NEW YORK ZOO: Il Gioco Da Tavolo Con Animali e Recinti Da Gestire!

New York Zoo, il nuovo gioco di Uwe Rosenberg edito da Cranio Creations che prende a piene mani da Patchwork ed Agricola. Riusciremo a gestire ed organizzare al meglio il nostro parco?

PANORAMICA GENERALE

Uwe Rosenberg torna con un nuovo titolo basato sui polimini, pezzi più o meno grandi “alla Tetris” da incastrare tra di loro.

Questa volta diventeremo progettisti dello Zoo di New York! Recinti da costruire, nuovi animali da sistemare e far riprodurre, giostre ed attrazioni da collocare ecc ecc…

Edito da Cranio Creations, New York Zoo è un gioco competitivo per 1-5 giocatori dalla durata di circa 45 minuti a partita.

Vediamo meglio di che cosa si tratta!

 

MATERIALI

Nella scatola troviamo:

  • 8 Plance Giocatore
  • 1 Striscia Azione (che funge da plancia centrale)
  • 45 Tessere Recinto ( in 4 colori/grandezze diversi)
  • 126 Animaletti in legno sagomato (Suricati, Fenicotteri, Pinguini, Canguri e Volpi Artiche)
  • 10 Tessere animali (in caso si finissero gli animaletti di legno)
  • 1 Elefante in Legno Sagomato
  • 32 Tessere attrazione
  • 1 Gettone bianco punto di domanda
  • 5 segnalini numerati (da utilizzare nella modalità in solitario)

I materiali sono davvero pazzeschi!

Gli animaletti sagomati in legno ti conquistano fin dal primo sguardo, anche al tatto sono una goduria. Il colpo d’occhio è ripagato.

Le plance giocatori sono sottili ma per quello che devono fare vanno bene.

Una cosa che però secondo me poteva essere migliorata è la diversa colorazione delle tessere recinto.

Durante il set up bisogna dividerle in base al loro colore/grandezza ma due dei quattro colori sono molto simili tra di loro e fatico a distinguerli, quindi devo contare i quadrati di quelle tessere, allungando così il tempo di preparazione.

Sarò cieco io, ma faccio molta fatica a distinguere i 2 colori centrali.

 

SET UP

Piazzare al centro del tavolo la Striscia Azione e mettere negli spazi le tessere recinto del colore e nell’ordine indicato. Piazzare poi l’elefante nello spazio di partenza.

Prendere poi le plance giocatore, stando attenti a prendere quelle con il relativo numero di giocatori.

Il primo giocatore è colui che ha il numero 1 stampato sulla propria plancia, in senso orario poi gli altri prenderanno i numeri successivi in ordine.

Ciascuno poi prende gli animali di legno di partenza, quelli indicati sulla plancia e li posizionerà all’interno delle sue casette.

Tutto è pronto per iniziare.

 

SCOPO DEL GIOCO

Il primo giocatore a riempire completamente la propria plancia vince la partita!

 

REGOLAMENTO

A partire dal primo giocatore, ognuno svolgerà il proprio turno.

Un turno è diviso in 3 fasi:

  • Movimento dell’elefante
  • Azione principale
  • Riproduzione degli animali

Movimento dell’elefante

In questa fase il giocatore sceglie di quante caselle muovere l’elefante sulla striscia delle azioni.

Il numero di passi dipende dal numero dei giocatori ma comunque non può mai rimanere fermo.

Per casella si intende uno spazio occupato da recinti  o uno spazio con gli animali disegnati.

Dopo aver mosso l’elefante si passa alla fase successiva.

Per caselle si intendono spazi riempiti da recinti e gli spazi animali con lo sfondo blu. Gli spazi marroni (chiamate linee di riproduzione) non si conteggiano.

 

Azione Principale

In questa fase è il momento di eseguire l’azione scelta con l’elefante nella fase precedente.

