Recensione Wendake: Gestire risorse e piazzare lavoratori impersonando i nativi americani.

Wendake è un gioco di strategia sui nativi americani, con gestione delle risorse e controllo del territorio, che promette un innovativo sistema di action building.

Wendake ci riporta nel bel mezzo della Guerra dei Sette anni fra Francesi e Inglesi, in particolare fra il 1756 e il 1763, vestiremo i panni di nativi con cui cacceremo castori che ci daranno pelli da scambiare con l’uomo bianco, coltiveremo mais, zucche e fagioli cannellini, pescheremo pesce freschissimo e, cosa più importante, combatteremo contro altre tribù per conquistare e difendere i nostri territori all’interno della zona dei Grandi Laghi.

CONTENUTO DEL GIOCO
Nella scatola di Wendake troveremo:

  • 4 Pannelli plancia fronte e retro: Da un  lato raffigurano il territorio e dall’altro gli alloggiamenti per le carte maschera, tessere tartaruga e indicatori di vario tipo. In funzione al numero di giocatori si utilizzano lati dei pannelli diversi.
  • 4 Indicatori punteggio.
  • 4 Parti di tracciato segnapunti: Devono essere assemblate per comporre due coppie di tracciati segnapunti, ognuna delle quali andrà associata a 2 INDICATORI DI PUNTEGGIO
  • 30 Tessere progresso.
  • 4 Plance azioni.
  • 20 Dischi tribù di colore rosso, giallo, verde e blu.
  • 71 Tessere azione (fronte e retro), suddivise in: 36 base, 17 di livello 1, 17 di livello 2 e 1 speciale di colore nero.
  • 28 Gettoni nativo “donna” (7 per colore).
  • 28 Gettoni nativo “cacciatore” (7 per colore).
  • 29 Guerrieri in legno (7 per colore + 1 speciale nero).
  • 20 Canoe in Legno (5 per colore).
  • 17 Indicatori Azione in legno (5 per colore + 1 speciale nero).
  • 4 Gettoni “Fuoco Sacro”.
  • 1 Gettone “Cayuga”.
  • 1 Pedone contaturni in legno.
  • 36 Tessere Tartaruga.
  • 36 Gettoni Castoro.
  • 10 Tessere Moltiplicatore.
  • 2 Tessere Bandiera.
  • 4 Tessere Riassunto.
  • 5 Gettoni Scambio .
  • 54 Carte suddivise in: 36 Carte Maschera, 4 Carte Giocatore Fantasma, 10 Carte Tribù e 4 Carte Riassunto.
  • 3 Tessere Costi Progresso.
  • 4 Indicatori Ordine Di Turno.
  • 1 Regolamento.
  • 1 Libretto Storico.

FLUSSO DI GIOCO
Wendake si svolge in sette anni (sette turni). Ogni giocatore dispone di una plancia che ospiterà i nativi feriti, le merci, le 9 tessere azione (all’inizio ogni giocatore avrà a disposizione solo quelle base, in seguito potranno essere sostituite con altre), 4 segnalini azione, 7 guerrieri, 7 donne, 7 cacciatori (in tutto 21 nativi) e 5 canoe; dei 21 nativi totali né avrà disponibili fin da subito solo 15 (5 per tipo) e una canoa posizionata su un lago a scelta. I nativi restanti saranno collocati come feriti nella casa lunga della plancia azioni, le altre quattro canoe in una riserva personale.

Il cuore del gioco sta nella scelta ponderata delle azioni e dello sviluppo più omogeneo possibile dei quattro tracciati punteggio (Maschera, Rituale, Economia e Militare). Ad ogni coppia di tracciati vanno assegnati i quattro indicatori punteggio in maniera casuale, quindi avremo due coppie di tracciati con due indicatori di punteggio l’una. Alla fine vincerà il giocatore che avrà accumulato il maggior numero di punti; piccolo problema, il punteggio finale si calcola sommando il punteggio dei DUE TRACCIATI, DELLE DUE COPPIE, CON IL PUNTEGGIO MINORE.

I giocatori, inoltre, dovranno cercare di acquistare le tessere progresso più utili per loro che, una volta acquistate, oltre ai punti che daranno immediatamente forniranno un’azione aggiuntiva ogni anno o una condizione particolare.

