Infestiamo le case dei nostri amici con: Dispettri!

Un “terrificante” gioco di carte da 2 a 6 giocatori ideato da Richard Garfield

“INT. NOTTE – Casa di Richard

Richard è seduto comodamente in poltrona, spaparanzato, con la TV accesa di sottofondo, una bottiglia di birra in mano ed il telecomando nell’altra.

All’improvviso uno spiffero di vento gelido arriva dritto verso i suoi piedi scalzi. A seguire un cigolio sinistro proviene dalla cucina, per poi “SBAM!” il rumore di una porta sbattuta.

Richard si alza dalla poltrona, si avvicina verso la cucina dove sente un sogghignare sospetto, qualche passo in più… e quello che si ritrova di fronte è una… “

Sembra l’incipit perfetto per una sceneggiatura Horror, ma se venissimo a scoprire che l’entità malefica che è presente nella nostra casa sono dei simpatici spettri dai nomi più disparati, sarebbe di certo un falso allarme, e sarà solo una rogna cacciarli via perché sono veramente “Dispettrosi”

Stiamo parlando appunto di: Dispettri un gioco di carte ideato dal famoso Richard Garfield  (creatore di Magic: The Gathering e Keyforge )
In italia grazie a: Giochi Uniti
Durata di gioco: 15/20 min (a partita)
Anno: 2013

In Dispettri saremo i possessori di una casa infestata da entità spettrali dove il nostro scopo sarà appunto quello di scacciare via tutti i fantasmi presenti.

Nella scatola abbiamo:
La scatola  / piano di gioco
62 Carte Fantasma
9 segnalini spavento
Libretto delle regole

Tra le carte abbiamo anche una carta riassuntiva delle regole ed oltretutto sul piano di gioco c’è una piccola tabella che riporta la preparazione di gioco per ogni numero di giocatori. In sostanza basta giusto dare una lettura veloce alle regole sul manuale per poi avere sempre sott’occhio le azioni ed il setup di gioco.

Il gameplay è parecchio semplice, anche perché ricorda sotto alcuni aspetti il famoso Uno  ma con delle regole un po’ diversificate.
Infatti lo scopo del gioco è si quello di esaurire tutte le carte di cui siamo in possesso, ma il gioco è suddiviso in 2 fasi dopo il setup:

Il setup di gioco è quello di avere in mano 4 carte in mano ed un mazzetto coperto accanto a noi dal numero di carte richiesto in base al numero di giocatori. Il mazzetto coperto viene chiamato Casa  ovvero la nostra Casa infestata. Mentre le restanti carte avanzate formano la Cripta e vanno messe nella scatola, lo scomparto vuoto serve per le carte che verranno eliminate durante il gioco. Sul piano di gioco, che viene chiamato Cimitero, andremo a scartare le carte in ordine crescendo. Qui sotto infatti potete vedere che le carte sono numerate da 1 a 14, infatti possiamo giocare le nostre carte in mano in modo che siano sempre  dello stesso valore o superiore a quello dell’ultima carta presente nel Cimitero. Spiegata la meccanica base del gioco passiamo alle 2 fasi che determinano lo svolgimento della partita.

Fase 1 – “Prima della mezzanotte”

In questa fase i giocatori non possono utilizzare le carte della propria Casa ma utilizzeranno solo le 4 che avranno in mano. Il giocatore di turno deve eseguire una delle 3 azioni possibili durante questa fase:

– Mettere uno o più fantasmi identici nel Cimitero
 dalla propria mano, in modo che siano o dello stesso valore dell’ultima carta scartata dall’avversario o superiore. Se si è il primo giocatore, ovviamente dovrà partire con la carta numero 1 (Pierino) o con la carta più bassa che ha in mano.

Tentare la Fortuna pescando una carta dalla Cripta (ovvero il mazzo comune che è messo nella scatola) e giocarla se possibile, altrimenti prenderemo tutte le carte presenti nel Cimitero  compresa quella pescata.

Terza ed ultima opzione: Pescare tutti i fantasmi dal cimitero

[ Nota importante: Indipendentemente dall’azione che si vuole svolgere durante il proprio turno, il giocatore se ha meno di 4 carte in mano, pescherà dalla Cripta in modo da avere sempre 4 carte. Ma può decidere di pescare tutte le carte Fantasma presenti nel Cimitero quando vuole e non per forza se non ha carte giocabili. ]

Queste sono le 3 azioni possibili durante la prima fase di gioco che ricoprono le “12 ore di luce”
Dal momento in cui si esauriranno tutte le carte della Cripta / Mazzo comune  scoccherà la Mezzanotte dando subito inizio alla

Fase 2 – “Dopo la Mezzanotte”

Con la Cripta vuota, passa la mezzanotte.
Adesso il giocatore di turno può scegliere tra le seguenti azioni:

Mettere nel cimitero uno o più fantasmi identici (stesso procedimento della fase 1)
Prendere tutti i fantasmi presenti nel cimitero ( Il giocatore è obbligato a farlo se non ha Fantasmi giocabili)
Svuotare la Casa: Ricordate il mazzetto Casa  che vi dicevo all’inizio? Bene! Si attiva nella seconda fase di gioco.
Con questa azione, solo se il giocatore di turno non ha carte in mano, può scoprire e mettere in gioco un Fantasma che si trova in cima al proprio mazzetto Casa. Se l’azione è valida, il turno termina e si passa al giocatore successivo. Altrimenti, in caso la carta pescata non può essere giocata, il giocatore è obbligato a prendere tutti i fantasmi dal Cimitero (compreso lo stesso pescato). Insomma, il mazzetto Casa è un secondo mazzo di gioco personale.

