Tecnologia: lo spazio necessario sull’hard disk per i videogames

Quanto incidono comparto grafico e suono nella realizzazione e nella fortuna commerciale di un videogame di livello medio alto per console e PC?

Come è stato detto in tempi recenti, la maggior parte dei videogames sono piuttosto pesanti, in termini di spazio sul nostro hard disk. Ci sono però alcune caratteristiche che impongono a chi realizza i nuovi titoli di rispettare alcune regole obbligate per non far diminuire la qualità di un gioco. Proprio per questo motivo sia le console che i PC adatti per il gaming di categoria PRO vengono assemblati e prodotti per accogliere nella propria memoria giochi sempre più pesanti. Differente il discorso quando si parla di console ibride come ad esempio la nuova Nintendo Switch o per tutti i dispositivi mobili, in particolare quelli marchiati Apple, dove il concetto di spazio e di memoria interna, ha sempre costituito un grosso limite per l’azienda di Cupertino.

Oggi per quel che riguarda i laptop, vediamo come spesso vengano utilizzate le memorie esterne, per non incidere sul sistema operativo di un portatile. Per questo motivo gli appassionati di videogiochi su Pc, acquistano spesso delle macchine maggiormente performanti e resistenti, ma il problema principale, rimane quello di chi deve adattare e produrre nuovi giochi, aumentando il livello di gameplay, con un comparto grafico, spesso in 3D che deve essere realizzato a regola d’arte, per evitare bug, errori di sistema e altre problematiche che durante la fase beta di programmazione verranno eliminate e risolte dai programmatori e dagli ideatori di videogiochi di ultima generazione.

Aumentare gli FPS al fine di ottimizzare il sistema operativo è utile?

Naturalmente oggi vengono forniti alcuni trucchi e accorgimento che possono migliorare le performance del nostro sistema operativo, per rendere l’esperienza di gioco sempre più gradevole, coinvolgente e dinamica. È una questione di CPU e di GPU, fondamentalmente. Gli FPS sono in pratica i fotogrammi che devono essere letti, caricati e visionati, in maniera ottimale e corretta. Tuttavia può capitare che questo livello di FPS tenda ad abbassarsi con alcuni giochi in HD e ultra UD che spesso non vengono ben supportati e letti dal nostro sistema operativo.  Il problema nasce dal fatto che spesso i nostri computer sono settati a 30-40 FPS, motivo per cui la Ram può avere difficoltà a lavorare in maniera ottimale. Il problema nasce quando il gameplay perde di fluidità e questo si traduce in un movimento a scatti o con una poco fluida visione del gioco. In questa direzione si sta muovendo oggi il cloud gaming, che senza bisogno di scaricare nulla sui nostri dispositivi come avviene con NetBet, rende l’esperienza di gioco sempre più ottimale. Il problema però con un gioco in cloud è che tutto dipende dal livello della nostra connessione internet. Come è stato notato durante le visioni in streaming su ampia scala, per chi segue gli eventi sportivi su Prime Video, Now Tv-Sky e soprattutto su DAZN, non in tutto il territorio italiano abbiamo una reale ricezione di internet, che possa consentire di seguire eventi live in modo ottimale.

Ricordiamo infatti che per un evento trasmesso in streaming live, il discorso è differente rispetto alla visione di una serie tv on demand su Netflix, Infinity o Disney Plus. Ha fatto i conti con questo aspetto anche il colosso di Amazon, che non ha certo problemi di budget, ma il cui sistema non è ancora perfetto e ottimale per trasmettere senza intoppi un evento in live streaming come l’edizione di Champions League 2021-2022. Per i videogames e per i giochi online il principio è più o meno simile, ma ci stiamo muovendo verso un miglioramento costante e visibile già nel corso di questo 2021.


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