Il nostro mostro inghiottone è tanto carino quanto ghiotto! Ha mangiato tutto: la povera nonnina, il mio telefono, la mia tavoletta di cioccolato…. Non c’è da stupirsi se soffre di mal di pancia! Riusciremo a curarlo? Scopriamo assieme il nuovo gioco targato MS Edizioni, dedicato ai più piccoli!
PANORAMICA GENERALE
Il nostro mostro inghiottone è tanto carino quanto ghiotto!
Ha mangiato tutto: la povera nonnina, il mio telefono, la mia tavoletta di cioccolato…. toccatemi tutto ma non il mio CIOCCOLATO!
Non c’è da stupirsi se soffre di mal di pancia! Toccherà a noi curarlo!
Il mostro inghiottone è un gioco collaborativo (ma non solo) per 2/4 giocatori, dalla durata di 15 minuti a partita, ideato da Romain Caterdjian ed edito in Italia da Ms edizioni.
Gioco dedicato ai più piccoli che utilizza il tatto come abilità principale, oltre alla coordinazione e al tanto tanto divertimento.
Scopriamolo meglio!
MATERIALI
Nella bellissima e pucciosissima scatola troviamo:
I materiali sono ottimi, la scatola solida, fondamentale per il suo scopo.
Le tessere oggetto sono ben sagomate, leggermente gommosette e tutta la grafica è spettacolare.
Grafica curata da Marie Cardouat, la stessa di Dixit, Abraca…boh e Steampark.
PREPARAZIONE
Se è la vostra prima partita, togliete dal sacchetto tutte le tessere oggetto ed esaminate MOLTO bene la loro forma.
Una volta fatta questa operazione, mettetele all’interno del mostro avendo cura di togliere prima la clessidra, le carte Raggi x e le 2 pillole.
Scuotete la scatola per mescolare gli oggetti.
Prendete Le carte raggi x di un colore (blu se è la vostra prima partita o preferite un livello più semplice) e prendete una carta per ciascun numero (1, 2 e 3). Impilatele in ordine, in modo che il numero in cima sia l’uno.
In 4 giocatori, ciascuno posiziona una mano all’interno della scatola, attraverso l’apertura della bocca.
In 3 giocatori, due di loro posizionerà una mano mentre un giocatore le metterà entrambe.
in 2 giocatori, ciascuno userà entrambe le mani.
Tutto è pronto per iniziare!
REGOLAMENTO
Al via, un giocatore girerà la clessidra ed un altro la prima carta Raggi x (quella con il numero uno).
Lo scopo del gioco è riuscire, tramite il solo tatto, a riconoscere la tessera oggetto all’interno del mostro.
Per curarlo bisogna però trovare 2 tessere con quella forma ed estrarle CONTEMPORANEAMENTE.
I giocatori dunque dovranno parlarsi per non intralciarsi i coordinare.
Quando i giocatori credono di aver trovato 2 copie dell’oggetto, tirano fuori la mano e se è corretto lo scartano e gireranno la prossima carta, altrimenti rimetteranno le tessere nel mostro e continueranno con la ricerca.
La seconda carta presenterà due oggetti sempre da trovare in duplice copia, mentre la terza mostrerà sempre due oggetti da trovare ma bisognerà estrarre contemporaneamente tutte e 4 le tessere allo stesso momento.
Al centro troviamo la carte di difficoltà 1, a sinistra quella di difficoltà 2 ed infine a destra quella di difficoltà 3.
Se la clessidra termina, bisognerà mettere un segnalino pillola all’interno del mostro prima di rigirare la clessidra.
Se il tempo scade e non ci sono più pillole, la partita è persa, mentre se si risolvono tutte e 3 le carte prima dello scadere del tempo limite il mostro sarà definitivamente curato… fino alla prossima abbuffata!
Carte Raggi X
Le carte blu, le abbiamo appena spiegate, sono quelle normali.
Le carte gialle andranno ad alzare il livello di difficoltà.
Queste carte mostreranno solo la forma dell’oggetto da trovare ( a volte saranno pure sovrapposte), non ci sarà l’immagine.
Inoltre sarà vietato parlare tra i giocatori.
Le carte Rosa invece offrono una nuova sfida!
Mostrano molti più oggetti da trovare in sequenza (che darà sempre più lunga di carta in carta) ma stavolta basterà trovarne una sola copia.
Variante Competitiva
Questa variante nasce direttamente grazie ad MS Edizioni che l’ha ideata.
La preparazione è come quella del gioco cooperativo, solo che non verranno usate le pillole.
Al via si gira la carta e il primo giocatore che trova tutti gli oggetti raffigurati (in singola copia) gira la clessidra.
Il primo tra i giocatori rimasti a trovare gli oggetti richiesti nei 90 secondi prenderà la carta raggi x.
Si procede poi con la seconda carta e poi con la terza.
Chi avrà collezionato più oggetti vince la partita! In caso di parità vince chi ha più carte raggi X.
CONSIDERAZIONI FINALI
Il mostro inghiottone ti attrae per la sua grafica carinissima e ti conquista con il suo meccanismo divertente.
Il gioco si rivolge ai bambini con 6 anni o più ma se accompagnati possono tranquillamente giocare anche i più piccoli visto la sua natura cooperativa.
Il gioco ha regole semplici da apprendere e stimola la collaborazione tra i giocatori.
Riconoscere le forme non è così scontato, soprattutto all’inizio, molte sono simili tra di loro ma dopo un attento esame e qualche partita si imparano a riconoscere… il vero problema però è trovarle tra le 42 presenti all’interno della scatola!
Il dialogo tra i bambini è importante, insegna ai bambini a collaborare e a non ostacolarsi.
Le immagini poi sono davvero splendide e i materiali davvero ottimi.
Bella anche la modalità competitiva, nata proprio qui in terra nostrana ma che consiglio quando i giocatori al tavolo sono tutti allo stesso livello.
Il gioco poi è provvisto di fascia per chiudere la scatola e riporla in tutta sicurezza, senza aver timore di perdere qualcosa.
Un gioco semplice ma che i bambini adoreranno… io personalmente, anche se ho (ahimè) trent’anni mi sono divertito un sacco!
Ottimo gioco.