Magic the Gathering ci propone un nuovo Duel Decks decisamente “trasformabile”. Dal 24 Novembre quindici ristampe di lusso saranno disponibili per tutti i giocatori. Cosa state aspettando!
Finalmete la Wizard rilascia il nuovo capitolo di From the Vault. Per chi non lo sapesse, i From the Vault sono una serie piccoli box composti da quindici carte, generalmente ristampe, riprodotte come delle rare mitiche e in versione foil. Ogni From the Vault ha un tema diverso. From the Vault: Transform è dedicato alle carte bifronte che si trasformano.
Questa volta la Wizard ci propone quindici carte decisamente interessanti. Nessun giocatore si lamenterà questa volta. Diamo un’occhiata alle quindici carte inserite.
Iniziamo con le ristampe delle versioni giovanili dei Cinque Guardiani. Introdotte in Magic Origins, i Guardiani partono come Creature Leggendarie e si trasformano in Planeswalker. Rivediamo: “Kytheon, Hero of Akros“/”Gideon, Battle-Forged“, “Jace, Vryn’s Prodigy“/”Jace, Telepath Unbound“, “Liliana, Heretical Healer“/”Liliana, Defiant Necromancer“, “Chandra, Fire of Kaladesh“/”Chandra, Roaring Flame” e “Nissa, Vastwood Seeker“/”Nissa, Sage Aninmist“. Dopo l’uscita dallo Standard , la maggior parte di questi Planeswalker non si vedono molto in competitivo. Tuttavia ha un potenziale che tornerà sempre utile in futuro. Il discorso è diverso per Jace, visto che è giocato vari archetipi dei vari formati.
Concludendo con i Planeswakler trasformabili ritroviamo “Garruk Relentless“/”Garruk, the Veil-Cursed” e “Arlinn Kord“/”Arlinn, Embraced by the Moon“. Il Garruk maledetto, che trova spazio nelle varianti “Jund” di Modern e Commander, riceve una nuova illustrazione. La mannara Arlinn non si vede molto in competitivo da quando è uscita dallo Standard, ma non dimenticatevi che anch’essa è una carta dal potenziale. Tornerà utile nelle varianti di aggro.
Non potevano mancare l’evoluzione dell’abilità “Trasformare“, ovvero “Combinare“. La Wizard ci ripropone la combinazione più potente e devastante… “Gisela, the Broken Blade” e “Bruna, the Fading Light” che combinate si trasformano nella devastante “Brisela, Voice of Nightmares“. L’eldrazi angelico è lo si vede poco dopo l’uscita dallo Standard, ma può tornare sempre in auge. In Commander, invece, torna sempre comoda. Del resto stiamo parlando di una macchina da guerra inferiore solo al trio di Eldrazi leggendari.
Nel From the Vault sono stati inseriti due permanenti trasformabili. Ritroviamo l’equipaggiamento “Elbrus, the Binding Blade” che si trasforma nel devastante demone “Withengar Unbound“. L’artefatto da il meglio di sé in Commander, Withegar è ideato appositamente per il gioco in Multiplayer. L’incantesimo “Arguel’s Blood Fast” si trasforma nella terra “Temple of Aclazotz“. Questa “Cupidigia” migliorata è inserita per citare la recente espansione di Ixalan.
Concludiamo vedendo quattro creature trasformabili. La prima carta è “Archangel Avacyn” che si trasforma nella folle “Avacyn, the Purifier“. Questa versione di Avacyn è la migliore, torna sempre utile in molti midrange. Peccato che questa la vedremo mai più… Chi conosce la lore di Magic mi capirà! La seconda carta è un’altra carta d’obbligo, perché stiamo parlando del simbolo dell’abilità “Trasformare“. Il carissimo “Delver of Secrets“/”Insectile Aberration” è ristampato con un nuova illustrazioni! Tutti i giocatori del competitivo apprezzano. Anche la terza carta è molto gradita ai giocatori “Jund” di Modern. “Huntmaster of the Fells“/”Ravager of the Fells” riceve una nuova illustrazione. Infine, la quarta carta è “Bloodline Keeper“/”Lord of Lineage“. Questo Lord vampiro è giocato nell’archetipo di Commander. Non a caso, lo scorso Commander 2017 ha pubblicato proprio un “Vampire Tribal“!
Personalmente credo che questo sia uno dei miglior From the Vault mai visti, ne non il migliore. Ogni carta è stata inserita con criteri ben ponderati, hanno tutte un concreto utilizzo in competitivo. Vi consiglio davvero di recuperarlo!
Vi ricordo che From the Vault: Transform sarà disponibile dal 24 Novembre 2017, inoltre è rilasciato solamente in lingua inglese.