Il solitario si sta continuamente trasformando e adeguando ai tempi che corrono. Come funziona la versione digitale di questo popolarissimo gioco da tavolo?
Con lo sviluppo di internet e delle infrastrutture videoludiche online, anche i giochi da tavolo hanno subìto un graduale, ma rapidissimo, processo di digitalizzazione. Pur rappresentando forme di intrattenimento ideali per animare feste o giornate in spiaggia, titoli come “Uno”, “Scopa” o “Burraco” possono essere ormai comodamente giocati su portali free-to-play dal proprio computer o da un dispositivo mobile.
Lo stesso vale anche per il Solitario, uno tra i giochi di carte più antichi in assoluto che, grazie allo sviluppo del web, sta vivendo una straordinaria (e inaspettata) rinascita. Il fatto che sia giocabile singolarmente, peraltro, rende il titolo particolarmente adatto per i giocatori di nuova generazione. Ma come funzionano, effettivamente, le versioni digitali di questo tradizionale gioco da tavolo?
A lanciare per la prima volta il solitario sul terreno digitale sono stati i primissimi sistemi operativi Windows, negli ormai lontani anni ‘90. Con la diffusione dei computer domestici, infatti, il team Microsoft decise di integrare all’interno dei propri sistemi un giochino che potesse aiutare gli utenti a familiarizzare con il mouse e la tastiera. La scelta, quindi, cadde proprio sul gioco di carte, il quale guadagnò immediatamente un’estrema popolarità grazie al suo semplice gameplay.
Dopo pochissimi anni, man mano che le infrastrutture digitali cominciavano ad arricchirsi, nacquero moltissimi portali per giochi solitario gratis online che consolidarono in modo ancora più significativo la notorietà del titolo. Con l’avvento dei primi smartphone, a partire dal 2007, gli utenti hanno potuto inoltre beneficiare dei nuovi touch screen, portando l’esperienza di gioco ad un nuovo livello.
Ed è così che, nel giro di pochissimo tempo, sono nate tantissime applicazioni dedicate al gioco del solitario interamente fruibili da dispositivi mobile. Giocare su smartphone o tablet, lo si può immaginare, è decisamente più comodo e fornisce la libertà di avviare una nuova partita in qualsiasi luogo ci si trovi. Peraltro, la maggior parte delle app presenti sui diversi store digitali permettono di giocare in modo completamente gratuito.
Se alcune tra queste app, inoltre, offrono la possibilità di giocare al tradizionale solitario, moltissime altre mettono a disposizione innovative feature, sistemi di punteggio e funzionalità multiplayer che mirano a rendere il titolo ancora più coinvolgente e adrenalinico. Pur paradossale che possa sembrare, la digitalizzazione sta trasformando sempre più il giochino in un’attività “social”, in cui è coinvolta una fitta rete di giocatori.
Le differenze che corrono tra la versione fisica e quella digitale del solitario sono poche, ma piuttosto evidenti. Tanto per cominciare, il gioco da tavolo fisico prevede che sia il giocatore a organizzare il tableau prima di cominciare una nuova partita. Banalmente, invece, il solitario online permette agli utenti di effettuare direttamente i propri spostamenti, dal momento che questi troveranno il tavolo da gioco già strutturato e pronto per essere scombussolato.
Anche se la costruzione del tableau era, in passato, parte integrante del gioco, questa feature rappresenta un vantaggio incredibile, specialmente per i giocatori che non hanno troppo tempo a disposizione. Alcune piattaforme, inoltre, consentono agli utenti di sbloccare suggerimenti o indizi in modo da evitare situazioni di stallo.
Questo tipo di facilitazioni, da un lato, mirano ad offrire un’esperienza di gioco maggiormente gradevole e, dall’altro, a permettere agli utenti meno esperti di comprendere appieno le dinamiche del gioco. Detto ciò, le regole del gioco sono rimaste del tutto invariate, sebbene alcuni portali online mettano a disposizione una scoreboard con un punteggio, il quale aumenta in base al numero di incolonnamenti effettuati e di carte inserite all’interno delle rispettive basi.
Volgendo lo sguardo agli ultimi cinque anni, è possibile notare nuovi sviluppi e contaminazioni che mirano a trasformare nuovamente il gioco del solitario. A guidare in prima linea questa rivoluzione è senza dubbio la Gamification (o ludicizzazione), un fenomeno che ormai sta condizionando tantissimi settori della produzione. Per Gamification, in effetti, si intende quell’insieme di elementi tipici del gaming proiettati anche in ambiti non ludici.
L’assegnazione di punteggi, distintivi e ricompense, così come l’esistenza di livelli da superare, sono quindi tutte caratteristiche ascrivibili alla Gamification. Persino il gioco del solitario, nella sua moderna versione digitale, non è riuscito a sfuggire all’influenza della ludicizzazione. Ed è proprio per questo motivo che, da diversi anni, vengono proposte ai giocatori varianti del gioco in cui è possibile scalare classifiche, vincere premi e persino sfidare avversari online.
Con la nascita e la diffusione dell’avanguardistica “Blockchain”, inoltre, alcuni portali hanno cominciato a realizzare piattaforme per giocare a solitario che permettono di ottenere premi in valute crypto e token digitali. Grazie alla diffusione della tecnologia NFT, inoltre, gli utenti avrebbero su questi portali la possibilità di acquistare un proprio mazzo di carte digitale e di godere di un’esperienza di gioco ancora più innovativa.
Nessuno si sarebbe mai aspettato, insomma, che un gioco di carte tanto antico potesse, nella nuova era digitale, subìre una trasformazione tanto radicale. Le poche, semplici regole e il suo livello di difficoltà particolarmente stimolante fanno del solitario uno dei giochi da tavolo più popolari e apprezzati in tutto il mondo. Ed è proprio grazie alla semplicità che lo contraddistingue che la sua proiezione verso il terreno digitale si è rivelata tanto naturale e rapida.
Dagli anni ‘90 fino ad oggi, il solitario ha cambiato tantissime vesti, dando quasi l’impressione di essere un fattore indicativo per comprendere le varie mutazioni tecnologiche a cui stiamo assistendo. Se Windows ha lanciato una versione del gioco praticabile con mouse e tastiera, oggi è possibile muovere le carte del tableau semplicemente con un dito.
Con l’introduzione di elementi della gamification, il gioco diventerà sempre più stimolante e ricco di feature che arricchiranno in modo sempre più impressionante il solitario. Non è facile prevedere cosa riserverà il futuro per questo antichissimo gioco di carte, ma è abbastanza probabile che si tenterà qualche sperimentazione con i moderni visori per la realtà virtuale ed aumentata.