Vediamo ora nello specifico le azioni base di Wendake:

  • CANOA: permette di posizionare una canoa in qualsiasi lago.
  • MOVIMENTO: permette di muovere i guerrieri fino al numero di passi indicato sulla tessera, seguendo queste regole:
    • Un guerriero può essere mosso in qualsiasi territorio adiacente, eccetto un villaggio (zona di partenza) avversario.
    • Un guerriero appena giunto in un territorio può essere posizionato in una zona produttiva, libera, per essere poi sostituito, a discrezione, da una donna o un cacciatore; oppure rimanere come sentinella in difesa del territorio e delle zone produttive occupate.
    • Se condividete un territorio con dei nativi avversari, potete decidere di attaccarli rispettando l’ordine di priorità (una sentinella se presente nello stesso territorio di un cacciatore e/o una donna, deve essere il primo bersaglio).
    • Quando una sentinella attacca una sentinella avversaria, entrambe vengono ferite e, di conseguenza, posizionate nella “casa lunga” della plancia azioni. Se una sentinella attacca un cacciatore o una donna avversari solo questi ultimi vengono feriti.
  • RACCOLTO: Ciascuna zona produttiva occupata dalle vostre donne produce il vegetale raffigurato, ottenete tutti i vegetali a cui avete diritto
  • CACCIA: Ciascuna zona produttiva occupata dai vostri cacciatori produce un castoro, ottenete tutti i castori a cui avete diritto.
  • FUOCO SACRO: Vi permette di scegliere un’azione tralasciando le normali regole di posizionamento del marcatore (viene spiegata in seguito).
  • CONCIARE: Scartate tutti i castori in vostro possesso e ottenete una risorsa “Pelle” per ciascuno di essi.
  • PESCARE: Ottenete una risorsa “Pesce” per ciascuna canoa in gioco.
  • MILITARE: Questa azione è composta da due fasi che vanno eseguite nel seguente ordine:
    • Il giocatore ottiene le tessere Tartaruga che ha diritto, in funzione delle donne, cacciatori e canoe che ha in gioco. Le tessere Tartaruga danno punti extra alla fine del gioco. IMPORTANTE: OGNI GIOCATORE NON PUÒ AVERE PIÙ DI UNA TESSERA TARTARUGA PER TIPO.
    • Il giocatore ottiene un punto sul tracciato militare per ogni territorio in cui ha la maggioranza di sentinelle rispetto agli avversari. In caso di parità non ottiene il punto.
  • MASCHERA: Questa azione è composta da due fasi, che vanno eseguite nel seguente ordine:
    • Il giocatore pesca una carta Maschera, può scegliere se pescarne una dal mazzo di gioco (coperta) oppure prendere quella in cima al mazzo degli scarti (scoperta).
    • Il giocatore può usufruire di una qualsiasi combinazione di carte Maschera presente sul tabellone, a patto che abbia le carte per soddisfare la condizione e che la combinazione non sia occupata da un disco avversario. Il giocatore ottiene i relativi punti Maschera.
  • COMMERCIO: Questa azione è composta da tre fasi. Ognuna di esse è facoltativa e può essere svolta al massimo una volta, quelle scelte vanno svolte nel seguente ordine:
    • Baratto: Il giocatore può scambiare un numero qualsiasi di risorse che possiede, con quelle della riserva generale, in funzione del numero di canoe in gioco. Dopo il baratto il giocatore deve scoprire se i nativi hanno contratto il VAIOLO tramite il commercio con gli uomini bianchi; quindi pesca una carta Maschera: se nella coperta colorata della carta Maschera NON È RAFFIGURATO UN TESCHIO non accade nulla, se invece È RAFFIGURATO UN TESCHIO i nativi hanno contratto il VAIOLO! Il giocatore deve spostare un nativo a scelta tra i suoi disponibili nella casa lunga della plancia azioni (in pratica viene ferito).
    • Acquistare una tessera progresso: il giocatore può acquistare UNA SOLA tessera progresso. Le tessere progresso sono divise in tre livelli:
      • quelle di livello 1 costano 1 Pelle, 1 Pesce e 1 Vegetale a scelta,
      • quelle di livello 2 costano 2 Pelli, 2 Pesci e 2 Vegetali DIVERSI a scelta,
      • quelle di livello 3 costano 3 Pelli, 3 Pesci e 3 Vegetali DIVERSI.
      • Quando un giocatore acquista una tessera progresso ottiene i punti sui tracciati corrispondenti indicati sulla tessera, d’ora in avanti potrà usufruire della sua capacità speciale una volta per anno.
      • Acquistare punti economici: il giocatore può spendere fino a cinque risorse DIVERSE per ottenere un numero di punti corrispondente sul tracciato Economia.

