Oggi vediamo in Anteprima Monastero, il nuovo gioco targato Giochix.it. Piazzate bene i vostri maestri ed architetti e cercate di erigere una delle più belle cattedrali del Portogallo. Sarete i migliori o vi soffieranno via la gloria da sotto il naso?
PANORAMICA GENERALE
Portogallo, fine XIV secolo.
Re D. João I diede l’ordine di costruire uno dei monasteri più eleganti e raffinati della nazione: il monastero di Santa Maria de Vitória.
Noi saremo dei prestigiosi architetti a capo di geniali maestri artigiani ed intrepidi assistenti che attirati da fama e soldi cercheranno di primeggiare rispetto agli altri e diventare celebri grazie alle loro opere.
Monastero è un gioco competitivo di gestione dadi e risorse per 2-4 giocatori, ideato da Costa e Rola, dalla durata di circa 60 minuti a partita e portato in italiano grazie a Giochix.it.
Riusciremo a far riecheggiare nel tempo il nostro nome e le nostre opere?
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Nella scatola troviamo:
I materiali del gioco sono curati e ben distinguibili l’uno dall’altro.
Il tabellone, seppur con diversi tracciati, è ben chiaro e non disordinato. Ogni spazio azione ha il suo posto, ben diviso visivamente rispetto agli altri.
Il punto di forza è sicuramente il monastero che man mano si compone durante la partita grazie alla tessere, come fosse una sorta di timer puramente estetico che però addentra maggiormente il giocatore nell’ambientazione.
TABELLONE
La plancia di gioco è suddivisa in diverse parti e spazi.
In alto a sinistra troveremo il tracciato dei round, che indicherà di volta in volta il bonus che guadagneremo. Poco sotto troveremo il tracciato del lavoro, utile per manipolare il risultato dei dadi come vedremo in seguito.
A destra troveremo lo spazio I che ci servirà per raccogliere cibo e legno. Sotto a questo spazio, troveremo quello numero II dedicato al villaggio: infatti potremmo aiutarne la costruzione per ricevere bonus durante la partita.
Sotto al villaggio, nell’angolo in basso a destra, troviamo lo spaio III denominato cava: qui acquisteremo colonne, pietre ed architravi durante la partita.
Spostandoci a sinistra e rimanendo sempre nella parte bassa del tabellone troveremo lo spazio numero IV, dedicato alla costruzione e alla lavorazione della pietra. Qui potremo aumentare le nostre capacità e costruire bellissimi ornamenti in pietra da usare per abbellire il monastero. Troveremo anche il tracciato costruzione che sarà importante poi per la fase finale del round.
Tutta a sinistra invece troviamo lo spazio V, dedicato alla costruzione delle vetrate colorate.
Infine al centro del tabellone troviamo il sito di costruzione del monastero. Qui man mano posizioneremo le tessere Monastero costruite da noi o da altri. Sotto troveremo di volta in volta i 4 progetti disponibili per il round in corso.
REGOLAMENTO
Ogni partita a Monastero è suddivisa in 5 round e ciascuno di essi è suddiviso in diverse fasi che spiegheremo qui di seguito in ordine.
Fase 1: Spostare Indicatore Round
Per prima cosa sposteremo l’indicatore del round nella casella successiva (o nella prima nel caso fosse il primo round) e ogni giocatore guadagnerà il bonus indicato come risorse, nuovi dadi o avanzamenti sui diversi tracciati a scelta.
Fase 2: Lanciare i Dadi
Tutti i giocatori in questa fase lanceranno i propri dadi e li terranno davanti a loro senza cambiarne il risultato.
I dadi grandi saranno i maestri, quindi più importanti di quelli piccoli che saranno i nostri assistenti. Questa suddivisione sarà importante più avanti.
In partite a 2-3 giocatori lancerete anche dei dadi neutrali per occupare alcune caselle del tracciato nello spazio I e IV.
Fase 3: Scegliere un Re
Seguendo l’ordine indicato dal tracciato del lavoro (a partire da chi è più a sinistra), i giocatori sceglieranno una delle 6 tessere re presenti sotto al tabellone. Queste tessere danno dei bonus e daranno l’ordine di turno per la fase del piazzamento dei dadi.
Si potrà avanzare sul tracciato del lavoro, avere punti vittoria, risorse o scegliere il progetto da costruire prima degli altri.
