Come stabilire dei limiti all’uso dei videogiochi

Sono pochi i consigli da seguire per orientare l’uso dei videogiochi da parte di tuo figlio. In questo paragrafo andremo a vederli insieme in maniera analitica.

Prima di entrare nel vivo del nostro articolo analizziamo nel dettaglio quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’uso dei videogiochi.

I videogiochi hanno dei vantaggi?

Per quanto spesso siano bistrattati e fortemente criticati, i videogiochi possono addirittura rivestire un ruolo importante nella crescita dei ragazzi, più o meno giovani.

I videogiochi, infatti, stimolano le capacità cognitive dei più giovani e li allontanano momentaneamente dalla realtà che stanno vivendo. Tutto questo ha numerosi risvolti, positivi e meno positivi.

Un uso corretto, tuttavia, porta più vantaggi che note dolenti.

Tra questi vantaggi ci sono:

  • Sono una divertente forma di intrattenimento che non dovrebbe essere incompatibile con altre attività, anche all’aperto.
  • Favoriscono la concentrazione, l’attenzione selettiva, la memoria a breve e lungo termine, l’agilità mentale, l’attitudine visuo-spaziale.
  • Sviluppano la coordinazione occhio-mano, i riflessi e il tempo di reazione.
  • Presentano un ambiente ideale per l’apprendimento poiché sviluppano curiosità e creatività e possono sviluppare applicazioni creative.
  • Promuovono l’autostima.
  • Molti videogiochi sono educativi e riducono la probabilità di comportamenti problematici.
  • Favoriscono la socializzazione.
  • Possono alleviare lo stress.

Svantaggi dei videogiochi

Un uso indiscriminato dei videogiochi si rivela nocivo a qualsiasi età ma, ancor di più, nei bambini.

Tra i principali inconvenienti troviamo:

  1. Trasmissione di valori violenti. Sebbene molti pensino che questi valori non verranno trasmessi ai modelli comportamentali generali del bambino o dell’adolescente, poiché uno è il mondo virtuale e l’altro è il mondo reale, questo non è vero. È attraverso l’osservazione che si possono acquisire nuovi comportamenti, alle volte sbagliati e aggressivi. Nel caso di adolescenti esposti a videogiochi violenti, possono apprendere modelli per interagire e rispondere violentemente nel loro ambiente sociale e, poiché associano sentimenti positivi all’atto stesso di violenza, si verifica una desensibilizzazione sistematica. Da questo momento in poi, un adolescente può comprendere la violenza come qualcosa di normale e tollerabile, diventando insensibile al dolore degli altri.
  2. Quando si dedica troppo tempo ai videogiochi, il tempo che può essere dedicato ad altre attività necessarie, convenienti o divertenti viene limitato, ridotto e persino eliminato.
  3. Alcuni videogiochi d’azione, di strategia o di ruolo producono una risposta allo stress molto elevata, che produce sintomi fisiologici di ansia.
  4. Problemi nelle relazioni familiari e sociali. L’uso eccessivo dei videogiochi, in termini di tempo, riduce il tempo che può essere dedicato alle attività familiari o alle interazioni sociali che rendono i comportamenti adattivi e salutari.
  5. Dipendenza. Alcuni dei problemi di cui sopra favoriscono un uso eccessivo dei videogiochi che potrebbe diventare un abuso. Parleremmo però di dipendenza dai giochi online se, a quelli precedenti, aggiungiamo il non poter svolgere le proprie attività quotidiane, la necessità di giocare sempre più tempo per raggiungere gli stessi obiettivi e un intenso disagio quando oppure vengono privati, ad esempio, a causa di una punizione a non giocare ai videogiochi.

Guida per la gestione e la limitazione dell’uso dei videogiochi

Sono pochi i consigli da seguire per orientare l’uso dei videogiochi da parte di tuo figlio. In questo paragrafo andremo a vederli insieme in maniera analitica.

Imposta un programma di gioco. Prima di iniziare a giocare, pianificate insieme: per quanto tempo giocherete e a che ora finirà per fare altre attività o mantenere relazioni sane con la famiglia e gli amici.

Pertanto, concordare un orario di inizio e un orario di fine diventa un meccanismo di controllo fondamentale in quanto consente la regolarità nei modelli alimentari e del sonno e nello svolgimento delle attività quotidiane, scolastiche e domestiche.

Conosci i videogiochi che usano i tuoi figli. In questo modo controlliamo quei contenuti che, a causa dell’età, riteniamo non idonei e, d’altra parte, giocando con loro, mostriamo apertura mentale e rompiamo la barriera generazionale che l’apparizione delle nuove tecnologie produce. I videogiochi horror sono, come segnalato da Miglioripc.it, tra i più apprezzati. Lo stesso dicasi per i giochi survival. Evita, però, che tuo figlio possa giocare a questi videogiochi in giovane età, così come ad altri analoghi e famosi per scene forti, non adatte ai bambini e ai giovani adolescenti.

Non installare la console di gioco o il computer nella stanza dei tuoi figli. Quando si gioca in camera, vengono potenziati tutti i comportamenti sopra descritti, ciò favorisce l’isolamento familiare e sociale, altera lo svolgimento delle attività scolastiche, quotidiane e domestiche, e le abitudini alimentari e del sonno. È meglio avere sia la console di gioco che il computer in una delle aree comuni della casa come la sala da pranzo o il soggiorno.

In definitiva, pertanto, ci sono poche regole di buon senso da seguire, ma sarà fondamentale mettere in chiaro tali regole fin da subito relegando i videogiochi ad una delle possibili alternative e non al divertimento per eccellenza.


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