BANDIDO: Occhio a non farlo scappare!

Bandido sta di nuovo cercando di scappare. Uniamo le forze per fermarlo!

Hey Gamers! Sono Fabio e questa volta vi parlo di un filler cooperativo fresco fresco di casa Helvetiq, una casa editrice Svizzera che ha lanciato dei nuovi giochini molto simpatici. Ed oggi tocca a “Bandido” un gioco di carte cooperativo da 1 a 4 giocatori della durata media di 15/20 min a partita.
L’autore è: Martin Nedergaard Andersen
con le grafiche di: Lucas Guidetti Perez
edito appunto dalla Helvetiq anche per la lingua italiana che fondamentalmente è solo per il foglietto delle regole che sono veramente brevi, il gioco è indipendente dalla lingua.

Bandido è già scappato una volta, e vuole a tutti i costi riuscire a fuggire dalla prigione in cui è situato. Il nostro compito sarà quello di cooperare insieme tramite le nostre carte, creando dei tunnel che lo blocchino definitivamente senza lasciare alcuna via d’uscita.

I componenti sono:
– 69 carte da gioco
– 1 super carta “Bandido”
– Regolamento

Poniamo al centro la super carta rappresentante il bandido, ha due facce: Una per il gioco semplice con 5 vie di partenza e l’altra con 6 che aumenta la difficoltà. Tutte le altre carte rappresentano le gallerie da scavare. Si mescola il mazzo e si consegnano 3 carte ad ogni giocatore, Si pesca sempre una carta dal mazzo subito dopo averla messa in gioco, avendo sempre 3 carte in mano. Inizia il giocatore più giovane mettendo una carta tunnel della sua mano sul piano di gioco facendo in modo che si colleghi ad un tunnel in modo corretto. I tunnel infatti dovranno sempre congiungersi, e non si possono creare strade che vadano contro il lato della carta dove non c’è una via di congiunzione. Se un giocatore non può posizionare le carte secondo questo criterio, può scartare le sue 3 carte mettendole in fondo al mazzo e ripescandone 3 nuove. Il gioco continua fino a quando tutti i tunnel saranno bloccati in modo tale che il Bandido non riuscirà a scappare e li vincerete la partita, oppure quando il mazzo termina e se non si chiudono tutti i tunnel avete  perso.

Il gioco è veramente tutto qui, semplice, veloce, ma che può nascondere anche dei veri grattacapi. Infatti facendoci un paio di partite non vi nego che spesso ci si ritrova a dover fare più conti per come posizionare le carte nella maniera corretta. Una partita per esempio eravamo certi di aver chiuso tutti i tunnel, ma invece… è scappato da una via di cui ci eravamo completamente dimenticati di chiudere. Le carte sono ben fatte e resistenti, non credo esistano bustine protettive di questa misura, ma da imbustatore incallito vi assicuro che non servono e la carta speciale del Bandido è veramente bella spessa e robusta.
Il gioco richiede comunque un tavolo abbastanza grande perché il piano di gioco si espande notevolmente e velocemente.

In conclusione, posso dire che  Bandido è un buon gioco da portare in giro anche e soprattutto per la sua scatola super pocket che veramente entra in una tasca di un cappotto, come anche tutte le altre scatole della serie. Personalmente parlando è un gioco che non mi ha fatto scattare quella scintilla che grida “WOW” ma mi ha trattenuto al tavolo solo per puro piacere di compagnia con gli amici, e credo infatti che vada considerato tale, un gioco che può avvicinare chiunque ad un tavolo per passare una serata o soprattutto un post cena, giusto per fare qualcosa ma di non impegnativo. Non nego che le attenzioni al tavolo alcune volte si perdevano, e la pazienza per alcuni esauriva soprattutto quando si fa notare che una carta non può essere messa in quel modo, e ripetendolo più e più volte perché magari il giocatore non è intenzionato a prestare troppa attenzione, si casca facilmente nello scocciarsi. (Attenzione: parlo per alcuni tipi di persone, non è una cosa che succederà ad ogni partita, anzi, va a finire che molti si appassioneranno) Questa però è stata una mia personale esperienza con delle persone adulte, ma posso assicurarvi che è un ottimo gioco da fare magari con dei bambini che sicuramente saranno più stimolati a voler fare una partita come si deve, la grafica soprattutto li prenderà, poi per il prezzo contenuto è sicuramente un buon modo (rivolto ai lettori/genitori) per intrattenere i vostri figli da almeno 6 anni in su. (ho provato a giocarlo con mia nipote di 4 anni ma… abbiamo solo messo carte a terra mettendole vicine senza nessun collegamento, direi anche giustamente)

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Fabio Molinari

Ciao! Sono Fabio, sono nato in un caldissimo Agosto del 1991, sono abruzzese e sono un fotografo, videomaker, grafico... insomma, diciamo che sono un creativo e mi occupo di qualsiasi cosa abbia a che fare con la comunicazione visiva da circa 8 anni. Sono un collezionista di film, amo il caffè, sono appassionato di cinema, musica e giochi da tavolo, colleziono anche loro ovviamente, da circa 4 anni. Insomma, si può dire che ho tutte le carte in regola per essere un piccolo nerd del nuovo millennio, di sicuro la mia infanzia è stata fatale per quelle che oggi sono le mie passioni, ho smagnetizzato le VHS dei Ghostbusters e di Space Jam. Ho rovinato una plancia di un Risiko facendoci cascare sopra l'aranciata, giocavo a Magic e scambiavo carte dei Pokèmon. Beh non credo di avere abbastanza spazio da potervi dire tutto quello che combinavo da ragazzino, ma credo che una piccola idea ve la siete fatta e spero di avervi trasmesso un po' di simpatia. Un abbraccio, Fabio

Una risposta a “BANDIDO: Occhio a non farlo scappare!”

  1. […] Per chi non lo conoscesse qui trovate la nostra recensione. […]