Scopriamo oggi il nuovo Landomy, un gioco astratto tra isole fluttuanti, cupole radioattive, prospettive diverse e tanta tanta strategia. Chi controllerà il tutto? Scopritelo assieme a noi!
PANORAMICA GENERALE
Il mondo come lo conoscevamo è stato distrutto da una guerra nucleare.
Gli esseri umani, per sopravvivere, si sono rifugiati su delle Isole Volanti, situate vicino al sole e sospese nel cielo grazie all’energia di un Cristallo, fonte di un’energia unica nel suo genere.
Tuttavia, la pace non dura a lungo e la smania di conquista non si è fermata: due tribù, i Cefaliani e gli Imenoridi, si contendono il controllo delle isole usando dirigibili alimentati dalla stessa energia del Cristallo.
Landomy è un gioco astratto di maggioranze (e non solo), dai materiali incredibili, per 2 giocatori, ideato da Tommaso Vezzali, dalla durata di 20-30 minuti a partita e portato in Italia da Gateongames.
Chi riuscirà ad avere la supremazia?
Scopriamo come si gioca!
MATERIALI
I materiali che troverete all’interno della scatola sono:
I materiali sono straordinari: una vera gioia per gli occhi.
Le tesserone belle spesse, calamitate ai supporti trasparenti e quest’ultimi sono di altezza diverse per simulare ancor meglio la sospensione in aria del terreno…WOW!
Le cupole poi sono un’altro tocco che meraviglia. Alcune scatole potrebbero avere le cupole leggermente difettate, per questo motivo Gateongames ha deciso di stamparne altre e di darle direttamente con le copie acquistate in caso fossero rovinate.
Anche le aeronavi sono davvero carine da vedere e il tutto nel suo insieme è proprio bello.
Il regolamento è scritto bene, in modo chiaro e sintetico. Inoltre la simbologia/iconografia usata nel gioco è chiara ma soprattutto intuitiva.
Sotto a questo aspetto, landomy è ineccepibile.
PREPARAZIONE
Il gioco ha una sua versione standard e poi una avanzata. Iniziamo intanto col spiegarvi quella base, a fine articolo, troverete un paragrafo relativo alle differenze con quella avanzata.
Per iniziare a giocare, ogni giocatore sceglierà una tribù (colore) e prenderà i rispettivi cubetti ed aeronavi.
Preparate la plancia di gioco posizionando i supporti sui relativi spazi e posizionandoci sopra (grazie alle calamite) le tessere isola nell’ordine indicato dal regolamento e posizionando sopra le aeronavi come mostrato, in modo che entrambi i giocatori possano partite alla pari.
Disponete poi le 2 Tempeste Radioattive dove indicato e il Cristallo sull’isola centrale.
Mescolate il mazzo Mappa, rimettete nella scatola le prime due senza guardarle e poi rivelatene 2.
Lasciate dello spazio attorno al tabellone perchè servirà durante la partita.
Infine, collocate sulla plancetta monitoraggio i cubi come indicati dal regolamento. Il cubo di un determinato colore sulla casella significa che sulla relativa isola, quel giocatore ha la maggioranza di aeronavi rispetto all’avversario.
Tenete a portata di mano i due segnalini X e tutto è pronto per iniziare a giocare!
SCOPO DEL GIOCO
Lo scopo del gioco in Landomy è controllare il maggior numero di Isole.
Per vincere, ci sono due condizioni principali:
REGOLAMENTO
Ogni partita a Landoly dura al massimo 10 round.
In ciascuno di questi, si svolgeranno le seguenti fasi in ordine:
Vediamo queste fasi più da vicino per capire meglio il flusso di gioco.
Posizionare la Mappa
Il giocatore di turno, sceglierà una delle due carte Mappa visibili e la piazzerà accanto ad un lato libero di un’isola del tabellone, dove però dovrà avere almeno una sua aeronave. L’isola scelta, cioè quella indicata dalla freccia presente sulla carta mappa, diventerà l’isola Attiva.
Se non fosse possibile posizionare la Mappa correttamente, si piazzerà coperta e si posizionerà un’aeronave dove si vuole (passando poi direttamente alla verifica finale e dunque saltando la seconda fase).
Attenzione che se fosse possibile, è sempre obbligatorio piazzare una mappa…anche se fosse controproducente per noi!
Svolgere le Azioni
Sull’angolo in alto a destra dell’isola attiva si sono delle icone azione. La Prima è scritta in nero e questo significa che dovrà attivarla il giocatore di turno mentre la seconda, in bianco, dovrà attivarla l’avversario.
Inoltre la carta mappa ha su di sé 9 caselle (a rappresentare il piano di gioco), di cui 3 bianche: quelle saranno le isole su cui potremo eseguire le azioni scritte sull’isola attiva. Riassumendo, l’isola attiva decide le azioni disponibili nel turno, l’ordine di risoluzione e chi dovrà eseguirle mentre la carta mappa, oltre per selezionare l’isola attiva, servirà per indicare su quali ALTRE isole eseguire le azioni descritte.
Questo significa che in base a come verrà orientata una carta mappa, le isole da dover attivare con le azioni saranno diverse!
Flusso di Gioco
Il primo giocatore dunque dovrà fare la prima azione (scritta in nero) e dovrà scegliere su quale delle 3 isole indicate dalla mappa eseguirla. Dopo averla portata a termine, posizionerà un segnalino x sulla relativa casella della carta in modo da non poterla più selezionare per le successive azioni del round.
L’avversario poi dovrà eseguire la seconda azione indicata dalla tessera (icona in bianco) e dovrà eseguirla su una delle due isole rimaste indicate dalla carta mappa.
