Espandete il vostro Cosmo con il gioco da tavolo dei Cavalieri dello Zodiaco che nessuno si aspettava, ma che è uscito incredibilmente bene!
“Invincibili guerrieri
Valenti condottieri
Votati anima e corpo a Lady Isabel
Per diventare santi
Per esser cavalieri…”
Non vi nego che questo gioco mi rievoca tanti sentimenti che mi riportano alla mia gioventù, ma devo metterli da parte per poter scrivere questo articolo! Oggi vi recensisco Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco: Deckbuilding: un gioco da tavolo dedicato al manga e l’anime giapponese de I Cavalieri dello Zodiaco. Gli autori del gioco sono Maxime Babad e Nicolas Badoux, (quest’ultimo famoso per aver realizzato Naruto Shippuden: The Board Game, un altro gioco tratto da un manga). Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco Deckbuilding è un gioco prodotto dalla Yoka by Tsume e dalla 3 Emme Games.
Ambientazione di Gioco
Il gioco riprende la saga del manga chiamata “Il Grande Tempio“. La vita di Saori Kido, l’incarnazione della Dea Atena, è minacciata dalla presenza del Gran Sacerdote. Ikki, Shun, Hyoga, Shiryu e Seiya sono i cinque cavalieri di bronzo pronti a difendere l’amata dea. Devono salvarla prima dello scoccare dalla dodicesima ora: il tempo è contato!
Caratteristiche del Gioco
Tipologia e Scopo del Gioco
Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco: Deckbuilding, come del resto è contrassegnato nel titolo, è un gioco di carte della categoria deckbuilding. Al termine del gioco, il giocatore che ha realizzato più punti vittoria vince la partita.
Svolgimento del Gioco
È arrivato il momento di descrivere lo svolgimento del gioco. Vi ricordo che questo è un riassunto per comprendere il regolamento, per avere acquisire maggiori dettagli vi consiglio di consultare il manuale presente nella confezione.
Nel gioco sono presenti due tipi di carte: Armature e Personaggi. I Personaggi hanno un doppio costo di acquisto in Forza e in Cosmo, mentre le Armature possiedono solo il valore in Cosmo. Su queste carte sono presenti: abilità variabili, valori di forza e punti vittoria.
Prima della partita, ogni giocatore sceglie uno dei cinque segnalini eroi, che raffigurano i protagonisti, e le rispettive 15 carte. Queste carte compongono il mazzo iniziale, inoltre ogni giocatore ha un’area personale dove posizionare: il mazzo, le armature di gioco, personaggi feriti, gli scarti e le carte distrutte. Al centro del tavolo viene piazzato il tabellone di gioco e i vari segnalini. Sul tabellone sono presenti otto spazi disponibili: sei spazi sono per le carte acquistabili, uno per la riserva e uno per gli scarti in comune. Inoltre, viene posizionato l’orologio con i dodici segnalini Fiamma. Ogni giocatore inizia la partita con cinque carte.
Il turno di gioco è composto da due fasi:
1) la prima fase è chiamata Fase Principale. In questa fase, il giocatore di turno può giocare carte e/o acquistare nuove carte per costruire il proprio mazzo. Le azioni da effettuare sono le seguenti:
2) La seconda fase è chiamata Fase di Mantenimento. In questa fase finale vengono effettuate le seguenti azioni:
Il turno viene ceduto al giocatore alla sinistra di quello attuale.
Appena viene rimossa l’ultima fiamma dall’Orologio la partita si conclude, ma non prima che tutti i giocatori abbiano completato il round di gioco (in questo modo tutti i giocatori hanno effettuato lo stesso numero di turni).
Una volta conclusa la partita, tutti i giocatori contano i punti vittoria presenti sulle carte del proprio mazzo. Le carte distrutte, quelle poste sotto il Segnalino Eroe, non vengono contate. Chi ha ottenuto più Punti Vittoria, vince la partita.
