PLAY BOLOGNA: Giochi da Tavolo – Resoconto Di Un Nuovo Inizio?

Play ormai è terminato ed è il momento di tirare le somme. Quali giochi avremo provato e come sarà andata in questa nuova location? Scopritelo con noi!

Ammettiamolo, l’attesa di quest’anno per Play era altissima e c’era chi aspettava la manifestazione al varco.

Quest’anno infatti Play dalla fiera di Modena è passata a quella di Bologna: più spazio, più tavoli da giocare e più bagni… ehm stand, con una maggiore attenzione al digitale e agli autori indipendenti.

Anche quest’anno siamo andati tutti e 3 i giorni per cercare di provare quanti più giochi possibili e raccontarvi un po’ le atmosfere della fiera.

Iniziamo col dire che effettivamente il cambio di location è stato un plus, un ottimo salto di qualità di cui necessitava la manifestazione, una sorta di svecchiamento a pro di un’impressione più accogliente e professionale.

Le zone principali erano 3: il padiglione dei giochi da tavolo, quello delle carte collezionabili e quello occupato a metà della ludoteca curata dalla tana dei goblin e dall’altra dagli autori indipendenti.

Molti i giochi presentati in anteprima e (a mio avviso) pochi i giochi presentiti per il day one a Play.

Qui sotto troverete il video diario dei 3 giorni, per vedere bene la fiera, gli incontri, i giochi e le impressioni a caldo.

Inoltre qui sotto troverete anche la lista dei giochi provati con una breve descrizione ed opinione a freddo, una sorte di considerazione a bocce fredde.

ATTENZIONE: Vi ricordo che non sono recensioni o altro quelle che troverete: in fiera è difficile capire bene le regole o fare la partita completa, quindi si trattano di impressioni e considerazioni.

 

VIDEO DIARIO PLAY BOLOGNA 2025

 