Infine il giocatore di turno dovrà posizionare una sua nuova aeronave sull’ultima tessera non seleziona fino ad ora. Questa azione c’è sempre e non è segnalata sulla tessera isola ma direttamente sulla carta mappa stessa (quadrato con il + all’interno).
Abbiamo parlato di azioni ma ora vediamole più nel dettaglio.
Le azioni disponibili che troveremo sono:
Dopo aver eseguito le azioni è il momento dell’ultima fase del round.
Verifica della Situazione
In questa fase aggiornerete la Plancia di Monitoraggio per segnare il controllo delle isole. Un giocatore si dice che controlla un’isola se ha almeno un dirigibile in più rispetto all’altro su di essa. Per marcare ciò, posizionate un cubetto colorato di quel giocatore sul corrispondente quadrato per segnalarlo. Pescate poi una nuova carta Mappa e il turno passerà all’avversario che diventerà il primo giocatore del prossimo round.
FINE DELLA PARTITA
Una partita a Landomy può concludersi in due modi diversi, come abbiamo visto all’inizio.
Durante il corso della partita, ogni giocatore cercherà di mantenere il controllo delle Isole, ma se all’inizio del proprio turno un giocatore riuscisse a controllare almeno due Isole in più rispetto all’avversario, la partita terminerà immediatamente e verrà dichiarato il vincitore.
Tuttavia, se si arrivasse al termine del decimo turno senza che questa condizione si sia verificata, allora la vittoria verrà assegnata a chi in quel momento controlla il maggior numero di Isole.
Nel caso in cui entrambi i giocatori controllino lo stesso numero di Isole, vincerà colui che controlla l’Isola centrale, cioè quella su cui è collocata il Cristallo.
Se neanche quest’ultima fosse controllata da qualcuno, si guarderà al totale delle aeronavi presenti sulle Isole e chi ne avrà di più sulla plancia di gioco vincerà lo spareggio.
Se nemmeno questo servisse per rompere la parità, vincerà chi ha giocato per primo.
MODALITÀ AVANZATA
Una volta che i giocatori avranno preso confidenza con le meccaniche di base del gioco, sarà possibile arricchire l’esperienza con la modalità avanzata, pensata per offrire maggiore profondità strategica e variabilità.
In questa modalità, la fase di preparazione della partita si svolge in modo leggermente diverso rispetto al setup standard e introduce alcune scelte tattiche già nella fase iniziale, rendendo ogni partita diversa.
Per cominciare, collocate come sempre al centro della plancia l’Isola del Cristallo mentre le altre otto saranno mescolate casualmente. Disponetele attorno a quella centrale in modo casuale, creando così una configurazione ogni volta diversa.
Anche la fase di posizionamento iniziale dell’aeronavi è diversa.
I giocatori, a partire da chi inizia, collocheranno a turno un’aeronave alla volta su qualsiasi delle otto Isole esterne, senza dover rispettare schemi predefiniti. Questo significa che sarà possibile occupare Isole già presidiate dall’avversario oppure lasciare alcune Isole completamente vuote. Il posizionamento, quindi, non sarà solo una formalità ma un primo momento cruciale che potrà determinare l’andamento fin da subito della partita e le diverse strategie da poter adottare.
Dopo averne posizionate 9 a testa, posizionate i cubetti colorati sulla plancia Monitoraggio in base a chi sta controllando le diverse isole.
Ora il gioco potrà continuare come di consueto con le regole spiegate in precedenza.
CONSIDERAZIONI FINALI
Landomy ha un colpo d’occhio davvero notevole ma i materiali non saranno l’unica cosa che vi farà dire wow!
Infatti il gioco, nella sua semplicità delle regole, regala una grandissima profondità.
Infatti scegliere quale mappa prendere e come orientarla ma nel contempo quale isola selezionare richiede una serie di decisioni da non prendere a cuor leggero.
Qui infatti i pensatori seriali avranno pane per i loro denti: diverse combinazioni possibili, diverse scelte, combinazioni ecc ecc… Vi consiglio di prendere fisicamente la carta e fare delle prove per aver chiaro sotto gli occhi le isole selezionabili.
L’unico scoglio nell’apprendimento è capire che la mappa serve per indicare l’isola da attivare e su quali isole eseguire le azioni. Infatti scindere le azioni da selezionare dal luogo in cui sono sono scritte non è immediato all’inizio.
Effettivamente la modalità avanzata risulta stimolante e aggiunge fin da subito un ulteriore strato di strategia, senza però appesantire o snaturare il gioco e questo è stato apprezzato durante le diverse partite fatte.
Landomy vi farà pensare qualche mossa in avanti perchè alla fine si tratta di un gioco di maggioranze bello stretto. Scegliere quando far partire un conflitto è fondamentale: Farlo al momento giusto, bruciando sul tempo l’avversario e magari bloccando quell’isola e impedendo un altro conflitto di contrattacco è l’essenza del gioco, un duello che si fa sempre più teso e che ci costringe sia a pensare a noi che a quello che lasceremo al nostro avversario.
Proprio quest’ultimo aspetto non lo rende un solitario freddo ma tutte le partite fatte sono state condite da ragionamenti, occhi serrati, parole d’organizzazione dette a denti stretti e risatine “d’ansia” per via delle scelte difficili e sofferte che si dovranno fare ma il tutto condensato di 15-20 minuti a partita.
Landomy aveva vita difficile nei miei confronti: un tema spaziale che non mi è congeniale come il fatto di essere un astratto. Alla fine mi son dovuto ricredere grazie ai materiali splendidi, l’ambientazione non troppo ingombrante, la durata contenuta, il livello di sfida e l’interazione con l’altro giocatore.
Una bellissima sorpresa!