Recensione Catalyst: Tanta energia sul nostro tavolo da gioco

In Catalyst verrete catapultati in un ipotetico futuro sconvolto da un’apocalisse tecnologica. Nuove incredibili fonti di energia sono state scoperte e alcuni individui, i Catalyst, nascono in grado di manipolare queste preziose fonti di sostentamento.

Catalyst Di Permar Rodeser
Edito in Italia da dVGiochi
Da 2-4 giocatori

Premessa
Oggi vorrei descrivervi brevemente un gioco di carte semplice, ma fondamentalmente non banale. Trattasi di un deck-building, un po’ anomalo se vogliamo, in quanto le carte acquisite durante i vari turni di gioco, dopo il loro utilizzo dovranno essere scartate e daranno luogo a parte del vostro punteggio finale. Assieme a ciò troviamo un tabellone mercato che ci darà la possibilità di acquistare carte o guadagnare monete, con una strategia di comporre combo più o meno “potenti” al fine di attivare quante più carte possibili.

Componenti
Come già accennato abbiamo al centro del tavolo il “mercato” una plancia con 5 spazi di acquisto, con qualche valore di variazione del prezzo della carta (+1/-1). Le carte Catalyst, fulcro del gioco, sono 60, divise equamente in 4 colori con valori di punteggio/costo da 1 a 5, e 4 set di carte Edificio con valori da 1 a 4. Troviamo inoltre 4 carte obiettivo, segnalini militari e segnalini attivazione, oltre che un set di monete.

Vediamo brevemente in dettaglio le carte:
Carte Catalyst: in alto a destra un numero da 1 a 5 che indica il costo di acquisto, e a fine partita i punti vittoria. In basso invece troviamo 1, 2 o 3 effetti di attivazione, che si innescano nel momento di attivazione del Catalyst stesso. La colorazione delle carte ho un mero scopo di raggruppamento, ma totalmente ininfluente sullo sviluppo della partita.

Carte Edificio: anche in questa tipologia in alto a destra abbiamo un numero da 1 a 4 che rappresenta, in questo caso, solamente il costo, in quanto queste carte non danno punti a fine partita. In basso troviamo l’indicazione di un effetto innescato dall’attivazione della carta Catalyst ivi posizionata.
Gli effetti di innesco, indicati sulle carte Catalyst o Edificio sono complessivamente 5:

  • Guadagna monete in base al numero di simboli moneta raffigurati
  • Acquista un Catalyst (pagandone il costo)
  • Prendi un gettone “attivazione a catena
  • Prendi un “segnalino militare
  • Acquista un edificio

Svolgimento
Vediamo ora il flusso di gioco. Una volta determinato il giocatore iniziale e distribuite le monete iniziali, il gioco si sviluppa attorno a 3 azioni possibili:

Guadagnare monete, saltando il turno: in base al valore maggiore del Catalyst presente nel mercato, si guadagnano un pari numero di monete;

Acquistare un Catalyst, pagandone il prezzo, tenendo conto di eventuali modificatori presenti nella corrispondente casella di mercato; il Catalyst acquistato va posizionato nella propria area di gioco, e se è presente un edificio vuoto nella vostra area, lo dovete posizionare su quel edificio.

Attivare un Catalyst: attivare significa “tappare” la carta, beneficiare degli effetti della carta stessa, e di eventuali effetti dell’edificio sul quale è posizionato il Catalyst stesso. Gli effetti si applicano a cascata partendo dal Catalyst attivato, passando all’edificio e successivamente ad altri Catalyst, attivati come conseguenza dell’effetto “attivazione a catena”. Questo effetto ci permette di “tappare” un successivo Catalyst e usufruire dei relativi effetti. Risulta quindi evidente che più Catalyst si attivano in una singola azione, più carte vengono posizionate nel mazzo degli scarti, aumentando il numero di punti a fine partita. Farlo non è cosi semplice come scriverlo però. Bisogna studiare le carte giuste, sia edificio che Catalyst, per massimizzare l’attivazione, altrimenti si rischia di attivare una carta per volta, perdendo tempo prezioso. Si, tempo, in quanto la carta che cercate magari è proprio sul mercato, ma potrebbe essere acquistata da un altro giocatore. Servono sicuramente 2 o 3 partite per capire le potenzialità delle combo che si possono creare con poche carte ben posizionate al posto giusto.

Il gioco continua a turno finché non rimangono 10 carte Catalyst disponibili da porre nel mercato. Termina il round in corso e ogni giocatore potrà poi fare una ulteriore azione.

Fine della partita
Vengono ora conteggiati i vari punti accumulati durante i vari round, ed in particolare abbiamo:

  • I punti dei Catalyst attivati (e di conseguenza scartati)
  • I punti derivanti dalla carta obiettivo estratta ad inizio partita. Ogni tipologia di edificio (rosso, giallo, verde o blu) da punti a determinate condizioni, p.es. punti per un determinato valore di Catalyst, per colore di Catalyst, per simboli effetto nelle carte o per monete rimaste a fine partita.
  • Punti militari: 1 PV ogni 2 segnalini e in base alle maggioranze tra i giocatori
  • Punti monete: 1 PV ogni 3 monete

Tirando le somme si vede chi sarà il miglior catalizzatore di Catalyst

Conclusioni
Il gioco è un discreto filler come fine serata. Non pretende sicuramente di essere un ottimo gioco di carte, ma si riesce a passare una mezz’oretta senza scervellarsi troppo.

Personalmente lo reputo più un gioco da 2/3 persone, in quanto è possibile farsi un po’ di strategia a medio termine, in quanto il mercato non è molto movimentato. In 4 giocatori ho avuto modo di vedere che devi cogliere l’attimo nel momento in cui è il tuo turno, cercando la carta migliore in vendita; in 2 la fortuna è circoscrivibile, in 4 diventa abbastanza aleatorio.

Le strategie per la vittoria, per quel poco che ho potuto vedere, sono fondamentalmente 2 o 3, limitando quindi la longevità del gioco, ma potrebbero essercene altre che non ho avuto modo di cogliere.

Se mi permettete l’azzardo, lo si potrebbe paragonare ad un “Splendor” semplificato, nel quale bisogna creare un motore di “combo”, mentre in Splendor era fondamentale ottimizzare la creazione di “gemme”

Potete trovare il gioco nel nostro store online di fiducia Magicmerchant.it

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immagine-profilo

Luca "Jedgoshi" Cericola

Luca "Jedgoshi" Cericola Anno 1973; studi tecnici di Geometra ed Ingegneria civile strutturale. Appassionato fin da piccolo a giochi di logica, di fumetti e di musica. Il primo passo come molti è stato il sempreverde "Topolino" e successivamente gli scacchi. Inizialmente i fumetti avranno la meglio, esplorando vari mondi tra cui Marvel, Manga e svariati fumetti a striscia. Poi arriva Carcassonne, ed è l'inizio della fine.... La vita è un gioco, un gioco d’azzardo. Non è obbligatorio partecipare, anzi è persino possibile rimanere seduti a guardare gli altri mentre si divertono. La decisione di lasciarlo fare agli altri oppure di partecipare sta a voi.

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