In Colt Express ogni giocatore si è dato alla malavita ed ha deciso di assaltare lo “Union Pacific Express”, con lo scopo di rapinare i passeggeri di tutti i loro averi!
Cari lettori di Housofgames, il vostro Andrea (di Giochetti & Sfizietti) è tornato! Come state? Ormai l’estate e ben lontana e molti di voi – me compreso – attendono con ansia che giunga il periodo natalizio, per godere nuovamente di qualche giorno di riposo. Nel frattempo che si aspetta, tento di allietarvi la giornata con un nuovo articolo su “Giochi… a tavola”, la rubrica – esclusivamente su Houseofgames – in cui tratto la recensione di un gioco da tavolo e… di una ricetta perfetta da assaggiare mentre si gioca!
Nel mondo dei giochi da tavolo sono state sviluppate – anzi “esplorate” – tantissime ambientazioni: dal fantasy allo storico, dal cyberpunk al post-apocalittico, tra ambientazioni “serie” e ambientazioni più “stravaganti” (come gatti che esplodono!). Ce ne è per tutte le età e per tutti i gusti; oggi però voglio dedicarmi all’ambientazione Far West: Bang è il primo titolo che viene in mente a molti, ma vi posso dire che esistono molti titoli che hanno in comune la stessa ambientazione; titoli leggeri come Flick ‘em Up e Dice Town oppure titoli pesanti come Discoveries e Great Western Trail.
Beh, oggi vi parlerò di un altro di questi titoli che – tra le altre cose – vanta di aver vinto uno tra i più famosi premi che riguarda i giochi da tavolo: signore e signori, ecco a voi Colt Express: furti, tradimenti e sparatorie, titolo di Christophe Raimbault per 2-6 giocatori, edito dalla Ludonaute e – in Italia – dall’Asterion (che adesso ha cambiato nome in Asmodee).
In Colt Express ogni giocatore si è dato alla malavita ed ha deciso di assaltare lo “Union Pacific Express”, con lo scopo di rapinare i passeggeri di tutti i loro averi! Ovviamente – in un mondo difficile come questo – non c’è spazio per la pietà né per la compassione: ognuno deve pensare a sé, meglio ancora se riesce a colpire qualche suo avversario con pugni o proiettili… perché solo il bandito più ricco sarà dichiarato vincitore!
Se volete diventare ricchi, tuttavia, dovrete prima preparare i materiali per la vostra partita:
Una partita di Colt Express è composta di cinque Round, ognuno dei quali è diviso in tre fasi: Inizio del Round, Pianificazione e Furto.
Inizio del Round
Per prima cosa, ogni giocatore mescola il proprio mazzo Azioni e pesca sei carte, che diventano la sua mano iniziale. Quindi, il Primo giocatore rivela la carta Round in cima al suo mazzo: questa carta indica sia il numero di turni di quel Round (ogni riquadro rappresenta un turno), sia eventuali regole speciali da applicare durante all’inizio del Round (ad esempio, collocare la seconda Valigia sul treno) o in un determinato turno (ad esempio, poter giocare due carte di fila anziché una).
Pianificazione
A partire dal Primo Giocatore, ognuno svolge il proprio turno e può compiere una di queste due azioni:
Scelta l’azione, il turno passa al giocatore in senso orario, finché tutti i giocatori non abbiamo giocato un numero di turni pari a quelli indicati sull’attuale carta Round.
Furto
Sempre a partire dal Primo Giocatore, ogni giocatore gioca la carta in cima al proprio mazzo, eseguendone l’azione riportata (ad esempio “Movimento”), per poi passare il turno al giocatore in senso orario, che dovrà fare lo stesso; finché tutti i giocatori non abbiano terminato il proprio mazzo attivo. Ogni giocatore non può sottrarsi dal compiere una determinata Azione se l’ha programmata (anche se sarà svantaggioso per lui).
Ogni Mazzo Azione contiene lo stesso numero (10) e tipo di carte (6 tipi): alcune azioni permettono di muoversi sopra e/o all’interno del treno…
Altre azioni permettono di interagire con alcuni elementi di gioco, come i segnalini Bottino e lo Sceriffo:
Infine, alcune azioni permettono di interagire con le pedine avversarie, scatenando effetti negativi sul loro gioco:
Quando lo Sceriffo per qualsiasi motivo (esempio azione “Sceriffo” o Carte Round) si trova nello stesso Vagone di un altro Bandito, quel Bandito è costretto a salire sul tetto di quel Vagone ed a ricevere una carta Proiettile Neutrale (che funziona come le carte Proiettile di un giocatore).
Quando tutti i giocatori hanno giocato tutte le carte del proprio mazzo attivo, si passa al Round successivo: diventa Primo Giocatore chi è alla sinistra del Primo Giocatore del Round precedente e si continua con le tre fasi, fino a quinto ed ultimo Round; in cui viene rivelata la carta “Stazione del Treno” (funzionano allo stesso modo delle carte Round).