Queste due fasi sono di  base il fulcro del gioco, gira tutto intorno a questo tipo di meccanismo.
Ovviamente come ho citato prima Uno, anche questo gioco ha le sue carte Jolly. Ne sono 4 ed hanno degli effetti speciali:

Fregatto: Sarebbe il comunissimo “Stop” di Uno. Non ha nessun valore numerico e può essere giocato in qualunque momento mettendolo accanto al mazzo nel Cimitero. Il giocatore successivo è bloccato e quindi passa il turno al giocatore dopo di lui. Quest’ultimo dovrà considerare solo la carta con il valore precedente al Fregatto.

Clonilla: Valore X  – può essere messa in gioco insieme agli altri fantasmi e prende il valore del fantasma giocato prima di lei. Può essere usate per fare combinazioni di più carte uguali, diciamo che è il vero e proprio Jolly del mazzo.

Topo Giro: Valore 8 Inverte il giro di gioco.

Scheletosa: Valore 11 – Elimina tutti i Fantasmi presenti nel Cimitero inclusa lei stessa, ed il giocatore che l’ha messa in gioco svolge un altro turno.

Con le carte ovviamente sono possibili diverse combinazioni di gioco, proprio come in Uno.
Si possono giocare 2 fantasmi identici – Doppio Fantasma
o 3 – Triplo Fantasma  – con il quale può eseguire un altro turno di gioco.
4 o più fantasmi identici – Quartetto Fantasma  – in questo caso il giocatore può anche sfruttare le carte presenti nel cimitero. Se nel complessivo sono 4 o più carte identiche, tutte le carte Fantasma presenti nel Cimitero vengono scartate (incluso il Quartetto Fantasma appena giocato) ed il giocatore ha diritto immediatamente ad un altro turno.

Insomma diciamo che Dispettri merita veramente questo nome, dato che sarà sempre nostra premura mettere sia in difficoltà gli avversari ma soprattutto cercare di liberare la nostra casa rimanendo senza carte. Il gioco in sé può sembrare articolato date le azioni e le combinazioni di carte, ma dopo già la prima partita ne farete un’altra, ed un’altra e via discorrendo. Prende veramente tanto, per lo meno a me ha fatto passare una piacevole serata anche se giocato solo in 2, ma ha sicuramente un’ottima scalabilità fino a 6 giocatori. Non di più perché le 62 carte sono appunto pensate fino a quel numero di giocatori.

Uno dei suoi punti a favore poi è la scatola vera e propria che funge anche da piano di gioco. La chiusura magnetica sul lato e la sua compattezza lo rende trasportabile comodamente in uno zaino, ed è intelligentissimo anche il fatto di voler mettere uno scomparto vuoto apposito per le carte scartate, che sono differenti dal mazzo di scarto del cimitero. I 9 Token sono semplicemente dei segnapunti, ma nel suo prezzo contenuto trovare anche questi ultimi di certo fa solo che piacere. Nonostante sia un gioco che ha già 6 anni di vita, invecchierà sicuramente bene anche se forse la tematica troppo incentrata sul tema horror/halloween anche se in chiave molto cartoonesca e appettibile anche per i più piccini, può portare a pensare che sia giocabile solo in atmosfere come quelle di Hallwoeen o comunque tetre, mentre vi assicuro che è solo apparenza perché giocato in qualsiasi contesto, porta a termine il suo lavoro di far divertire e di far passare un buon quarto d’ora.



“INT. NOTTE – Casa di Richard

… Pizza con l’ananas apparecchiata sul tavolo vicino al frigorifero. Direi che cosa più spaventosa, non esiste.”

il mio voto per Dispettri è di: 7 1/2

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Fabio Molinari

Ciao! Sono Fabio, sono nato in un caldissimo Agosto del 1991, sono abruzzese e sono un fotografo, videomaker, grafico... insomma, diciamo che sono un creativo e mi occupo di qualsiasi cosa abbia a che fare con la comunicazione visiva da circa 8 anni. Sono un collezionista di film, amo il caffè, sono appassionato di cinema, musica e giochi da tavolo, colleziono anche loro ovviamente, da circa 4 anni. Insomma, si può dire che ho tutte le carte in regola per essere un piccolo nerd del nuovo millennio, di sicuro la mia infanzia è stata fatale per quelle che oggi sono le mie passioni, ho smagnetizzato le VHS dei Ghostbusters e di Space Jam. Ho rovinato una plancia di un Risiko facendoci cascare sopra l'aranciata, giocavo a Magic e scambiavo carte dei Pokèmon. Beh non credo di avere abbastanza spazio da potervi dire tutto quello che combinavo da ragazzino, ma credo che una piccola idea ve la siete fatta e spero di avervi trasmesso un po' di simpatia. Un abbraccio, Fabio

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