SOUND FISHY – Il Gioco Da Tavolo Con I Pesci Bugiardi (Recensione)

Un quiz pieno di bugiardi e di pesci? Vediamo come si gioca e se mi avrà convinto oppure no…

PANORAMICA GENERALE

Stanche dei soliti giochi a domande stile Trivial pursuit?

E se tutti sapessero la risposta ma tutti dovessero mentire tranne uno, riusciresti a scovare i bugiardi?

Sound Fishy è un gioco a domande che mescola il bluff, per 4-10 giocatori, dalla durata di circa 20-30 minuti a partita e portato qui in Italia da Asmodee.

Riuscirete a scoprire le bugie dei vostri amici?

Scopriamo come si gioca!

 

MATERIALI

Nella scatola, molto carina che ricalca una lattina di aringhe, troviamo:

  • 9 Pesci Cangianti XXL (8 Rossi e 1 blu)
  • 80 Segnalini Punteggio
  • 100 Carte Domanda (fronte e retro)
  • 1 Porta carte
  • 1 Bustina porta domanda
  • Il Regolamento

I materiali sono davvero fighi. Questi pesci grandi, tutti lucidi e riflettenti sono proprio belli da vedere, così come i diversi componenti in stile pesce in scatola.

Forse la bustina porta domanda è un po’ fragilina ma tutto sommato basta farci un po’ d’attenzione.

 

REGOLAMENTO

Per prima cosa si distribuirà ai giocatori un pesce coperto, premurandosi di non consegnare nessun pesce al giocatore attivo e che almeno uno di quelli consegnati sia quello blu.

Il giocatore ora dovrà prendere la prima carta dal dispenser, leggere la domanda a voce alta e non girare mai la bustina (dove è stata messa la carta) perchè da quel lato gli altri giocatori ora potranno leggere la risposta al quesito appena posto.

Ora, gli altri giocatori dovranno comportarsi in modo diverso a seconda del loro pesce:

  • Chi ha ricevuto il pesce rosso dovrà pensare ad una risposta falsa che sembri vera
  • Chi ha ricevuto il pesce blu dovrà dire la risposta vera (quella letta) in modo che sembri falsa

Dopo che ciascuno a turno avrà detto la propria risposta, il giocatore attivo dovrà indicare un giocatore che secondo lui sta mentendo.

Dopo averlo indicato, quel giocatore dovrà girare il suo pesce, se sarà rosso, il giocatore attivo avrà indovinato e guadagnerà un punto.

Ora potrà scegliere se continuare o fermarsi. Se decidesse di continuare, dovrà indicare un altro giocatore bugiardo e così via, guadagnando un punto per ogni bugiardo smascherato MA se indicasse il pesce blu perderebbe tutti i punti guadagnati in quel round. Infatti il pesce blu, quello veritiero, dovrà essere indicato come ultimo pesce della lista.

Il giocatore attivo guadagna un punto per ogni pesce rosso trovato ma solo se non ha rivelato il pesce blu (se non alla fine).

I giocatori con i pesci rossi guadagneranno un punto solo se non sono stati indicati dal giocatore attivo, cioè il loro pesce è ancora coperto mentre il pesce blu farà un punto se il giocatore è stato indicato come bugiardo, cioè NON come ultimo pesce.

 

NUOVO ROUND E FINE PARTITA

Dopo aver assegnato i punti, il ruolo del giocatore attivo passerà in senso orario al prossimo giocatore e si inizierà un nuovo round con una nuova domanda e una nuova distribuzione dei pesci

Quando tutti avranno ricoperto il ruolo del giocatore attivo 1 o 2 volte a seconda del numero dei giocatori, la partita terminerà e colui che avrà guadagnato più punti sarà dichiarato il vincitore!

In caso di parità mettete i 9 pesci a faccia in giù e i giocatori in pareggio dovranno pescarne uno a caso a testa fino a quando qualcuno non troverà quello blu, vincendo cosi lo spareggio e dunque la partita.

 

CONSIDERAZIONI FINALI

Metto subito le mani avanti: a me i giochi di bluff e i giochi a domande piacciono molto ma questa unione delle due cose non mi ha convinto del tutto.

Le domande che troverete sono davvero molto strane e deve essere così altrimenti se il giocatore conoscesse la risposta, cade il meccanismo del dover riconoscere i bugiardi.

Il problema è che le risposte sono altrettanto assurde, così assurde che è impossibile che qualcuno abbia pensato una cosa del genere e dunque facilmente riconoscibile per la sua eccentricità, soprattutto se le risposte false sono sottotono per quanto riguarda la creatività.

Oltretutto il pesce blu non ha modo più di tanto per far sembrare la sua risposta falsa perchè effettivamente è scritta e quella deve essere, al massimo può omettere dei dettagli pur lasciando il senso per non essere troppo intuibile.

Non lo so, l’idea di base era carina: trovare la risposta esatta tra quelle sbagliate ma forse avrei fatto una cosa più simile al gioco Plagio, meno originale ma più funzionale.

Peccato, un bello che non balla o al massimo che balla non molto bene.

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immagine-profilo

Stefano Stievano

Mi sono avvicinato a questo mondo fin da piccolo ma solo da qualche anno ho deciso di accostarmi in maniera diversa ai giochi da tavolo. Dopo aver creato qualche prototipo, inventato cene con delitto, costretto i miei amici a fare da cavie tra giochi, quiz tv e quant'altro ho deciso da un po' di tempo di unire la passione per la scrittura e quella dei giochi da tavolo. Mi piace raccontare me stesso attraverso loro, le mie esperienze, i miei amici, la mia vita e la mia quotidianità. I miei giochi preferiti sono quelli tematici o deduttivi, meglio se con un pizzico di bluff e con ruoli segreti... ma difficile scegliere una categoria.... Spero un giorno di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone possibile dentro al nostro folle e divertente mondo. Buon viaggio!

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