In fiera abbiamo giocato a…

  • THORGAL (Pendragon Game studio): Thorgal è un’esperienza cooperativa e narrativa fatta di avventure ambientate nell’universo del celebre fumetto. I giocatori si immergeranno in storie  straordinarie. La confezione offre 7 avventure autonome, ciascuna della durata di 90-120 minuti. Sul tavolo ci saranno delle carte azione in linea e i giocatori selezioneranno quelle che vorranno attivare grazie a dei gettoni. In base a come saranno posizionati quest’ultimi, alcune azioni future potrebbero essere potenziate e quindi gestire bene questo aspetto è fondamentale. Per raccogliere risorse o sconfiggere i nemici, i giocatori lanceranno dei dadi che daranno a loro dei polimini da utilizzare su delle carte per coprire determinate caselle ed evitarne altre. La vita dei personaggi inoltre è data da uno spazio sulla plancia da coprire sempre con dei polimini: se dovessimo aggiungerne uno e non ci fosse più spazio, i giocatori perdono la partita.
  • RUMORS & RIBBONS (Industrie Creative): In questo gioco saremo delle damine dell’ottocento (stile orgoglio e pregiudizio) e dovremo cercare di guadagnare prestigio nei diversi modi: acculturandoci, sposando un buon partito, vestendoci bene, partecipando al ballo in grande stile ecc ecc… Ma nel frattempo dovremo cercare di infangare gli avversari, spettegolando su di loro e facendo circolare delle malelingue tramite le relative carte. Più carte pettegolezzo subiremo e più punti perderemo a fine partita. Un gioco deliziosamente chic che sa conquistarti fin da subito per l’ambientazione e la tematizzazione delle meccaniche di gioco.
  • KIRI AI – IL DUELLO (Mana Project Studio): È un gioco da tavolo che trasporta i giocatori in un mondo di duelli strategici e tattiche avvincenti. Ogni partecipante entra in un’arena immaginaria, dove la mente acuta e la capacità di pianificazione sono essenziali per prevalere. Un gioco super compatto con poche carte di movimento ed attacco. Gli attacchi per andare a segno devono essere giocati in modo corretto, cioè l’avversario deve essere alla giusta distanza ma dovremo programmare in anticipo le due azioni che vorremo fare, costringendoci a leggere l’avversario.
  • DEFENDERS OF THE WILD (Ms Edizioni): Defenders of the Wild è un gioco da tavolo cooperativo di animali che lotteranno contro macchine e il loro inquinamento. Ciascuno giocherà con una delle quattro fazioni disponibili e formerà la propria squadra di difensori scegliendo tra una vasta gamma di animali per resistere alle macchine su di una mappa modulare che cambierà ad ogni partita. La guerra è arrivata nella natura selvaggia! I giocatori dovranno prima giocare una carta per attivare il potere speciale ed indicherà anche il numero di azioni che potranno attivare nella seconda fase del round. Incastrare ancora una volta i poteri sarà fondamentale. Dovranno costruire dei punti sicuri sulla mappa mentre nel frattempo dovranno ripulire l’inquinamento per evitare un effetto domino che potrebbe portare alla sconfitta dei giocatori in maniera repentina.
  • LUZ (Mancalamaro): Luz è un gioco di prese alla briscola che richiede abilità e intuizione, una sorta di ibrido tra skull king ed Hanabi. terrete le carte in mano senza guardarle, conoscendo solo i semi (colore), mentre i nostri avversari conosceranno i valori. Osservando attentamente le mani degli altri potrete dedurre il valore delle vostre carte e scommettere così sul numero di prese che pensate di vincere. Una briscola deduttiva che a mio avviso poteva essere più deduttiva per dare un po’ più di pepe al gioco perchè alla fine non sarà così difficile capire i valori o almeno il range di valori delle nostre carte. Avrei preferito che la parte deduttiva fosse più marcata, ma questa è una mia opinione personale.
  • LET’S SUMMON DEMONS (Mana Project Studio): Cosa dovrebbero inventarsi i più piccoli per sconfiggere la noia dei sobborghi americani? Evocare qualche Demone, ovviamente! Giocheremo carte pagandole in anime e lanceremo i dadi per attivare tutti gli effetti dei personaggi che abbiamo con quel numero. Lo scopo è riuscire a giocare 3 carte demone, sacrificando ovviamente di volta in volta i nostri personaggi. Un gioco leggero e divertente che serve per ridere e farsi quei dispetti classici dei giochi di questo tipo. Non molto controllabile ma non vuole esserlo e va bene così.
  • VIRTUS (Giochi Uniti): Virtus! è un gioco da tavolo che ti invita a immergerti in un universo di strategie e decisioni ponderate, guidato da sette Virtù senza tempo: Carità, Fede, Speranza, Fortezza, Giustizia, Temperanza e Prudenza. Ogni Virtù rappresenta un cammino verso l’armonia e offre ai giocatori la possibilità di esplorare diversi approcci per raggiungere la vittoria. Prenderemo delle carte dal centro del tavolo che abbiano lo stesso numero o lo stesso colore, sbloccando così nuove carte per il prossimo avversario. Ogni virtù (seme) a fine partita darà abilità e modalità diverse per fare punti. Il gioco funziona anche se risulta un po’ casuale alle prime partite visto che bisogna avere ben presente il modo di fare punti a fine partita, e sono davvero molti. Questo ci costringe a pensare in avanti per avere poi il quadro completo della situazione.
  • BLOOD (Ludus Magnus Studio): Blood è un gioco di combattimento strategico per 1-4 giocatori, in cui cacciatori saranno altamente personalizzabili. Useranno dadi e carte per affrontare i campioni del temibile Vlad. Le strategie uniche varieranno a seconda del luogo dell’incontro. Dopo ogni raid infatti, i giocatori tornano al villaggio (momento del giorno) per potenziare abilità ed armi, preparandosi per la battaglia finale contro Vlad, il boss finale. Le vite dei giocatori sono le loro carte, così per la nemesi. Anche qui i giocatori dovranno giocare le loro carte cercando di incastrare al meglio le loro abilità e più forti saranno e più alto sarà il livello di minaccia del nemico. Ci saranno poi quest secondarie da completare per avere ricompense da reinvestire nei potenziamenti e molto altro da esplorare in questo gioco che si è rivelato molto più tattico di quello che potesse sembrare ad un primo impatto, grazie proprio al meccanismo delle carte degli eroi e della nemesi. Sicuramente da approfondire.