Fase 4: Ripristino del Tabellone
In questa fase si preparerà il tabellone per il round in corso. Rivelate 4 nuove tessere villaggio e mettetele nell’ultima colonna dello spazio villaggio.
Ora è il momento di rifornire la cava. Sommate tutti i valori dei dadi grandi dei giocatori e dividete il risultato per 2 (arrotondando per difetto): quello sarà il numero di architravi disponibili nella cava (e quindi per tutto il round). Posizionate quel numero di risorse architrave sullo spazio 3 del tabellone.
Fate la stessa cosa per le colonna ma dividete la somma per 3.
Ad esempio, se la somma dei dadi grandi dei giocatori fosse 9, ci saranno 4 architravi e 3 colonne.
Attenzione: durante il 4 e 5 round, i giocatori avranno 2 dadi grandi ciascuno. Sommate per ognuno solo il valore maggiore tra i due ottenuti.
Ora passiamo allo spazio IV.
Se sono rimaste tessere non prese, fatele scorrere verso sinistra e rivelatene dal mucchio tante quante servono per riempire tutti gli spazi.
Rivelate 4 nuove tessere monastero e posizionatele con il lato progetto rivelato (quello con le richieste da soddisfare) e posizionatele negli spazi adibiti sotto il sito di costruzione.
Infine tocca alla tessere Vetrata colorata. Se sono rimaste tessere non acquistate e ci sono spazi liberi, fatele scorrere verso il basso e riempite i buchi con nuove tessere prese dalla riserva.
FASE 5: Posizionare i Dadi
Si inizierà dal giocatore con la tessera Re con il valore più basso, per poi proseguire con i valori crescenti. Il giocatore posizionerà un dado, poi toccherà a quello dopo di turno e così via, fino a che tutti non avranno piazzato i loro dadi sul tabellone.
Quando si piazza un dado, si sceglierà in quale spazio del tabellone posizionarlo in base all’azione correlata (che vedremo tra poco nel dettaglio) e lo posizionerà sulla casella disponibile del tracciato più a sinistra.
TUTTAVIA se il nostro dado ha un valore inferiore rispetto a quelli già presenti nel tracciato prescelto, lo posizioneremo a sinistra di quei dadi.
Per i dadi maestro (grandi) si applica la stessa regola ma questi avranno la precedenza sui dadi piccoli dello stesso valore, quindi in caso, verranno posizionati a sinistra del dado piccolo del medesimo numero potendosi così attivare per primo.
Ogni spazio ha un tracciato con un limitato numero di caselle. Se tutte sono riempite, non sarà poù possibile selezionare l’azione relativa.
Quando tutti hanno piazzato i loro dadi, si potrà procedere con la prossima fase.
Fase 6: Attivazione dei Dadi (Azioni)
Ora sarà il momento di attivare i dadi posizionati. Si partirà dallo spazio del tabellone I per poi proseguire con gli altri seguendo il valore crescente.
Per ogni spazio, attiveremo i dadi sul tracciato partendo da quello più a sinistra, quindi da quello con il valore più piccolo. Il numero di pallini che formano il valore del dado, potranno essere spesi per intraprendere le diverse azioni con più o meno forza.
Ogni spazio sul tabellone ha un’azione relativa, che ora vedremo più da vicino.
Per ogni dado piazzato, i giocatori potranno scegliere di spendere un pallino del dado per acquisire una risorsa legno, ma solo per le prime due caselle del tracciato. Infatti per quelle più a destra il costo sarà di due pallini a legno.
Oppure potranno scegliere, anche dopo aver preso legno, se avanzano pallini, di avanzare il propio indicatore sul tracciato del cibo. Ogni avanzamento richiederà la spesa di due pallini del dado piazzato.
Se il segnalino fosse già sull’ultima casella del tracciato cibo, ogni avanzamento ulteriore darà 2 punti vittoria.
Nell’esempio in foto il giocatore giallo che ha posizionato un dado maestro potrà scegliere se prendere 1/2/3 legni o 1 legno ed avanzare di un passo sul tracciato del cibo.
I giocatori potranno aiutare nella costruzione del villaggio.
Quando è il proprio turno d’attivazione del dado, sceglieremo una delle 4 tessere villaggio, spenderemo i pallini richiesti dal nostro dado e/o rimetteremo nella riserva le risorse richieste.
