Come sarà Sunrise Lane? É una di quelle città che visiterei con piacere ma non ci vivrei? Beh scopritelo con la nostra recensione!
PANORAMICE GENERALE
Anche nelle vie dei borghi più tranquilli, se guardate bene, si cela una battaglia senza esclusione di colpi tra le diverse ditte di costruzioni.
Noi saremo una di quelle e dovremo cercare di edificare nei lotti di terreno migliori, costruire case bellissime e adempiendo ai requisiti dettati dal piano urbanistico.
Sunrise Lane è un gioco competitivo di gestione mano e costruzioni per 2-4 giocatori, ideato da Reiner Knizia, dalla durata di circa 30-45 minuti a partita e portato qui in Italia da Cranio Creations.
Chi sarà il miglior costruttore della città?
MATERIALI
Nella scatola troviamo:
I materiali, seppur semplici sono accattivanti.
Le varie casette impilabili poi ripagano molto il colpo d’occhio una volta posizionate.
L’artwork delle carte poi è molto bello, un po’ retrò nell’estetica ma nel senso bello del termine.
Le carte, seppur di buona qualità, non sono telate e potrebbero dunque usurarsi con il tempo. Per gli imbustatori seriali vi serviranno le sleeves standard (63,5×88).
Il tabellone forse è un pelino troppo piccolo. Sulle caselle infatti c’è un simbolo che richiama la casa sulla carta colorata per coloro che non riescono distinguere i colori ma sono estremamente piccoli, rendendoli di difficile lettura e questo è davvero un peccato.
REGOLAMENTO
Una partita a Sunrise Lane, dura un numero variabile di turni, a partire dal primo giocatore e procedendo in senso orario.
Durante ciascun turno, il giocatore di turno potrà effettuare UNA di queste due possibili azioni:
Vediamole più da vicino.
Costruire Case e/o Parchi
Il giocatore di turno, con questa azione, sceglierà uno spazio vuoto che sia adiacente alla fontana centrale o ad una casa già costruita in precedenza (non per forza da lui).
Per costruire una casa, il giocatore dovrà scartare dalla propria mano da 1 a 5 carte dello stesso colore della casella scelta: per ogni carta verrà costruito un piano della casa (che crescerà in verticale) e guadagnerà per ogni piano costruito tanti punti quanto il valore della casella su cui si costruisce (numero di pallini).
Nell’esempio in foto, il giocatore blu ha scartato 3 carte rosa (colore della casella) e farà un totale di 3 punti (3 piani x valore della casella 1).
Dopo aver costruito una casa, il giocatore può continuare a costruire, selezionando un’altra casella adiacente a quella su cui ha appena costruito, purchè in mano abbia le carte richieste.
Una volta per turno, possiamo costruire un parco. Lo possiamo fare come unica azione o prima/dopo la costruzione di una casa.
Per costruire un parco basterà scartare una carta qualsiasi dalla vostra mano e piazzare un segnalino parco sulla casella selezionata. Le regole di selezione della casella rimangono le stesse di prima.
I parchi non danno punti ma servono per occupare caselle di valore alto agli avversari o per saltare una casella di cui non abbiamo carta di quel colore in mano.
Pescare Carte
Con questa azione, il giocatore pescherà due carte dal mazzo e le aggiungerà alla propria mano.
Dopo questa azione, se avesse più di 5 carte in mano dovrà scartare l’eccesso.
Dopo aver selezionato un azione ed eseguita, il giocatore di turno passerà la mano a quello dopo di lui e si continuerà a giocare così fino a quando non verrà innescato il fine partita.
FINE PARTITA E PUNTEGGIO FINALE
Il fine partita verrà innescato quando un giocatore rimane con 2 o meno casette. Si finisce il giro, in modo che tutti abbiano giocato lo stesso numero di punti e poi si procede al calcolo dei punti finale.
La partita potrà finire istantaneamente nel caso finissero le caselle libere sul tabellone.
Dopo aver finito la partita, oltre ai punti accumulati durante il gioco si calcoleranno quelli del piano urbanistico.
Il tabellone è diviso in 5 aree; 2 blu e 2 rosse (limitate da linee del medesimo colore) ed una più grande che comprende l’intero tabellone che viene denominata Zona Verde.
Per ogni area, stabilite una classifica dei giocatori a seconda dei criteri richiesti e assegnate i punti in palio.
Nelle zone Rosse, guadagnerete punti in base alla classifica a seconda di chi ha costruito più casette in quell’area.
Nelle zone Blu, guadagnerete punti in base alla classifica a seconda delle altezze delle casette costruite, più e alta e meglio sarà.
Nella zona Verde invece stilate la classifica in base al gruppo più grande di casette del proprio colore adiacenti tra di loro in modo ortogonale.
Alla fine, chi ha più punti, vince la partita! In casi di parità la vittoria sarà condivisa.
CONSIDERAZIONI FINALI
Sunrise Lane rispecchia perfettamente lo stile del suo autore: poche regole semplici che però hanno quel qualcosa in più che rendono la partita e il gioco più profondo di quello che sembra.
In gioco potrebbe essere un banale pesca e scarta per costruire ma ci sono due accortezze che secondo me sono una bella furbata.
La prima è quella di pescare una carta dopo aver costruito, in modo da non dover per forza perdere un turno per ripescare come azione alla fine di ogni costruzione.
La seconda cosa che mi è piaciuta è la possibilità di “saltare o coprire” caselle coni parchi. Questo aumenta l’interazione tra i giocatori perchè permetterà di eliminare caselle a me non disponibili (mancanza di carte) ma golose per gli altri.
Inoltre permetterà di non dover sprecare 3-4 turni per pescare carte, sperando di avere la carta di un determinato colore. Potendo poi selezionare una casella adiacente ad una qualsiasi costruzione, un po’ tutte le carte andranno bene, diciamo che sarà più importante avere una sequenza di colori giusta per poter concatenare più case in un turno.
Mi è piaciuta moltissimo l’idea di suddividere in zone il tabellone e assegnare un punteggio diverso in base ad altezza e quantità di case. Questo rende sicuramente il gioco più tattico ed interattivo tra i vari giocatori. Avere infatti la maggioranza o la supremazia in quelle parti ci potrebbero dare preziosi punti a fine partita che potrebbero risultare decisivi.
In due giocatori forse non è la conformazione migliore, il tabellone risulta un po’ troppo largo mentre in 3 e in 4 fila tutto molto bene.
Un po’ il fattore fortuna c’è: una pescata più o meno fortunata potrebbe influire sull’esito della partita, visto che una casa può arrivare a totalizzare da sola anche 25 punti.
Stiamo però parlando di un gioco Family, quindi con regole semplici e non per forza controllabile al 100%.
Diciamo che siamo sulla stessa difficoltà di Ticket to Ride ma questo gioco l’ho trovato un po’ più profondo e strategico.
Per concludere Sunrise Lane è una di quelle città visiterei volentieri e perchè no, ci vivrei anche.
Molto carino.
Il gioco lo trovi su Magicmerchant.it