Considerazioni sul Gioco
La sincerità prima di tutto! Ho sempre molto pregiudizio verso i tie-in o i giochi estratti da altri brand, ma del resto non potete giudicarmi: in passato abbiamo giocato a tante schifezze con sopra piazzato il brand più amato dai fan (l’amico Tuxx può confermare)! Tuttavia, quando si scrive una recensione si deve mettere da parte il pregiudizio: per fortuna mi sono ricreduto subito! Sono un’amante dei deckbuilding, Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco: Deckbuilding parte come un normale gioco della categoria. Tuttavia, ci sono tre elementi che rendono il gioco unico ed originale:
Questi sono i punti forti che rendono l’offerta di gioco decisamente interessante! L’unica pecca del gioco è nella durata del gioco. Una partita al massimo dei giocatori può durare anche un’ora, talvolta anche qualcosa in più. Ci sono deckbuilding più veloci, che comunque mantengono le stesse intensità di gioco. Dovete prendervi del tempo per giocare, se cercate una partita veloce dovete giocare ad altro.
Un’altra pecca “tecnica” sta nel regolamento: non è di certo incomprensibile, se siete conoscitori delle tematiche dei deckbuilding, o semplicemente dei giocatori esperti, comprenderete tutto al volo. Tuttavia: poteva e doveva esser strutturato meglio, inoltre sono presenti piccoli errori di battitura (coma a pagina 6, dove c’è una frase dove mancano le parole finali) e piccole ingenuità come la mancanza di FAQ o di casi specifici (ad esempio: non viene spiegato cosa fare in caso di punteggio a pari merito nel conteggio finale). Peccato, questo piccole mancanze che non rendono l’offerta perfetta.
Sul piano della componentistica, il gioco mostra dei prodotti di buona qualità. Faccio prima ad elencarvi tutti i pregi:
Insomma, sul piano del materiale è promosso su tutti i fronti.
Personalmente, storco un po’ in naso di dinanzi gli artwork utilizzati. Viene utilizzata la grafica dello storico anime degli anni ’80, cosa che farà piacere a molti fan affezionati alla serie. Tuttavia, se sulla confezione l’illustrazione è di buon livello, le illustrazioni di molte carte sono photoshoppate direttamente dagli screen della serie. Qualche volta i risultati non sono dei migliori, anzi possiamo dire senza problemi che sono molto approssimativi. Mi dispiace dirlo, ma a primo impatto questa scelta mi rievoca quei giochi da tavolo raffazzonati che creava la Giochi Preziosi una ventina di anni fa! Quei giochi tratti dal cartone animato del momento, che poi non erano nient’altro che dei “giochi dell’oca” camuffati. Per fortuna, almeno sul gameplay, qui è tutto l’opposto!
Inoltre, voglio specificare un elemento importantissimo per tutti gli amanti dei Cavalieri dello Zodiaco: gli ad attori del gioco hanno preferito utilizzare la terminologia ufficiale utilizzata nel manga. Tutti gli amanti dello storico adattamento Mediaset rimarranno delusi. Non troverete i classici nomi di: Pegasus, Cristal, Phoenix e così via dicendo.
In conclusione, vi consiglio vivamente di provare Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco: Deckbuilding! Se siete fan sfegatati dei Cavalieri dello Zodiaco troverete finalmente un gioco da tavolo che renderà gloria alla vostra opera preferita. Si vede che è stato creato con passione, con la voglia di realizzare un bel gioco. Se invece siete manti dei deckbuilding, o semplicemente preferite dei giochi da tavolo ben strutturati, questo gioco risponderà alle vostre esigenze ludiche. È un deckbuilding classico, ma possiede quelle tematiche che lo rendono interessante e soprattutto originale. Ve lo consiglio vivamente!
Crediti finali
Insieme alla redazione di House of Games, voglio ringraziare 3 Emme Games per averci gentilmente inviato una copia dimostrativa del gioco.
Grazie per aver letto questo articolo, ci vediamo alla prossima recensione!
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