi.
Avremo a disposizione 7 punti caratteristica da dividere nelle 4 possibili:
Una volta assegnati questi punti caratteristica serviranno come modificatore del lancio di dado durante le varie prove nell’indagine.
Molto utili sono le tabelle riassuntive delle deduzioni e degli indizi che serviranno per tenere tracce delle cose scoperte e dedotte, oltre alle scelte che abbiamo attuato durante il gioco.
PROVE DI ABILITA’
In alcuni momenti il libro vi metterà di fronte ad una prova da attuare.
Si lancia un dado e si aggiungono gli eventuali punti caratteristica assegnati e in base al risultato ottenuto il paragrafo vi dirà dove e cosa fare.
Nel caso non avessimo un dado a disposizione nell’ultima pagina possiamo trovare uno schema con tanto quadratini, basterà chiudere gli occhi e puntare il dito.
TRAMA
L’avventura è divisa in due parti.
Siamo partiti dall’America per una vacanza in Europa e non potevano non fare una sosta a Londra per andare a salutare nostro cugino, Il Dottor Watson e conoscere il suo celeberrimo amico, il più grande investigatore di tutti i tempi: Sherlock Holmes.
Il programma poi prevede di andare alla prima inglese della Bohème di Giacomo Puccini nella stupenda cornice della Londra Vittoriana, al Royal Opera House.
Durante la prima parte del libro saremo in treno, destinazione Baker Street.
Tutto è molto tranquillo, i passeggeri parlottano e sonnecchiano.
Galleria.
Buio.
Un urlo.
Qualcuno ha rubato il gioiello costosissimo di smeraldo indossato da Miss Arlington! E chiunque sia stato è ancora nel nostro vagone!
Creando un po’ di malcontento tra i presenti ci offriamo come volontari per l’indagine…dopotutto una donna non dovrebbe fare queste cose…
Dovremo interrogare i sospetti ma non abbiamo tanto tempo, ne potremo scegliere solo alcuni!
Potremo anche ispezionare il vagone ma il tempo è il nostro nemico numero 1.
Riusciremo a trovare il colpevole? Ritroveremo il gioiello?
Il capolinea è sempre più vicino!
Durante la seconda parte invece faremo la conoscenza del celeberrimo Holmes.
Dopo i convenevoli ci dirigiamo all’opera.
La serata procede bene, la rappresentazione è intrigante e ben fatta finché dei poliziotti non attirano la nostra attenzione.
E’ stato ritrovato un cadavere…e tra gli ospiti in teatro c’è Sua Maestà La regina Vittoria!
E se l’omicidio fosse un diversivo per attaccarla?
E perché non c’è sangue sulla scena del crimine?
Toccherà a noi dare una risposta a tutte queste domande e fare scelte che potrebbero cambiare in modo radicale il corso della storia!
Ne saremo all’altezza o deluderemo le aspettative di Sherlock?
CONSIDERAZIONI FINALI
Sherloch Holmes: Prima con Delitto mi ha piacevolmente stupito.
Da sempre sono un grande fan di Sherlock Holmes consulente investigativo e del novello Detective.
La prima parte funge da riscaldamento e da tutorial per la seconda, non vi dirò se le due parti poi siano collegate oppure no, ma vi consiglio di prestare attenzione fin da subito per fare una buona impressione a Sherlock.
La prima parte sarà il tempo ad intralciare le nostre indagini, oltre al fatto che una donna che prende il comando della situazione non è ben vista ed indispone i nostri sospettati.
Nella seconda invece avremo completamente campo libero e sarà proprio questa libertà a poterci portare fuori strada… dopotutto “Quando hai escluso l’impossibile ciò che resta, per quanto improbabile, è la verità”.
Ho apprezzato il fatto di mettere dei piccoli enigmi durante l’avventura o presunti tali.
Durante l’avventura infatti troveremo dei messaggi cifrati… starà a noi capire se lo siano realmente o invece sono solo dei biglietti che ci faranno perdere del tempo prezioso…
Dovremo affidarci al nostro intuito!
Mi è piaciuto molto il fatto che la storia non sia guidata verso un finale piuttosto che ad un altro ma che le nostre deduzioni e scelte siano il reale motore dell’avventura.
La longevità è alta, ci sono diversi finali ma soprattutto in base alle scelte fatte vedrete solo alcuni lati della storia, serviranno più letture per vedere e vivere ogni punto di vista.
E’ possibile anche incappare in finali prematuri dell’avventura, costringendo così a ricominciarla, ma non preoccupatevi, la seconda parte funge da Checkpoint!
Se devo trovare una nota negativa è che i punti caratteristica difficilmente aumentano o diminuiscono durante l’avventura, tendono a rimanere gli stessi assegnati all’inizio, rendendo il personaggio si ben caratterizzato ma un po’ piatto.
Sarebbe stato bello vederla crescere durante la lettura.
Mi piace però il fatto che alcune deduzioni fatte o scoperte raggiunte sblocchino determinate parti altrimenti non accessibili.
Vi consigli caldamente questo libro game sia per come e stato scritto sia per l’atmosfera che riesce a creare.
Ora ne vorrei subito un altro!
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