Queste sono le azioni principali che le tessere azione contengono e permettono di eseguire, con il proseguimento del gioco saranno disponibili tessere con combinazioni diverse che i giocatori potranno acquisire (fino al terzo anno sono disponibili quelle di livello uno, in seguito verranno rimpiazzate con quelle di livello due).

Vediamo ora le FASI DI GIOCO di Wendake:
1) FASE DEI TURNI INDIVIDUALI DEI GIOCATORI
I giocatori, in ordine di turno, scelgono se posizionare l’indicatore su una tessera azione ed eseguirne l’azione raffigurata, oppure posizionare l’indicatore sullo spazio “ordine di gioco” disponibile più a sinistra (partono dal primo e proseguono fino al quarto). Si esegue questa fase in senso orario fino a quando tutti gli indicatori dei giocatori sono stati posizionati.
Da notare che esistono due vincoli:

  • Ogni giocatore effettuerà tre azioni e un posizionamento dell’indicatore sugli spazi ordine di gioco, non è possibile effettuare quattro azioni e tralasciare l’ordine di gioco.
  • La scelta delle tessere azione dovrà essere fatta rispettando le regole di posizionamento; la prima scelta è libera, le altre due dovranno essere posizionate o sulla riga orizzontale o verticale o diagonale della prima tessera scelta.

Caso particolare è quello della tessera azione “Fuoco Sacro” che permette di scegliere un’azione al di fuori della “linea retta” ma che NON DEVE trovarsi in una traiettoria di un segnalino azione già posizionato.

FASE DI RIPRISTINO
Dopo che tutti i turni individuali sono stati risolti, inizia la fase di ripristino suddivisa in:

  • Nuovo ordine di gioco: vengono distribuiti gli indicatori ordine di turno (di cartone) in funzione alla posizione aggiornata dai marcatori azione (di legno) sulla plancia maschere. Ogni giocatore ritira il proprio marcatore di legno e il nuovo ordine di gioco si applica immediatamente.
  • Evoluzione delle tessere azione: vengono rimossi i marcatori azione dalle rispettive tessere, in seguito le tessere che si trovavano sotto i marcatori vengono voltate sul lato opposto. Successivamente i giocatori dovranno far scorrere, dall’alto verso il basso, tutte le tessere azione in modo che l’ultima riga di tre tessere esca dalla griglia della plancia azioni; le tessere al di fuori dalla griglia che si trovano sul lato “Rituale” vengono girate, nuovamente, sul lato azione. Il nuovo primo giocatore, dopo questa fase, avrà la possibilità di mettere da parte una delle tre tessere azione e sostituirla con una di livello più alto tra quelle disponibili. In senso orario ogni giocatore potrà fare lo stesso. In seguito le tre tessere verranno mescolate e posizionate sulla prima riga, che dopo l’azione evoluzione delle tessere risultava essere vuota.

ALLA FINE DEL TERZO ANNO LE TESSERE AZIONE DI LIVELLO 1 VENGONO SOSTITUITE CON QUELLE DI LIVELLO 2.
Va specificato che le tessere azione da un lato raffigurano l’azione che permettono di eseguire, quindi su un lato ogni tessera è diversa dalle altre, dall’altro invece raffigurano un’azione denominata “Rituale”, quindi sul lato opposto raffigurano un’azione che è uguale per tutte.

  • Ripristino maschere: i dischi utilizzati per occupare aree maschera vengono riposizionati nell’area di partenza, tutte le carte maschera utilizzate fino ad ora ritornano nella propria mano.
  • Ripristino tessere progresso: le tessere progresso utilizzate, quindi girate sul lato opposto, durante il proprio turno tornano di nuovo disponibili.
  • Nuovo anno: Il Contaturni viene mosso di uno spazio verso destra, se durante questa fase si trova già sul settimo anno il gioco termina e si calcolano i punti. Chi ha più punti vince, in caso di parità vince chi ha il marcatore sullo spazio più a sinistra dell’ordine di gioco.

CONSIDERAZIONI FINALI
I materiali di Wendake sono di ottima qualità, plance e segnalini fatti di cartoncino spesso, token realizzati in legno e carte che non necessitano obbligatoriamente di bustine protettive (io le metto in ogni caso).

