Riusciremo a rendere il nostro pianeta il più rigoglioso possibile? Ma attenti alle carte che lasciate perchè potrebbero cambiare le sorti dell’intera partita. Piantate germogli e fateli cresce in alberi belli alti e forti per assorbire la luce che vi porterà alla vittoria.
PANORAMICA GENERALE
In Evergreen dovremo rendere il nostro pianeta il più rigoglioso possibile, piantando germogli che poi pian piano cresceranno man mano che assorbiranno la luce del sole.
Questa ambientazione vi ricorda qualcosa? Magari Photosynthesis? Beh, ricordate bene perchè Evergreen lo possiamo considerare il suo seguito spirituale. Infatti ritroviamo lo stesso tema e lo stesso autore. Sarà una versione 2.0? Una versione migliorata o non cambia più di tanto?
Evergreen è un gioco competitivo per 1-4 giocatori, ideato da Hjalmar Hach (Photosynsthesis, The king’s Dilemma), dalla durata di 45-60 minuti a partita e portato qui in Italia da Horrible Guild e distribuito da Ghenos Games.
Riuscirete a piantare alberi nelle zone più fertili del vostro pianeta e assorbire più luce possibile?
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Nella scatola troviamo:
Il paragone con Photosyntesis è inevitabile. Il suo predecessore avevo un aspetto davvero magnifico sul tavolo anche se questo andava un po’ ad impattare sull’ergonomia del gioco. Questo Evergreen minimalizza i componenti ma lo fa con stile ed esce un colpo d’occhio moderno e comunque molto impattante.
Le plance a doppio strato sono davvero belle e funzionali e i segnalini in legno sono davvero graziosi, forse un po’ piccolini (il rischio di farli cadere è sempre dietro l’angolo se non si presta attenzione) ma sono davvero un vero passo in avanti rispetto al passato, secondo i miei gusti.
Le carte bioma poi hanno un artwork davvero particolare, direi forse quasi divisivo ma a me personalmente piace moltissimo. Un po’ meno i soggetti della copertina che forse a causa delle proporzioni non mi fanno impazzire.
Regolamento spiegato davvero molto bene, chiaro ed esaustivo che non lascia dubbi o altro.
PREPARAZIONE
Date a ciascun giocatore una Plancia Pianeta e poi posizionate gli indicatori viola all’inizio di ogni tracciato presente (punti, potere e stagione). La casella di partenza di ciascuno di essi è evidenziata dal colore verde. Infine posizionate il segnalino Sole nello spazio a semicerchio nel lato alto della vostra plancia.
Sorteggiate casualmente il primo giocatore e dategli il relativo segnalino. A partire da lui, assegnate dei punti vittoria a seconda dell’ordine di turno indicati dal regolamento.
Mescolate le carte Bioma ed iniziate a rivelare carte fino a che non ci saranno un totale pari o superiore a 5 simboli Fertilità. Questi simboli li troverete nella parte alta della carta. Tenete le carte con queste icone rivelate, incolonnandole per colore (questa zona la chiameremo d’ora in poi Zona di Fertilità) e posizionate quelle senza simbolo e le carte jolly nel mazzo, rimescolando il tutto.
Tutto è pronto per iniziare a giocare!
REGOLAMENTO
Una partita ad Evergreen si divide in 4 Stagioni (round) che avranno sempre meno turni di gioco. Ogni turno di gioco è diviso nelle seguenti 3 fasi:
Vediamo queste fasi più da vicino.
1° FASE: Draft
Svelate tante carte dal mazzo di pesca dei Biomi quanti sono i giocatori +1, formando così la riserva comune.
A partire dal primo giocatore e procedendo in senso orario, si dovrà scegliere una carta dalla riserva e posizionarla davanti a sé, quella indicherà il bioma (settore della plancia) dove andremo a svolgere l’azione principale del turno.
Il primo giocatore dopo aver scelto la propria carta, posizionerà il segnalino “Primo Giocatore” sulla carta più a sinistra della riserva comune. Se qualcuno sceglierà quella carta si prenderà anche il segnalino, se invece nessuno scegliesse quella carta, il primo giocatore potrà riprenderselo per questo turno.
Quanto tutti avranno scelto, rimarrà una carta nella riserva che andrà incolonnata alle carte posizionate in precedenza nella zona di fertilità. Se la carta appena posizionata ha uno o più simboli fertilità. andrà ad incrementare i punti di fine partita per quel settore di plancia, se invece fosse un simbolo aridità, andrà ad annullare la carta più recente di quella colonna, facendo perdere così punti.
Infatti a fine partita, ogni albero grande in un determinato bioma varrà tanti punti quanti saranno i simboli fertilità nelle carte di quel colore nella zona di fertilità. Ad esempio se nelle carte bioma Neve nella zona di fertilità ci sono 4 simboli, ogni albero grande varrà 4 punti.
Quindi attenzione alla carta che decidere di non prendere, potrebbe cambiare l’esito della partita!
2° FASE: Azioni e Poteri
In questa fase i giocatori potranno fare le loro azioni in simultanea se vorranno, riducendo così al minimo i cosiddetti tempi morti.
I giocatori ora potranno fare una delle 4 azioni principali nel bioma (settore della plancia) indicato dalla carta scelta nella fase precedente e prima o dopo questa azione potrà attivare il proprio potere.