Posizioneremo la tessera acquisita nella riga adiacente al nostro indicatore del tracciato cibo (che costeggia il villaggio) o in una riga superiore. Posizionando la tessera andremo ad ottenere il bonus scritto sulla caselle villaggio che occuperemo.
Potrebbero essere punti vittoria, risorse più o meno raffinate, avanzamenti nel tracciato lavoro ecc ecc…
Nella foto, ad esempio, il giocatore blu dopo aver acquistato la tessera villaggio potrà metterla in uno spazio a scelta della prima, seconda o terza riga.
I giocatori qui potranno spendere i loro pallini del dado per acquistare diverse risorse più o meno raffinate.
Il costo di una pietra è di un pallino, dell’architrave due e di una colonna sono ben 3. I giocatori possono spendere i pallini del loro dado acquistando anche una combinazione di risorse a loro scelta.
Attenzione che se le pietre sono illimitate, architravi e colonne sono limitate a quelle presenti fisicamente nello spazio cava e posizionate durante la fase 4 del round.
I giocatori otterranno la tessera Lavorazione della pietra che si trova situata sopra al loro dado. Se il dado si trovasse sulla casella più a destra del tracciato, otterrebbe anche un legno.
Inoltre avanzeranno il loro indicatore sul tracciato costruzione (quello presente in quello spazio) di un numero di caselle pari a quelle indicato dallo spazio occupato dal dado.
Le tessere acquisite andranno davanti al giocatore, nella sua riserva personale.
In questo spazio i giocatori acquisteranno una delle tessere vetrata colorata presente sul tracciato. I giocatori possono prendere una qualsiasi delle tessere ma più si va verso l’alto e più saranno costose. Infatti partendo dal basso si conteranno i pallini rossi che sono visibili fino alla tessera che vogliamo acquistare, quello sarà il totale di pallini da spendere dal valore del nostro dado. Più tessere saranno acquistate e più pallini si riveleranno!
Le tessere acquisite andranno davanti al giocatore, nella sua riserva.
Ad esempio il giocatore pagherà un pallino la tessera centrale perchè partendo dal basso ne incroceremo solo uno. Dopo l’acquisto, il costo della tessera più in alto da 2 passerà a 3.
MODIFICARE IL VALORE DEL DADO E RISCATTARE PALLINI NON SPESI
Quando il giocatore sta attivando il suo dado può decidere di indietreggiare sul tracciato lavoro. Per ogni passo fatto all’indietro, il valore del dado aumenterà di 1 fino ad un valore massimo pari a 6.
I pallini così aggiunti dovranno essere spesi subito per l’azione corrente, senza modificare la posizione del dado rispetto agli altri presenti sul tracciato. Serve solo per aumentare la “forza d’acquisto” del dado.
I giocatori potranno convertire i pallini non spesi di un dado in passi verso destra sul tracciato del lavoro (che darà punti a fine partita). Ogni pallino non speso equivarrà ad un passo. Se invece un dado non viene proprio usato per volontà o impossibilità, l’indicatore avanzerà di 2 caselle sul tracciato del lavoro.
EDIT: Nel regolamento c’è un errore. Se un dado viene speso solo parzialmente, tutti i pallini non spesi vengono convertiti in un UNICO passo verso destra, indipendentemente da ciò che non abbiamo speso.
Se il vostro indicatore si trovasse già sull’ultima casella del tracciato lavoro, ogni spostamento verso destra perso vi darà 2 punti vittoria.
Fase 7: Costruzione del Monastero
Quando tutti i dadi sono stati risolti ed attivati è il momento di costruire il monastero!
A partire dal giocatore più indietro sul tracciato costruzione (spazio IV) si potrà scegliere uno dei 4 progetti (tessere monastero) e risolverlo totalmente o parzialmente.
Il giocatore dopo aver scelto la tessera dovrà indietreggiare sul tracciato costruzione del numero di passi indicato e dovrà spendere le risorse richieste.
Se le spenderà tutte, riceverà l’intero ammontare di punti vittoria scritto in alto a sinistra, se invece lo completerà solo parzialmente, guadagnerà 3 punti per ogni legno, pietra, architrave e colonna così spesa.
Sia che sia stata completata per intero o parzialmente, la tesserà verrà rigirata dal lato monastero e posizionata sul tabellone nello spazio corrispondente ad indicare che quella parte dell’edificio è stata costruita.
I giocatori non sono costretti a costruire parti del monastero, saltando del tutto questa fase.
