Shy Monsters: La Recensione – Tra Mostri Timidi e Piccole Strategie

Un gioco per due giocatori semplice e veloce, ma che mostra una grande profondità. Chi vincerà la partita: l’Eroe o il Signore Oscuro?

Rieccomi di ritorno dal Play Modena 2019! In tre giorni di fiera, ho avuto l’occasione di provare quasi trenta titoli tutti diversi. Per fortuna ho giocato a tanti giochi tutti belli e godibili, ma, ad essere sincero, c’è solo uno in particolare che mi ha particolarmente colpito. Che mi ha lasciato delle sensazioni davvero gradevoli, che mi ha fatto venire voglia di riprovarlo subito! Incredibilmente si tratta del gioco più semplice di quelli provati… Il gioco in questione è Shy Monsters!

Shy Monsters è un gioco della GateOnGames rilasciato proprio qualche mese fa. L’autore del gioco è Sandro Dall’Aglio, mentre Christine Alcouffe ha curato illustrazioni e grafica.

 

Ambientazione di Gioco

Un Eroe, equipaggiato con armatura e spada, si addentra in un dungeon per rubare il tesoro di un Signore Oscuro. Quest’ultimo invia contro l’eroe ondate di terribili mostri, che tuttavia sono estremamente timidi! L’Eroe deve stare attento a questi mostri imprevedibili e dal carattere volubile.

 

Caratteristiche del Gioco

  • Numero di giocatori: 2 giocatori;
  • Età consigliata: da 10 anni in su;
  • Durata: dai 10 fino ai 30 minuti;
  • Nella confezione sono presenti: un regolamento in lingua italiana, 15 tessere (1 tessera Entrata, 1 Tessera Uscita, 2 Tessere Riepilogo, 2 Tessere Azione Speciale dell’Eroe, 3 Tessere Corridoio e 6 Tessere Mostro) e 1 Segnalino Eroe.

Tipologia e Scopo del Gioco

Shy Monsters è un gioco di bluff asimmetrico per 2 giocatori. I due giocatori hanno due modalità di vittoria differenti:

  • Il giocatore che sceglie l’Eroe vince la partita se supera indenne i 3 dungeon, arrivando così al tesoro;
  • Il giocatore che sceglie il Signore Oscuro vince la partita se uno dei propri mostri uccide l’Eroe.

 

Svolgimento del Gioco

Il gioco si divide in tre round. Per ogni round, il Signore Oscuro deve realizzare il dungeon che l’Eroe deve superare. Il dungeon deve essere composto dalle tessere territorio (Corridoi e Uscita), più due tessere Mostro scelte segretamente dal Signore Oscuro. Tutte le tessere devono essere coperte.

La base di partenza è la tessera Entrata, l’Eroe inizia in quel punto la propria traversata. Per superare il dungeon l’Eroe deve arrivare incolume sulla tessera Uscita. L’Eroe può muoversi nel dungeon solo orizzontalmente e verticalmente. Ad ogni suo passo, le tessere vanno scoperte: se sono rivelate tessere Corridoio il cammino dell’eroe prosegue, mentre se viene rivelata una tessera Mostro bisogna prima analizzare alcune condizioni.

I Mostri del Signore Oscuro hanno la particolarità di essere mostruosamente timidi: amano lavorare da soli, non vogliono esser visti dagli altri mostri!

In termini gioco, questa timidezza si traduce in questo modo:

  • Se due Mostri sono adiacenti, quest’ultimi si annullano a vicenda. L’eroe può attraversare su quelle caselle senza morire;
  • Ogni mostro deve esser posizionato in un determinato modo per esser attivato, se queste condizioni non sono rispettate il mostro diventa innocuo (permettendo l’eroe di passare senza danni).

Se il Mostro rispetta tutte queste condizioni, appena l’eroe finisce sopra la tessera Mostro (sia coperta e sia scoperta) l’Eroe muore immediatamente e perde la partita.