Iniziamo prima dalle azioni principali che sono:
*Quando si attiva la crescita si potrà decidere di trasformare un germoglio in una pianta piccola o una pianta piccola in una grande.
Se la carta che avete scelto è un bioma jolly, potete effettuare l’azione su spazi qualsiasi del vostro pianeta, anche in biomi diversi.
Prima o dopo l’azione principale, si potrà fare l’azione potere della carta che avrete scelto durante la fase di draft ma potrà essere effettuata in qualsiasi punto del proprio pianeta.
Ci sono 6 possibili poteri, ciascuno col suo tracciato presente sulla plancia e relativo simbolo sulla carta posizionato in basso a destra.
Il numero di volte che potremo attivare il potere è indicato dal valore dall’indicatore viola di quel tracciato. Infatti ogni volta che lo userò, prima di attivarne gli effetti, sposteremo l’indicatore del relativo tracciato di una casella verso destra.
I poteri delle carte sono:
Gli effetti dovranno essere sempre attivati tutti e anche in più biomi del pianeta ma comunque sempre prima o dopo l’azione principale del turno.
3° FASE: Fine del Round
Quando tutti hanno terminato il proprio turno, contate il numero di carte bioma davanti a voi. Se è pari al valore indicato dal cilindretto sul tracciato delle stagioni, significa che la stagione (round) è terminata. Se così fosse si procede con il calcolo dei punti di fine stagione altrimenti se così non fosse, giocate un nuovo turno.
Se la stagione è terminata dovrete affrontare questi 3 passi:
Assorbire Luce
Il segnalino sole indica da quale direzione arrivano i raggi solari. ogni albero colpito dalla luce vale punti (1 se piccolo e 2 se grande) mentre quelli in ombra no. A seconda dalla grandezza dell’albero, gli alberi proiettano un ombra (anche se non colpiti dalla luce). Un albero piccolo proietterà un’ombra lunga una casella, seguendo i raggi del sole mentre un albero grande due caselle.
Gli alberi in ombra saranno quelli che si trovano in una casella ombra e che sono alti come l’albero che proietta quell’ombra o meno.
Foresta più Grande
Ogni giocatore ora conterà il gruppo numero di alberi e cespugli più grande che sono adiacenti tra di loro in maniera ortogonale. Faranno un punto per ciascun albero piccolo/grande e cespuglio che lo comporrà.
Cambiare Stagione
Infine spostare l’indicatore del tracciato stagioni di una casella (indicando così il nuovo numero di carte necessario per far finire la stagione), spostate il segnalino sole nel prossimo spazio a semicerchio in senso orario (cambiando così la direzione dei raggi solari) ed infine scartate tutte le carte bioma che avete davanti a voi.
Ora siete pronti per giocare una nuova stagione!
FINE DELLA PARTITA
Alla fine della quarta stagione è il momento di calcolare il punteggio di fine partita.
Ogni albero grande in un determinato bioma varrà un numero di punti pari al numero di simboli fertilità delle carte con lo stesso bioma presenti nella zona di fertilità. Ad esempio, se ci sono 5 simboli fertilità sulle carte del bioma Grano, ogni albero Grande in quella zona varrà 5 punti!
Alla fine chi avrà il punteggio più alto, vince la partita! In caso di parità vince colui che viene prima in ordine di turno.
CONSIDERAZIONI FINALI
Alla fine della fiera, Evergreen è la versione migliorata di Photosynthesis?
Seconde me sì. Il titolo precedente mi piace comunque ma l’ho sempre trovato molto macchinoso e calcoloso, con molte regolette non sempre intuitive.
Evergreen sistema questi aspetti e li migliora, dandoci un titolo molto più scorrevole ed avvincente anche se con meno interazione.
Ho amato moltissimo l’aspetto della carta lasciata durante il draft che aumenterà o diminuirà il punteggio finale degli alberi, rendendo il gioco interessante e ancora più tattico.
I componenti li preferisco, seppur minimal e meno scenografici, colori e stile sono più vicini al mio gusto.
Il cuore rimane lo stesso, con la difficoltà in più che, pur mantenendo la rotazione del sole, gli alberi una volta piantati non potranno più essere tagliati o tolti. Questo ci renderà il posizionamento dei germogli molto più profondo, in modo da non avere ombra indesiderata poi sul lungo termine.
Anche il dualismo delle carte mi è piaciuto: da un lato ci indicheranno su quale parte del pianeta andremo ad operare con la nostra azione principale e dall’altro ci potremo specializzare o meno nei vari possibili poteri. Ed è proprio la sinergia tra poteri e azioni che mi è piaciuta di più, in modo da creare combo e turni davvero interessanti. Sembra di poter far poco ma se si incastrano bene le cose, allora in realtà si potrà fare molto di più.
Anche la versione in solitario non snatura il gioco ed è sfidante. Il bot non gioca se non togliendoci delle carte dal draft in base al numero di simboli fertilità. Andremo poi a confrontare il nostro risultato con la tabella per vedere il livello ottenuto.
Evergreen è un bel peso medio, perfetto per passare quei 45-60 minuti con un gioco che non ti brucia i neuroni ma che riesce a risultare interessante e affatto banale.
Quindi si, è decisamente la versione 2.0 di Photosynthesis.
Il gioco puoi trovarle anche nel nostro store ufficiale online Magicmerchant.it
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