Edifici da costruire, contagi da arginare, popolazioni da sfamare e una sfida all’ultima spada tra i nobili che si contendono il titolo di miglior Dominio. Un gioco, targato Cranio Creations, dai materiali stupendi che vi sbalordirà!
PANORAMICA GENERALE:
In Era – il Medioevo i giocatori vestiranno i panni di nobili che gareggeranno tra loro costruendo il Dominio più bello e sicuro.
Costruiranno edifici e mura, dovranno sfamare la popolazione, incentivare la cultura ed evitare in tutti i modi disastri ed invasioni da parte degli avversari.
Possiamo definire questo gioco un evoluzione del classico roll and write, si lanciano dadi per avere risorse ma non si scrive nulla… si costruisce tutto sulla plancia in 3D, un roll and build diciamo.
Gioco per 1-4 giocatori dalla durata di 45-60 minuti circa.
MATERIALI:
Nella scatola super organizzata troviamo:
Tutto nella scatola ha il suo spazio per essere riposto, la grafica è chiara così come lo schema riassuntivo presente sul regolamento e sugli schermi dei giocatori.
Le miniature sono belle da vedere e anche dettagliate e sono facilmente distinguibili per il coloro e la forma diversa della loro base.
La plancia è comoda e molto “intelligente”, facilmente leggibile grazie agli adesivi.
SET UP
Un esempio di Set up
Chi costruirà la città medioevale più prospera, sicura e gloriosa sarà il vincitore.
REGOLAMENTO:
Ogni turno si divide in 6 fasi, ogni fase deve essere completata da tutti per passare alla successiva.
In questa fase tutti i giocatori lanceranno i propri dadi dietro allo schermo.
Alcune strutture costruite durante il gioco daranno diritto a dadi extra o ulteriori bonus.
Ognuno può effettuare 2 rilanci dei dadi che preferisce, tranne di quelli che hanno un teschio disegnato, quelli sono bloccati!
I risultati dei dadi danno risorse come legno, cibo, pietra, cultura o beni commerciali.
Grazie al lancio dei dadi abbiamo ottenuto 2 beni commerciali (bauli), 3 legni e 3 cibi. In questa fase poi si guadagna un cibo extra per ogni fattoria nel nostro Dominio.
In questa fase i giocatori aggiornano i loro tracciati con le risorse appena acquisite.
Poi aggiungeranno 1 cibo extra per ogni fattoria presente nel loro dominio e 2 legni extra per ogni segheria presente.
Se si raggiunge la capienza massima di una risorsa allora le eccedenze saranno perse, fatta eccezione per la cultura.
In questa fase ogni giocatore dovrà sfamare la sua popolazione. Dovrà arretrare il segnalino del tracciato cibo di tante unità quanti sono i dadi posseduti.
Per ogni “dado non sfamato” il segnalino nel tracciato disastri avanzerà di uno
Avendo ottenuto un teschio si attiverà il disastro briganti: o rinunciamo ad una nostra risorsa o dovremmo avanzare di un passo sul tracciato dei disastri
In questa fase ogni giocatore, a partire dal primo, conterà quanti teschi sono visibili sui suoi dadi e poi attiverà il relativo disastro.
I disastri vanno dall’incendio, al sabotare gli avversari…ma attenzione al contagio!!
Il contagio penso sia la peggio cosa possa accadere. Questo disastro farà avanzare di un passo il segnalino del tracciato disastri per ogni edificio sulla vostra plancia che è adiacente ad un altro edificio!!
Quindi mettere edifici vicini vi lascerà sì maggior spazio d’azione ma se si scatena il contagio allora sarà un’epidemia!
In questa fase costruiremo 2 edifici, perchè abbiamo ottenuto 2 martelli. Costruiremo la segheria e la chiesa sottraendo le risorse richieste.
In questa fase, a partire dal primo giocatore, si potranno spendere le risorse accumulate per costruire gli edifici o mura di cinta.
Gli edifici e le mura una volta comprati devono essere posizionati sulla plancia di gioco.
Si possono costruire tanti edifici/mura quanti i risultati martello ottenuti dal lancio dei dadi della prima fase.
Ogni edificio costruito darà dei punti vittoria che saranno raddoppiati se all’interno di un’area completamente circondata da mura.
Oltre ai punti vittoria ogni edificio darà un bonus durante la partita, come dadi extra, risorse extra o addirittura rilanciare dadi bloccati o scegliere le facce dei dadi,
I bonus sono cumulativi.
Quando si prende l’ultimo edificio di una tipologia si prende un gettone tracciato e lo si gira dal lato della X ROSSA.