L’impatto visivo di Wendake è positivo, i disegni sono ben realizzati e i colori rendono molto, per le carte Maschera è stato fatto un ottimo lavoro.
Il regolamento è stato scritto in maniera comprensibile ed è ben strutturato, sono stati inseriti degli esempi di gioco molto chiari che tolgono la maggior parte dei dubbi. L’unica regola poco chiara, secondo me, è quella sulle risorse di partenza: ogni giocatore NON PARTE CON UN VEGETALE PER TIPO ma con SOLO UN VEGETALE in funzione del villaggio di appartenenza.

Wendake si colloca nella categoria “german” in cui troviamo gestione risorse, controllo dei territori, guerra e commercio. Ovviamente trattandosi di un german il gioco è più deterministico e strategico, quest’ultimo aspetto è ancora più accentuato grazie alla meccanica di gioco innovativa dove, ogni giocatore, è vincolato alla scelta delle azioni che potrebbero non essere disponibili per tutto il turno seguente.

Ho trovato particolare anche il dover cercare di alzare il punteggio dei quattro tracciati in maniera omogenea; visto che contano i due con il punteggio più basso raggiunto (uno per coppia) i giocatori sono obbligati a non puntare tutto su due parametri, ma a far girare il gioco sfruttando tutte le azioni possibili. Un fattore che potrebbe rivelarsi negativo per molti è la forte interazione che il gioco offre, accentuata dall’inconveniente, se così possiamo chiamarlo, descritto in precedenza (personalmente non sono un amante dei giochi con interazione diretta, in ogni caso non l’ho trovato pesante).

La variabilità del setup di Wendake, in linea di massima non è molto alta, gli unici fattori che la determinano in modo marginale sono le tessere progresso e le carte “Tribù” disponibili (le carte Tribù da un lato raffigurano una condizione iniziale uguale per tutti e dall’altro una condizione di partenza con capacità singolari). Un giocatore esperto può comunque rendere il gioco più vario sfruttando le azioni delle tessere progresso che ha acquisito.

Wendake ha una linea di apprendimento semplice, grazie al regolamento ben scritto e alle regole di gioco abbastanza semplici. Alcune regole sono più articolate, ad esempio il commercio, all’inizio sicuramente i giocatori si troveranno in condizioni di dover controllare le schede riassuntive, ma sono cose che giocando si assimilano facilmente, grazie anche ai simboli molto intuitivi presenti nella plancia e nelle schede stesse. Un po’ meno intuitive, a volte, sono le tessere progresso.

Wendake è un gioco che in principio può sembrare dispersivo, ma dopo il primo turno le meccaniche vengono apprese subito e diventa addirittura semplice; tutt’altra storia è padroneggiarlo come si deve. I giocatori dovranno essere molto abili per sfruttare al massimo le azioni e le tessere progresso disponibili.
In conclusione ho trovato in Wendake una piacevole sorpresa. Un fattore molto positivo è che, nonostante abbia tutte le carte in regola per essere un ottimo gestione risorse e piazzamento lavoratori con un’ambientazione sterile, come solitamente è in questi casi, l’autore è riuscito in maniera eccellente a far sentire il calore del tema. Questo è un valore aggiunto molto importante che in questa tipologia di giochi manca quasi sempre.

Molto apprezzata è stata la presenza dell’opuscolo con i riferimenti storici a cura dell’autore stesso.

Autore: Danilo Sabia
Casa produttrice: Placentia Games
Durata: 90-120 min

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Paolo Alessandro Rivola

Sono un ragazzo che abita in provincia di Bergamo, ho la passione dei videogiochi e, soprattutto, dei giochi da tavolo. Sono stato per pochi anni nel circuito del braccio di ferro, ottenendo qualche risultato, ma i giochi da tavolo sono diventati una passione molto più importante nonostante il lavoro mi conceda poco tempo da dedicare a me stesso. Gioco a tutti i titoli che mi vengono proposti, mi piacciono molto i collaborativi, i gestionali con poca interazione tra i giocatori e i solitari. Apprezzo meno i giochi con molta interazione e con meccaniche che si basano sul sistema ad aste, ad ogni modo gioco a tutto. Mi è stata data la possibilità da questo sito di cimentarmi in recensioni e devo dire che l'idea mi entusiasma parecchio. Spero di poterne fare molte e che vengano apprezzate.

Una risposta a “Recensione Wendake: Gestire risorse e piazzare lavoratori impersonando i nativi americani.”

  1. […] chi non conoscesse Wendake (foooollliiiiii!) potete leggere la nostra recensione qui, ma in estrema sintesi si tratta di un gioco di strategia sui nativi americani, con gestione delle […]