DREAMEMBER: Il Gioco Da Tavolo Fatto Di Sogni, Parole e Bluff (Recensione)

Una cosa molto strana è successa la notte scorsa, tutti hanno fatto lo stesso sogno ma al risveglio nessuno riesce a metterlo a fuoco. Quello che tutti ricordano è che c’era una parola ripetuta come una specie di mantra, ma qual era? Troviamola assieme!

PANORAMICA GENERALE

Una cosa molto strana è successa la notte scorsa, tutti hanno fatto lo stesso sogno ma al risveglio nessuno riesce a metterlo a fuoco, a ricordarlo in maniera chiara.

Quello che tutti ricordano è che c’era una parola ripetuta come una specie di mantra, ma qual era?

Dreamember è un gioco per 2-5 giocatori, dalla durata di circa 20 minuti a partita, ideato da Ignazio Pandes e portato qui in Italia grazie a Studio Supernova.

Chi sarà il primo a ricordare la parola e a vincere la partita?

 

MATERIALI

Nella scatolina troviamo:

  • 88 Carte Lettera ( di colore Rosso e Blu)
  • 12 Carte Speciali
  • Il Regolamento

La qualità delle carte è molto buona, sono resistenti e telate, ottime visto che devono essere maneggiate molto.

Le immagini delle carte e dello sfondo è davvero molto bello e fun fact, unendo tutte le carte in un certo ordine diventa un grande ed immenso PUZZLE che riprenderà l’immagine di copertina della scatola!

La grafica delle lettere sulle carte è sicuramente ben inerente allo stile grafico scelto ma alcune non sono proprio di immediata comprensione, si potrebbe cappare in qualche errore alla prima partita. Niente che una scorsa veloce delle carte prima di iniziare non possa risolvere.

La simbologia delle carte speciali invece è chiara ed intuitiva ma quelle le vedremo nel paragrafo delle varianti.

 

PREPARAZIONE

Distribuite segretamente a ciascun giocatore 6 carte.

Pescate poi 3 carte dal mazzo e scopritele una alla volta al centro del tavolo. Se così svelando si scopre una lettera rossa ma al centro del tavolo sono già presenti una o più copie della stessa ma in blu, allora si scarteranno quest’ultime e le si rimpiazzeranno con quella appena scoperta. Lo stesso procedimento avverrà anche a colori invertiti.

Pescate infine tante carte quante sono i giocatori e posizionatele coperte accanto al mazzo di pesca.

Preparazione per 4 giocatori.

Chi si è svegliato prima, sarà il primo giocatore.

Vediamo ora come si gioca!

 

REGOLAMENTO

A partire dal primo giocatore, si giocherà a turni seguendo il senso orario.

Il giocatore di turno potrà fare una di queste due azioni e si avranno circa 20 secondi per scegliere cosa fare:

  • Giocare una Carta
  • Passare

Vediamole più da vicino.

 

Giocare una Carta

Il giocatore può scegliere una carta dalla propria mano e posizionarla al centro del tavolo. Così facendo, sta dicendo di conoscere una parola che contenga tutte le lettere in blu presenti al centro del tavolo (insieme anche ad altre) e che non abbia eventualmente le lettere scritte in rosso.

Il giocatore se sceglie questa azione non dovrà dire la parola che sta pensando, perchè potrebbe bluffare! Dovrà dirla solo in caso di sfida.

Se si gioca una carta rossa ma al centro del tavolo sono già presenti una o più copie della stessa lettera ma in blu, allora si scarteranno quest’ultime e le si rimpiazzeranno con quella appena scoperta. Lo stesso procedimento avverrà anche a colori inversi.

Se quando viene giocata la carta (e solo in questa tempistica), un giocatore pensa che sia un Bluff, allora chiamerà la SFIDA. Il giocatore sfidato dovrà dire immediatamente (senza tergiversare) la parola che aveva in mente.

Se la parola enunciata rispetta tutte le regole, la sfida è vinta (e sarà persa da chi ha dubitato) se invece non le rispetta o non viene proprio detta allora sarà persa.

Chi perde la sfida dovrà prendere 3 carte dal centro del tavolo, dando priorità a quelle blu, per aggiungerle alla propria mano.

Dopo una sfida, scartate tutte le carte scoperte, scopritene 3 di nuove (prestando attenzione a sostituire stesse lettere di colori diversi) e se ci sono meno carte coperte rispetto al numero di giocatori, ripristinate il numero aggiungendole dal mazzo di pesca.

 

Passare

Se il giocatore non conosce una parola valida e non vuole bluffare, allora può decidere di passare pescando una delle carte coperte presenti sul tavolo.

Se così facendo si pesca l’ultima carta coperta allora si preparerà un nuovo tavolo: Scartando tutte le carte scoperte, svelandone 3 di nuove (con lo stesso meccanismo di sostituzione in caso di stessa lettera ma di colori diversi) e posizionando un numero di carte coperte pari a quello dei giocatori.

 

FINE DELLA PARTITA

Quando un giocatore gioca la sua ultima carta, sarà obbligato a dichiarare la parola che ha in mente, senza il bisogno che qualcuno chiami la sfida. Se la parola è valida sarà dichiarato il vincitore altrimenti si considera come se avesse perso la sfida.

 

VARIANTE CARTE SPECIALI

Queste carte possono essere giocate al proprio turno e sono di 3 tipi:

  • SCAMBIA: Ogni giocatore sceglie una carta e la passa al compagno alla propria sinistra
  • SALTA: Il giocatore successivo perde il turno
  • GIRA: Si inverte l’ordine il senso del turno da orario ad antiorario e viceversa.

Queste carte possono essere aggiunte o tolte a piacimento, per un gioco più imprevedibile.

 

CONSIDERAZIONI FINALI

Dreamember è un gioco di parole davvero molto intrigante, dove non serve per forza sapere la parola giusta, a volte basta saper bluffare bene,

Ovviamente avere un vocabolario bello ricco e conoscere molte parole (e le sue declinazioni) aiuta molto ma mostrarsi sicuri anche nei momenti di difficoltà può essere la carta giusta.

Scegliere poi quando giocare una carte rossa o blu può fare la differenza visto che quelle rosse sono un po’ più semplici da piazzare.

A mio gusto preferisco il gioco senza le carte speciali, lo rendono più strategico e meno dipendente dalla fortuna ma questo è solo un mio gusto personale.

Ho trovato questo abbinamento (bluff e parole) vincente ed avvincente, una bella variante ai classici giochi di questo tipo.

Conoscete una parola valida che rispetti le regole?

 

Non lo conoscevo e devo dire che è stata una bella scoperta! Regole facili, intavolabile con chiunque e dalla giusta durata.

 

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Stefano Stievano

Mi sono avvicinato a questo mondo fin da piccolo ma solo da qualche anno ho deciso di accostarmi in maniera diversa ai giochi da tavolo. Dopo aver creato qualche prototipo, inventato cene con delitto, costretto i miei amici a fare da cavie tra giochi, quiz tv e quant'altro ho deciso da un po' di tempo di unire la passione per la scrittura e quella dei giochi da tavolo. Mi piace raccontare me stesso attraverso loro, le mie esperienze, i miei amici, la mia vita e la mia quotidianità. I miei giochi preferiti sono quelli tematici o deduttivi, meglio se con un pizzico di bluff e con ruoli segreti... ma difficile scegliere una categoria.... Spero un giorno di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone possibile dentro al nostro folle e divertente mondo. Buon viaggio!

2 risposte a “DREAMEMBER: Il Gioco Da Tavolo Fatto Di Sogni, Parole e Bluff (Recensione)”