Il nostro Dominio dopo aver piazzato/incastrato i nuovi edifici
In questa fase i nobili si daranno battaglia!
A partire dal primo giocatore si confrontano il numero di spade ottenute sui dadi grigi. I giocatori che ne avranno di più potranno esigere da OGNI GIOCATORE più debole di lui, una risorsa tra cibo, pietra, legno e beni commerciali.
Se un giocatore si rifiuta di pagare la “tangente” allora dovrà muovere il suo segnalino del tracciato disastri di ben 2 passi.
L’unico modo per proteggersi dall’estorsione è avere sui dadi grigi un numero di scudi maggiore o pari alle spade del giocatore-estorsore.
FINE DEL ROUND
in questa fase i giocatori controllano di avere i dadi che gli spettano: eventuali nuovi edifici che forniscono dadi extra o eventuali edifici tolti a causa di qualche disastro.
Poi si controlla se tutti i gettoni tracciato mostrano la X ROSSA, se così fosse si innesca il fine partita.
In caso contrario passate il segnalino nero al prossimo giocatore, seguendo il senso orario ed iniziate un nuovo turno di gioco.
FINE DELLA PARTITA
I giocatori calcolano il loro punti, chi ne ha di più, manco a dirlo, è il vincitore!
PUNTEGGI
Il punteggio si calcola in questo modo:
EDIFICI: Sommate i punti dei vari edifici, ricordando che se sono circondati da mura valgono doppio.
PUNTI BONUS: Alcuni edifici danno dei punti extra se vengono rispettati alcuni criteri, ad esempio il mercato darà 1 punto per ogni spazio adiacente, in modo ortogonale, libero
CULTURA: Si assegna un punto per ogni passo effettuato sul tracciato cultura, poi il giocatore che ne ha di più guadagna 5 punti bonus
AREA CINTA DA MURA: Il giocatore con l’area più ampia cinta da mura vince 10 punti bonus.
DISASTRI: Sottraete un punto per ogni passo fatto sul tracciato dei disastri
Il risultato sarà il vostro punteggio finale!
CONSIDERAZIONI FINALI:
Iniziamo dichiarando il mio amore per Matt Leacock, è uno dei miei autori preferiti…per quei pochi che non lo conoscessero è il genio che ha ideato tutta la serie Pandemia/Pandemic.
Questo per dire che le mie aspettative per Era il medioevo erano decisamente alte… e non sono state deluse.
Questo gioco ha tutto.
Materiali stupendi, una meccanica lineare ed avvincente e con una profondità davvero intrigante.
Come detto all’inizio è un’evoluzione di un roll and write che però combina in sè il fattore tetris con lo spazio delimitato, la possibilità di creare un mini motore che ti dà risorse sicure ad ogni turno e la possibilità di scegliere su cosa puntare visto che ogni partita è diversa dall’altra.
Il fattore fortuna non è così preponderante come sembra, la possibilità di rilanciare i dadi altre 2 volte e la possibilità di rilanciare quelli bloccati o addirittura sceglierne i risultati (attraverso gli edifici di colore bianco) va a mitigare il tutto.
Per quanto riguarda la scalabilità funziona, non ci sono problemi… l’unica cosa a cambiare è la fase estorsione che quando si è in pochi viene depotenziata, infatti se si gioca in 2 in pratica puoi rubare una sola risorsa mentre giocando in 4 se si hanno molte spade se ne possono rubare anche 3 (una per ciascun giocatore più debole).
Gli edifici hanno bonus bilanciati tra loro e ti obbligano ad una scelta costante sul cosa fare.
Ottimo anche il bilanciamento dei dadi, più dadi hai e più risorse avrai ma di contro ti servirà più cibo per sfamarli tutti e non è una cosa da sottovalutare, soprattutto se non si hanno molte fattorie.
L’interazione è poca e quella che c’è è principalmente indiretta, ed è giusto che sia così.
Si può rubare un edificio puntato da un avversario, o aumentare il ritmo per spingere sul fine partita.
L’interazione diretta invece è data da alcuni disastri (come aggiungere terre bruciate agli avversari) o la fase dell’estorsione.
Mi sento di promuovere senza riserve questo titolo che sicuramente ha tutte le basi per espansioni future, mi sento davvero di consigliarlo a tutti perchè scorre veloce, è chiaro ed è facile da capire.
La difficoltà è quello di combinare il tutto e armonizzarlo nella città migliore, cosa che si riesce a padroneggiare solo dopo un po’ di partite.
E bravo Matt!
[…] Qui la nostra recensione. […]