Gli esperti parlano di un matrimonio imminente tra il mondo del gioco pubblico e il nuovo universo virtuale creato da Zuckerberg. Ma sarà veramente così? Viaggio tra le sfide, le opportunità e le questioni ancora irrisolte di un binomio pronto a rivoluzionare il modo di giocare. E di vivere il web. Se dovessimo rispondere alla […]
Gli esperti parlano di un matrimonio imminente tra il mondo del gioco pubblico e il nuovo universo virtuale creato da Zuckerberg. Ma sarà veramente così? Viaggio tra le sfide, le opportunità e le questioni ancora irrisolte di un binomio pronto a rivoluzionare il modo di giocare. E di vivere il web.
Se dovessimo rispondere alla domanda del titolo, la risposta sarebbe sicuramente affermativa. Sì, il gambling riuscirà a sbarcare sul Metaverso. Anzi, a dire il vero ci è già sbarcato. Il primo casinò ad aprire in questo nuovo spazio della rete si chiama Ice Poker, è ospitato da Decentraland e vanta la bellezza di oltre 6 mila giocatori al giorno, per un giro d’affari che ha superato in appena tre giorni la quota record di 7 miliardi di dollari.
Gambling e metaverso, insomma, sembrano un binomio ormai reale, già operativo. Con delle opportunità incredibili dal punto di vista economico, lavorativo e più in generale tecnologico.
Il futuro delle slot
Che questa sia una delle tendenze dell’immediato futuro lo dimostrano anche le parole di Dmytro Kryvorchuk, Sales Team Lead di Slotegrator, riportate sul blog di Gaming Insider: “Nei prossimi 5 anni saranno 2 le tendenze principali che predomineranno nell’industria. Ci stiamo riferendo in primis ai casinò nel metaverso. Sono numerose le aziende che si stanno muovendo in questa direzione affittando spazi per offrire tale servizio”.
Una mossa che mira a intercettare un nuovo pubblico e un nuovo target di riferimento per il gambling e di ampliare la propria offerta di servizi e di esperienze ludiche. “La digitalizzazione dell’industria del gioco d’azzardo apre sempre nuove opportunità – ha spiegato invece Ayvar Gabidullin, Business Development Manager di Slotegrator – e comporta grandi miglioramenti nel settore. Il modo dinamico in cui le cose si stanno sviluppando, dimostra che il futuro dell’industria del gioco d’azzardo sarà sicuramente high-tech e impressionante”.
La questione irrisolta: la regolamentazione
Ma prima di parlare di matrimonio, bisogna parlare anche di norme e di leggi. Insomma, di regolamentazione. A farlo è stato Stefano Saracchi, Direttore Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, che ha parlato dell’urgenza di definire un ecosistema digitale tramite un approccio integrato. “Naturalmente la regolamentazione di nuove applicazioni ludiche, che prevedono anche vincite in forma diversa dal denaro contante ovvero moneta elettronica, non può prescindere da una cornice normativa di riferimento”.
Se il Metaverso sarà infatti la quinta dimensione del mondo, il gambling è pronto a sfruttarla. Ma per farlo servirà ancora del tempo.