Se alla fine rimanessero dei progetti non scelti, prendeteli e posizionateli comunque sul tabellone in corrispondenza del relativo spazio. Come se degli architetti indipendenti avessero costruito loro tutto il rimanente.
Fase 8: Fine del Round
Se questo era il quinto round, si salterà questa fase e si procederà con il calcolo dei punti finale altrimenti ci si preparerà per un nuovo round di gioco.
Rimettete le tessere Re assieme a quelle non scelte, svuotate la cava da eventuali risorse rimaste e togliete le tessere villaggio non costruite.
Ora siete pronti per iniziare un nuovo round partendo dalla fase 1.
FINE DELLA PARTITA
Alla fine del quinto round la partita termina e si procede al calcolo dei punti.
Aggiungete a quelli guadagnati durante la partita, i punti dati dalla posizione sul tracciato lavoro e i punti dati dalle tessere vetrata colorata e lavorazione della pietra che sono rimaste nella riserva dei giocatori.
Formate dei set di tessere tutte diverse. Per ogni set contate quante ce ne sono e moltiplicate quel numero per sé stesso. Quelli saranno i punti da aggiungere.
Ad esempio se rimango con 4 tessere di cui 2 uguali, potrò formare un set da 3 (9 punti) e un set formato da una tessera singola (il doppione) che mi farà guadagnare un altro punto.
Il giocatore con il punteggio totale più alto vince la partita! In caso di parità vincerà colui che si trova più a sinistra.
CONSIDERAZIONI FINALI
Monastero è un gioco di gestione dadi e risorse che non stravolge le meccaniche ma introduce quella chicca sfiziosa che te lo fa apprezzare molto, il tutto facendolo rimanere non troppo punitivo e alla portata dei più.
Infatti il gioco è un giusto mix tra una corsa per prendersi lo spazio migliore e un’interazione mai diretta tra i giocatori.
Molto intrigante la meccanica del piazzamento dadi: Avere un valore basso ci permetterà di fare per primi determinate scelte ma guadagnando poche risorse mentre avere numeri alti ci permetterà di avere poca scelta ma più risorse e quindi più possibilità di completare parti di monastero.
Forse mi sarebbe piaciuto un modo per cambiare il valore effettivo del dado per influenzarne la posizione sui diversi tracciati. Possiamo si aumentarne i pallini per fortificare l’effetto dello spazio scelto ma comunque il dado non varierà di posizione, lasciando un po’ al caso questo aspetto del gioco.
Forse la scelta è data per tenere leggero il gioco e sono io ad essere un maniaco ossessivo del controllo.
Interessante anche l’idea di indietreggiare nel tracciato lavoro (perdere punti vittoria) per aumentare la potenza del dado.
Tutti i tracciati poi sono utili, essenziali al gioco e nulla dà l’impressione di essere un di più, aggiunto tanto per far sembrare il gioco “grande”.
Certo, magari le meccaniche non sono proprio aderenti con il tema ma si vede lo sforzo fatto per far immergere il giocatore nell’ambientazione.
Nelle partite che ho fatto ho trovato troppo forte, il fatto di convertire pallini non spesi in passi nel tracciato lavoro che una volta arrivati all’estremità destra darà ben 2 punti ogni passo aggiuntivo che dovremmo fare.
Il tracciato non è così lungo e una strategia attuabile è mettere un dado alto negli spazi risorsa, prenderne una e convertire tutti i punti rimasti in questo modo, facendo anche 10 punti al colpo. Una tessera monastero bella grossa ne dà circa 20-23 e quindi bastano due dadi per ottenere più o meno lo stesso risultato con meno passaggi.
EDIT: Nel regolamento c’è un errore. Se un dado viene speso solo parzialmente, tutti i pallini non spesi vengono convertiti in un UNICO passo verso destra, indipendentemente da ciò che non abbiamo speso.
È anche vero che tutti lo possono fare ma così si perde un po’ il flusso del gioco.
Per il resto invece è una bella gestione di tempistiche, risorse e combo dei bonus per massimizzare i risultati ottenuti dal lancio del dado.
Infatti rubare quella risorsa, magari l’ultima della cava sotto al naso dell’avversario che viene dopo di noi è una bella scelta da fare e da ponderare.
Concludendo Monastero è un bel gioco di difficoltà media adatto a chi vuole cimentarsi (magari anche per la prima volta) nella meccanica della gestione dadi.
Semplice, pulito e accattivante.