  • BLASPHEMOUS (Ludus Magnus Studio): Questa è un’avventura epica e competitiva che ci catapulterà nell’oscuro mondo di Cvstodia, culminando in epiche battaglie contro i Boss finali. Ogni partita è arricchita da descrizioni narrative grazie ai libretti di esplorazione che aiuteranno noi giocatori ad immergerci nell’atmosfera unica del gioco e del videogioco. I penitenti accresceranno le loro abilità attraverso l’uso di dadi che sono personalizzabili, potremo infatti cambiarne le facce con altre più potenti e performanti. Andremo in giro per la mappa per risolvere quest secondarie ed ottenere così i sussurri, opportunità per incontrare il boss finale e completare la missione. Ogni scenario, detto pellegrinaggio, avrà una missione diversa. Un’ambientazione molto sentita e vivida fatta da dolore, lacrime e supplizio, Blasphemous salta all’occhio per le sue miniature spettacolari e super dettagliate e per una coesistenza ben riuscita tra una gestione risorse/statistiche ed una parte più narrativa. Uno dei migliori titoli provati a play.
  • SWEET TAKES (Hasbro): Il meccanismo del gioco è simile a quello della briscola (tranne per il conteggio dei punti). La differenza principale è che i giocatori avranno davanti a loro una riserva personale e segreta (anche per loro stessi) di carte. Quando in mano non avranno una carta giocabile, cioè dello stesso seme d’apertura, dovranno attingere alla cieca alla loro riserva.
  • THE BREACH (Ludus Magnus Studio): The Breach è un gioco competitivo di tipo “Net Crawler”. Ogni giocatore assumerà il ruolo di un Breacher, un ribelle digitale che controllerà un Avatar all’interno del database per riuscire a rubare informazioni segrete prima degli altri ed evitando i mostri generati dal firewall (il gioco stesso). Con un intrigante utilizzo di cubetti azione, il gioco risulta lineare e semplice da apprendere ma davvero scenico grazie a queste miniature “Ibride” e un sistema di gioco che si presta benissimo anche ad una versione coolaborativa (già esistente con l’espansione Prometheus). Anche questo lo vorrei approfondire per avere un quadro più completo dato da una partita intera ma i presupposti sono davvero molto molto interesanti.
  • AETERNA (Ms Edizioni): Aeterna è un gioco di M. Wallace per 2-4 giocatori, dove assumeremo il ruolo di un leader di una potente Gens Romana. Il nostro obiettivo sarà quello di accrescere il prestigio della famiglia attraverso tre epoche (round). Cercheremo di espandere la nostra influenza sulla Città Eterna e avere il controllo dei 7 colli di Roma, stando però attenti alle rivolte dei cittadini che potrebbero farci perdere molti punti… o addirittura eliminarci durante il calcolo dei punti. Un gioco che mette insieme la meccanica del draft, gestione risorse e maggioranze che fila via in maniera molto fluida e porta con sé diverse strategia da approfondire.
  • THE FOX EXPERIMENT (Giochi Uniti): The Fox Experiment è un gioco di gestione dadi. Cercheremo, generazione dopo generazione, ad addestrare le volpi per renderle più docili. Ogni volpe avrà dei dadi con dei simboli o mezzi simboli che una volta combinati verranno “trasmessi” ai figli, dandoci poi sempre più dadi nei round successivi per riuscire così a completare gli obiettivi più remunerativi. I figli di un round diventeranno i genitori in quello successivo, in modo da trasmettere sempre più simboli ed accrescere le possibilità. Avevo tralasciato questo titolo nei mesi precedenti ma devo dire che mi ha convinto davvero tanto, un gestione dadi fluido, scorrevole e ben fatto. Magri con poca interazione tra i giocatori ma non l’ho trovato un grosso difetto per un titolo di questo tipo.
  • NO MORE DEAD (Pendragon Game Studio): In No More Dead, affronteremo gli altri giocatori per ottenere il dominio su diverse zone della città. Strategia, alleanze e tattiche saranno la chiave per vincere! Le nostre tessere avranno una velocità, cioè quanto distante potremo posizionarla rispetto al nostro camioncino. Ogni spazio ha un’azione disponibile e alcune tessere hanno anche delle abilità bonus da poter far entrare in combo. Per complicare ulteriormente la vita ai sopravvissuti, c’è la fazione neutrale degli zombi che appariranno durante la partita e potrebbero rubare la maggioranza di quel territorio, dando così preziosi punti a loro. Trovare la cura non sarà semplice ma gli zombi sono sono l’unica minaccia… gli avversari sono pronti a farci fuori per la supremazia.
  • LA VITA A RETERRA (Avalon Hill):  La Vita a Reterra ti invita a immergerti in un universo trasformato, dove l’obiettivo è ricostruire e adattarsi utilizzando ogni risorsa disponibile. In questo gioco di (ri)costruzione, ogni giocatore è chiamato a edificare una propria comunità. Tessera dopo tessera dovremo costruire il nuovo mondo, cercando di costruire edifici, richiamare abitanti e quant’altro. Ogni edificio avrà un’abilità speciale che potrebbero influenzare i punteggi di fine partita e anche sabotare gli avversari!

E voi siete stati a PLAY?

Cosa avete giocato? Cosa ha stuzzicato la tua curiosità?

 


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Stefano Stievano

Mi sono avvicinato a questo mondo fin da piccolo ma solo da qualche anno ho deciso di accostarmi in maniera diversa ai giochi da tavolo. Dopo aver creato qualche prototipo, inventato cene con delitto, costretto i miei amici a fare da cavie tra giochi, quiz tv e quant'altro ho deciso da un po' di tempo di unire la passione per la scrittura e quella dei giochi da tavolo. Mi piace raccontare me stesso attraverso loro, le mie esperienze, i miei amici, la mia vita e la mia quotidianità. I miei giochi preferiti sono quelli tematici o deduttivi, meglio se con un pizzico di bluff e con ruoli segreti... ma difficile scegliere una categoria.... Spero un giorno di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone possibile dentro al nostro folle e divertente mondo. Buon viaggio!

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