Voglia di catapultarsi in un film di Bruce Lee con tanto di urla ad ogni colpo sferrato? Allora Kung Fu Party è quello che fa per voi. Un gioco divertente, semplice e coinvolgente adatto veramente a tutti.
Ero molto curioso di mettere le mani su Kung Fu Party, un originale gioco di carte distribuito da Raven Distribution ideato da Demis Savini, visto che in queste periodo Natalizio, il mio obiettivo era quello di intrattenere un po’ gli ospiti con qualcosa che non fosse necessariamente adatto ai soli giocatori da tavolo incalliti.
Kung Fu Party può essere il gioco adatto al mio scopo? Lo scopriremo tra pochissime righe.
Cominciamo con il dire che il gioco è adatto a 2/10 giocatori, veloce da giocare (massimo 30 minuti) e intavolare, in cui ci troveremo ad impersonare uno dei due fronti in lotta tra loro, la scuola della Tigre Bianca oppure del Drago Nero
Contenuto
Nella scatola (trovo tutte le illustrazioni ben fatte) troveremo:
Setup
In Kung Fu Party i giocatori formano due squadre costituite uguale numero di elementi. Se avremo una squadra con un giocatore in meno questa adotterà un regolamento particolare che gli consentirà di equilibrare la partita.
Ogni giocatore pescherà casualmente un atleta tra quelli disponibili nella sua scuola, e ognuno di esso possiede un valore Difesa e un valore Iniziativa, mentre nella parte superiore della carta avremo 5 spazi che indicano i 5 punti dove è possibile sferrare un colpo che saranno differentemente riempiti con un simbolo colpo o con nessun simbolo.
Li dove troveremo un colpo dovremo sommare i valori a quello delle carte attacco, come vedremo più avanti.
A questo punto ogni giocatore riceve anche un indicatore di Status che può essere di diversi tipi: Pronto, Stordito, Sconfitto, che ovviamente ad inizio sarà posto sullo stato pronto.
Ogni scuola avrà dinanzi a se 2 pile distinte di carte, una per l’attacco e una per la difesa.
Ogni giocatori in ordine di iniziativa prenderà dalla pila 3 carte rosse e 3 carte blu che terrà nella propria mano.
E così può prendere il gioco.
Il Gioco
La partita si svolge a turni in cui ogni giocatore deve disputare un round, in ordine di iniziativa.
Ogni giocatore dichiara l’atleta contro il quale si batterà, a patto che questo non si sia già difeso da un attacco. A quel punto l’attaccante utilizza una carta rossa che non verrà scoperta immediatamente ma semplicemente preannunciata da un’urlo di battaglia” che può essere composto da 1, 2 o 3 parti.
Il giocatore che difende decide di utilizzare una delle carte difesa in suo possesso, cercando di indovinare il numero colpi di cui è composto l’attacco, cercando di capire da quante sillabe e composto, anche se non saprà in quale delle 5 posizioni possibili verranno sferrati i colpi.
Alla fine entrambi i giocatori metteranno a confronto i colpi e le parate.
I colpi dell’atleta si sommano a quelli dell’attacco e le parate possono parare colpi doppi o singoli, qualunque colpo non sia stato parato va a segno.
Se la somma dei colpi andati a segno è maggiore della difesa il giocatore colpito cambia status.
La partita terminerà quando tutti gli atleti della scuola avversaria verranno sconfitti.
Alternative
Se non avete un bel gruppo con il quale giocare a Kung Fu Party, potrete comunque divertivi a giocare in solitaria, infatti è prevista una modalità con regole differenti detta “Sfida nella Torre”.
In questa modalità ci saranno 5 boss pescati casualmente e posti in fila come se fossero una torre, anche le carte difesa o attacco dei boss vengono girate in maniera casuale e quindi tutto si svolgerà così come abbiamo visto in precedenza.
Per vincere ovviamente dovremmo sconfiggere tutti i boss dei 5 livelli.
Se poi non siete ancora soddisfatti Kung Fu Party mette a disposizione anche la modalità co-op che prevede tutti i giocatori della medesima scuola contro la torre, con pochissime aggiunte regolamentari.
Conclusioni.
Che dire, ho trovato Kung Fu Party veramente carino, immediato, veloce e divertente. Sicuramente adatto a quelle che erano le mie aspettative di un gioco immediato adatto a tutti, un family game insomma, con la chicca dell’urlo di battaglia che ha suscitato tanta ilarità tra i giocatori (tra imitazioni di Bruce Lee e altro)
Per un maniaco dell’ordine come me forse l’unico piccolissimo neo è dover organizzare bene le carte una volta aperte, avrei preferito che la scatola al suo interno contenesse già la possibilità di poggiare almeno le carte in appositi spazi, ma è un piccolissimo dettaglio trascurabile.
Il gioco prevede anche un’espansione che arricchisce ancora di più il gioco dal titolo “Fasce della miticità”.
Questa contiene 5 boss esclusivi, delle vere fasce da utilizzare al posto dell’indicatore di status e una regola opzionale avvolta nel mistero 🙂 (Bisognerà acquistare l’espansione per conoscerla)