Recensione The Reaper: Quando la Morte, ti da una seconda possibilità!

La tua ora è giunta! o forse no? In The Reaper cercheremo di essere spietati e abili per tornare in vita, condannando alla morte i nostri avversari.

La Morte sembra aver fatto un errore, una delle persone sedute al tavolo non sarebbe dovuta essere colpita dalla sua implacabile falce. Chi tra i giocatori meriterà di tornare in vita? Ovviamente quello che vincerà una sfida a dadi.

The Reaper è un gioco dell’autore Frank Turrini, edito da Move the Game per 3-5 giocatori dai 14 anni in su, con una durata dichiarata della partita di 30-45 minuti.

Nella Scatola di The Reaper troveremo:

  • 13 Carte Sfida
  • 10 Carte Fato
  • 25 Carte Donazione
  • 5 Carte Rinuncia
  • 17 Carte Doni della Morte
  • 20 Dadi giocatore
  • 4 Dadi della morte
  • 5 Segnapunti
  • 5 Conta dadi
  • 5 Conta dadi della morte
  • 5 Indicatori sfida
  • 8 Gettoni Ricompensa Oro, 8 Argento e 8 Bronzo
  • 1 Tessera Mietitore
  • 1 Tessera Mano scheletrica
  • 1 Tabellone Salvezza
  • 1 Tabellone Sfida
  • 1 Plancia Tombe

Il Gioco

La partita a The Reaper si svolge in 6 “Sfide con la morte” ognuna composta da 6 fasi:

Fase 1 – La Prova

In questa fase scopriremo le prime carte Sfida e Fato dai rispettivi mazzi, e posizioniamo la mano scheletrica ad indicare il numero, del tabellone sfida, indicato nella carta appena scoperta.

Fase 2 – La Scommessa

All’inizio della partita ogni giocatore ha a disposizione 13 dadi Giocatore e 2 dadi della morte.

In questa fase i giocatori possono scommettere segretamente alcuni dadi della propria riserve per partecipare alla sfida lanciata dalla Morte, che consiste nell’avvicinarsi il più possibile al numero indicato dalla tessera mano.

Ogni giocatore terrà nel pugno chiuso i dadi che desidera utilizzare, quando tutti saranno pronti si rivelano le proprie scommesse contemporaneamente.

Il giocatore con più dadi scommessi, prenderà la tessera primo giocatore, i restanti vengono decisi in senso orario, partendo da quest’ultimo.

Fase 3 – Il Lancio

Tutti i giocatori tireranno contemporaneamente i dadi scommessi, dopodiché i risultati andranno posizionati sul tabellone, ma in ordine di turno ogni giocatore potrà scartare una carta Dotazione o Dono (coperta) dalla propria mano, per ripetere il lancio di TUTTI i dadi scommessi.

Una volta che tutti i lanci sono confermati, si attiva l’effetto della carta Fato scoperta nella fase 1, la quale influenza tutti i dadi giocatore ma non quelli morte.

Fase 4 – La Sfida

A partire dal primo giocatore ogni giocatore potrà fare una delle seguenti azioni:

  • Rinunciare – Il giocatore posiziona una carta rinuncia accanto al tabellone Salvezza, rinunciando a proseguire per il resto della sfida, e ripartire alla successiva.
  • Giocare una carta dono o dotazione, a proprio favore o contro un avversario
  • Il primo giocatore, che possiede la tessera mietitore, può rinunciare a giocare in questo fase, passando direttamente alla successiva.

La Fase va avanti di giocatore in giocatore, fino a quando tutti non hanno giocato la loro carta rinuncia.

Fase 5 – La Salvezza

In questa fase si passa a calcolare i punti salvezza:

  1. I Giocatori che hanno il proprio indicatore sfida sull’indice della mano scheletrica, ottengono 2 punti Bonus. Avanzando il proprio segnapunti sul tracciato Punti salvezza
  2. Se la tessera mietitore è sul lato attivo (cioè non è stata utilizzata dal giocatore per passare il turno) si ottiene 1 punto Bonus
  3. Ogni giocatore che ha il proprio indicatore sfida oltre il numero indicato dalla mano avrà sballato e subirà una penalità di 2 punti e 1 carta dono della morte.
  4. Tutti quelli in corrispondenza della mano o sotto di questa ottengono le ricompense previste dal tabellone salvezza in ordine di prossimità rispetto al valore.

La tessera mietitore invece passerà al più vicino al valore della sfida.

Fase 6 – La Fine

Ogni giocatore riprende la propria carta rinuncia e i propri dadi, e si riparte dalla fase 1.

Fine della partita

Quando non sono più presenti carte nel mazzo sfida e Fato (cioè dopo la 6 sfida con la morte) la partita termina e i giocatori contano i punti salvezza realizzati.

Ogni giocatori conteranno anche dadi e carte rimasti, e quello con più “unità” otterrà un bonus di 3 punti salvezza.

Infine tutti i giocatori riveleranno i gettoni ricompensa guadagnati per segnarlo sul tracciato salvezza.

Chi ha ottenuto più punti è finalmente salvo, condannando alla morte gli avversari!

Conclusioni 

Può, un gioco di dadi conservare un’ottima dose di strategia? Beh questo è quello che ho trovato in The Reaper, un gioco che resta tecnico e avvincente. Bisogna prenderci la mano, non risulterà immediato alla prima partita, e le scelte cromatiche non aiuteranno, ma alla seconda/terza partita tutto scorrerà liscio e ci si potrà divertire senza intoppi.

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