La difficoltà dei dungeon è crescente. Nel primo dungeon, prima d’iniziare a muoversi, l’Eroe inizia la partita con due tessere scoperte scelte da lui. Nel secondo round solo una, nel terzo round nessuno.

Inoltre, l’eroe possiede due Azioni Speciali che possono essere usate solo una volta per round. Queste azioni sono:

  • Azione Speciale di Attacco: l’Eroe può attaccare una tessera sia coperta o scoperta a lui adiacente (se coperta viene immediatamente scoperta). Se sulla tessera è presente un Mostro, quest’ultimo viene ucciso e neutralizzato. L’eroe può attraversare senza problemi quella casella, inoltre il mostro morto continua ad incutere timidezza ad un Mostro adiacente;
  • Azione Speciale di Salto: saltando, l’Eroe di muoversi verso una casella (anche in direzione obliqua) ad una casella di distanza da quelle che ha intorno. Essendo un’azione di movimento, la tessera dove L’Eroe si è posizionato viene girata.

Se L’Eroe passa il dungeon senza aver svelato i Mostri, quest’ultimi rimangono nascosti: vengono rivelati solo a fino a fine partita. Il Signore Oscuro guadagna un vantaggio, generando il dubbio nella mente dell’eroe.

Queste azioni vengono ripetute finché uno dei due giocatori vince la partita.

Considerazioni sul Gioco

Da quello che avete sicuramente intuito, Shy Monsters è un gioco davvero veloce ed intuibile. Un filler veloce da fare tra un “cinghiale” e l’altro. Tuttavia, possiede una profondità strategica davvero grande. I giocatori si studiano, quasi come se stessero giocando una partita a scacchi. L’Eroe deve prevedere tutte le mosse del Signore Oscuro, mentre quest’ultimo deve fargli nascere il seme del dubbio. Di fatti, è fortemente consigliato bluffare l’Eroe: talvolta bisogna far annullare le tessere Mostro per far cadere in trappola l’Eroe. Quest’ultimo si troverà in situazioni sempre più complicate, talvolta impossibili da superare. Diventa una sfida d’intelletto, ma che allo stesso tempo è davvero divertente! L’emozioni aumentano con la difficoltà dei livelli, ogni partita sarà (sicuramente) combattuta fino all’ultimo momento. Sono proprio queste le sensazioni che mi ha lasciato Shy Monsters!

Oltre a generarmi ondate di sensazioni positive, sono dell’idea che Shy Monster abbia un potenziale pazzesco! Sono dell’idea che potrebbe svilupparsi anche in altri modi, kagari: aumentando il numero di giocatori e/o inserendo nuove tessere/meccaniche/mostri/personaggi/ecc..

Nonostante l’età consigliata sia 10+, sono dell’idea che anche i bambini possano apprezzare e capire il gioco. Basti pensare che al Play, proprio allo stand della GateOnGames, era presente una versione gigante del gioco (giocabile sul pavimento, dove una persona simula la pedina Eroe). Ho visto molti bambini giocarci con i genitori, apprezzandolo nella sua interezza.

L’unica pecca del gioco la trovo nel prezzo. Shy Monsters costa 15€, personalmente lo trovo molto alto per un filler con pochi materiali. Sono credo che le buone idee vanno premiate, ma credo che 10€ sarebbe stato un prezzo congruo.

Ma nonostante questo, vi consiglio caldamente di provare Shy Monsters. Lo apprezzerete tanto perché vi coinvolgerà nella sua profondità!

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Marco Grande Arbitro

Blogger dal 2006, fondator del (fu) blog GiocoMagazzino. Laureato in Scienze delle Educazione e prossimo in Teologia, sono un appassionato di giochi da tavolo: gioco praticamente a tutto, ma recensisco prevalentemente Magic the Gathering e Blood Bowl. Scrivo anche per la rivista Players della catena Ongame Network, inoltre faccio anche il podcaster per Radio Mosche: il primo podcast, fatto dai fan per i fan, dedicato agli Elio e le Storie Tese!

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