Quando anche quest’ultimo Round è stato giocato, ogni giocatore somma il valore di tutti i suoi segnalini Bottino che ha conquistato durante la partita; in più il giocatore (o i giocatori) che hanno sparato più Proiettili – quindi che hanno meno carte Proiettile non utilizzate – ricevono un premio di 1000$.
Il giocatore che è più ricco viene dichiarato vincitore; in caso di pareggio, vince colui che ha ricevuto meno carte Proiettile durante la partita.
Colt Express è un titolo ben fatto: le regole sono abbastanza semplici – sebbene ci voglia un po’ per entrare nel meccanismo – e non ci vuole molto per spiegarlo. A molti può non piacere quel suo aspetto “troppo casuale”, ma il bello risiede proprio in questo: molti giocatori – di solito i puristi german – vedono di malocchio la presenza della casualità (alea o meno che sia) poiché, se presente, credono di non poter esercitare il controllo sulla propria partita. Certo, una buona mano o la carta giusto aiuta molto la partita, ma un giocatore davvero abile si dimostra anche nelle situazioni di svantaggio: per voi, è più virtuoso un giocatore di Burraco che chiude grazie ad una mano piena di Pinelle, oppure il giocatore che riesce a chiudere senza averle?
Posso capire perché – qualche anno fa – Colt Express abbia vinto lo Spiel: quando uscito, questo gioco era assolutamente innovativo e non ricadeva in nessuna meccanica ben definita (o al massimo si poteva fare qualche parallelismo con la meccanica della programmazione in Room 25, ma li si tratta di un cooperativo…). Inoltre, la cura e l’attenzione che è stata data ai componenti è davvero notevole: l’autore avrebbe potuto tranquillamente realizzare delle piccole plance a rappresentare i vagoni; invece ha avuto la brillante idea di realizzare un piccolo treno in 3D, rendendo spettacolare questo titolo anche per l’occhio.
Dato che Colt Express può essere visto come un introduttivo, consiglio di provarlo con persone che sono poco avvezze al mondo dei giochi da tavolo; oppure con il vostro solito gruppo di giocatori ma a termine della serata. L’importante è che evitate giocatori “rosiconi” o “troppo germanisti”: una volta c’ho provato ed è venuta fuori una discussione che non finiva più…
Se il titolo di oggi si ispira al mondo del Far West, anche la ricetta di oggi dovrebbe essere tipica di quel momento storico. Ma non volevo proporre i soliti “fagioli alla messicana”: ci tengo alla vostra linea ed al vostro intestino! Perciò, ho fatto un bel po’ di ricerche e mi sono imbattuto in un dolce “insolito”, non tanto per la sua esecuzione, quanto per il suo gusto e la sua consistenza. Cari lettori, oggi ho preparato per voi il Pudding di Mais, o Corn Pudding.
Come avrete notato, tra gli ingredienti di questa ricetta è presente la “cream corn”, una sorta di crema sempre fatta di mais che spesso viene servita come contorno, soprattutto durante il giorno del Ringraziamento. Dato che nel mercato italiano non è disponibile, bisogna fare questa crema da noi, seguendo questi semplici passaggi:
Preparata la crema, potete cominciare con il dolce vero e proprio:
Con questo dolce vi sentirete subito dei Cowboy, pronti a partire all’assalto di un treno ricco di valigie preziose e di quattrini. Consiglio spassionato: mangiatelo prima di iniziare a giocare; sia perché la consistenza del dolce non è proprio comodissima da essere mangiata a bocconi, sia perché – anche se non sembra – è abbastanza “ignorante”, smaltibile solo dopo un’intensa cavalcata. Il gusto è davvero particolare, un equilibrio tra il dolce ed il salato: può non piacere, ma se date fiducia alle vostre papille gustative, non ve ne pentirete.
Bene, siamo giunti alla fine di questo golosissimo articolo. Vi anticipo che – sempre sulle pagine di Houseofgames – avremo una piccola sorpresa: non vi posso rivelare nulla, altrimenti rischio la vita! Per chi mi segue, ci vediamo settimana prossima su Giochetti e Sfizietti (https://giochettiesfizietti.wordpress.com/). Resta solo una cosa da dirvi: ”Bon jeu et bon appétit!”
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[…] Bentornati, cari lettori e lettrici di Giochetti e Sfizietti: oggi tocca a “Giochi … a tavola”, la rubrica targata “G&S” che troverete esclusivamente su Houseofgames.it, con cui ormai da diverso tempo collaboro. Perciò, come ben saprete, l’articolo di oggi non lo troverete qui, ma sulla pagina di Houseofgames.it, oppure direttamente QUI. […]
[…] Qui trovate la nostra recensione completa. […]
[…] 2015: COLT EXPRESS (Qui la nostra recensione) […]