Recensione Monster Hunter Wilds: Un’Evoluzione Controversia della Saga

Monster Hunter Wilds rivoluziona la saga con nuove meccaniche e un gameplay più accessibile, ma le facilitazioni potrebbero non convincere tutti. Leggi la nostra recensione completa!

Monster Hunter Wilds è finalmente arrivato, portando con sé un mix di innovazioni audaci e cambiamenti che potrebbero dividere la community. Capcom ha cercato di rendere il gioco più accessibile senza perdere l’essenza della serie, ma alcune scelte potrebbero non convincere i fan di lunga data.

Un Passo Avanti nell’Accessibilità

Una delle novità più apprezzate è il Seikret, una montatura che permette di attraversare rapidamente le vaste aree di gioco. Questo sistema non solo elimina la frustrazione di perdersi inseguendo mostri in fuga, ma permette anche di raccogliere risorse e curarsi durante il tragitto. Una soluzione che migliora sensibilmente la qualità della vita rispetto ai titoli precedenti.

Mostri e Combattimenti: Il Cuore del Gioco

I veri protagonisti di Monster Hunter Wilds sono, ovviamente, i mostri. Dai temibili Arkveld ai ridicoli ma letali Congalala, ogni scontro è un’esperienza epica. Le battaglie sono arricchite da eventi dinamici, come frane che travolgono i mostri o battaglie tra creature giganti che si scontrano in modo spettacolare.

Una grande innovazione è l’introduzione del mirino di precisione, che consente ai giocatori di concentrarsi su punti specifici dei mostri per infliggere danni mirati. Inoltre, la possibilità di portare due armi per missione permette una maggiore varietà strategica, rendendo le cacce più versatili.

Grafica e Prestazioni: Luci e Ombre

Graficamente, Monster Hunter Wilds offre alti e bassi. Se da un lato i mostri sono realizzati con grande dettaglio, dall’altro i modelli umani appaiono datati. Su Xbox, si riscontrano occasionali problemi di texture e cali di frame rate, che possono rovinare l’immersione in certi momenti.

Una Narrazione Che Non Convince

Capcom ha cercato di dare maggiore enfasi alla storia, ma il risultato è poco coinvolgente. I personaggi sono dimenticabili e le cutscene spezzano il ritmo dell’azione piuttosto che arricchirla. Per molti giocatori, la vera storia di Monster Hunter è sempre stata quella creata attraverso le cacce e il progresso dell’equipaggiamento, piuttosto che una trama scritta.

La Polemica sugli NPC e la Difficoltà

Una delle aggiunte più discusse è il nuovo sistema di SOS flare. Se in passato l’aiuto di altri giocatori era fondamentale per superare le sfide più ardue, ora gli NPC possono sostituire i compagni mancanti. Il problema? Questi assistenti IA sono fin troppo potenti, rendendo molte cacce incredibilmente facili. Questa scelta potrebbe alienare i veterani della serie, per i quali la difficoltà è sempre stata un punto di forza.

Endgame e Futuro del Gioco

La campagna principale di Monster Hunter Wilds può essere completata in circa 11 ore, ma il vero gioco inizia dopo i titoli di coda. Le missioni endgame offrono nuove sfide e materiali per creare equipaggiamenti più potenti. Inoltre, Capcom ha già annunciato aggiornamenti gratuiti con nuovi mostri, garantendo contenuti freschi per il futuro.

Pros & Cons

Pro:

  • Combattimenti emozionanti contro mostri spettacolari
  • Miglioramenti radicali della qualità della vita
  • Tante attività post-game per mantenere vivo l’interesse
  • Il gameplay loop di Monster Hunter è ancora incredibilmente avvincente

Contro:

  • Storia poco coinvolgente
  • Grafica discontinua tra modelli umani e ambientazioni
  • Gli NPC del SOS Flare rendono il gioco troppo facile

Voto Finale: 8/10

Monster Hunter Wilds è un capitolo solido che migliora molti aspetti della serie, ma che introduce anche cambiamenti controversi. Le nuove meccaniche di esplorazione e combattimento sono eccellenti, ma la facilità delle cacce con gli NPC potrebbe deludere i giocatori più esperti. Nonostante alcuni difetti, rimane un titolo imperdibile per chiunque ami la saga.


I commenti sono chiusi.