Se si è fermato su uno spazio recinto, si prende il primo della pila e lo si posiziona sulla nostra plancia.

Deve essere interamente dentro al campo di gioco e una volta piazzato non potrà più essere spostato e dovremo posizionarci sopra 1 o 2 animaletti presi dalle nostre casette o presi da altri recinti, con la regola che non potremo svuotare volontariamente un recinto in questo modo.

Se invece l’elefante si è fermato in uno spazio con gli animali (quelli con lo sfondo blu) allora potremmo prendere dalla riserva  i 2 animaletti di legno corrispondenti o un solo animale ma a nostra scelta.

Gli animaletti così acquisiti vanno subito piazzati o in una nostra casetta vuota, o su un recinto contenente già altri animali della stessa specie o su recinti completamente vuoti.

REGOLAD’ORO: Ogni volta che piazziamo un solo animale in un recinto possiamo aggiungere un animale extra della stessa specie (a quel recinto) preso dalle nostre casette.

 

Riproduzione degli Animali

Se un giocatore, muovendo l’elefante, ha oltrepassato una delle 5 linee di riproduzione (gli spazi marroni che però non contano come casella) allora si attiva questa terza fase.

Ogni linea di riproduzione rappresenta una specie animale, quella che viene oltrepassata indicherà gli animali che si riprodurranno.

Ogni giocatore che ha almeno 2 animali della specie indicata in un recinto, riceve un nuovo animale (della medesima specie) da aggiungere. Questa riproduzione è possibile attuarla in massimo 2 recinti.

 

RECINTI COMPLETATI

Ogni volta che un recinto si riempie, questo va immediatamente svuotato.

Se abbiamo spazio possiamo tenere 1 animale tra quelli rimossi in una nostra casetta e come bonus potremo scegliere una tessera attrazione da aggiungere al nostra plancia, che riempirà o molte caselle se scegliamo una tessera grande o scegliendo quelle piccole tapperà i buchi che si creeranno tra i vari recinti.

 

FINE DELLA PARTITA

Quando un giocatore riempie interamente la propria plancia vince la partita!

 

CONSIDERAZIONI FINALI

Quando ho visto l’annuncio di questo gioco, nel mio cervello si sono susseguiti 2 pensieri:

1- A Rosenberg devono piacere proprio tanto ‘sti polimini

2- Ommmiodio quegli animaletti sono davvero carini!

New York Zoo infatti è la fusione tra due grandi successi del medesimo autore: Agricola e Patchwork.

Avevo paura che riproporre ancora un tetris fosse come servire una minestra riscaldata ma stavolta mi son dovuto ricredere.

Partendo dal fatto che i giochi “ad incastro” mi piacciono, Il caro e buon vecchio Uwe ha saputo dire nuovamente la sua, pur usando meccaniche già consolidate.

Dal gioco traspare il grande lavoro di bilanciamento che c’è stato dietro: Le plance diverse in base all’ordine di turno per non sfavorire nessuno, o gli animali di partenza o ancora le tessere recinto messe ed impilate in un determinato modo sulla plancia centrale.

L’ambientazione rimane piacevole e comunque congrua con le meccaniche del titolo.

Il gioco scorre quindi molto bene in tutte le sue configurazioni ma a mio avviso la migliore è quella in 2 giocatori, dove puoi calcolare come muovere l’elefante per precludere le tessere all’avversario ed assicurarsene altre, cosa che in più persone è impossibile fare.

La modalità in solitario non mi ha convinto molto, perché toglie il gusto della corsa al pezzo migliore e si riduce ad una corsa contro il tempo.

Il gioco di per sé come avrete capito mi è piaciuto parecchio.

Il regolamento l’ho trovato un po’ troppo prolisso  ma niente che una seconda riletta ed un turno di prova non possa risolvere.

Per concludere il gioco è bello e per niente banale.

Scegliere come suddividere e riprodurre i propri animali sarà una bella sfida, così come scegliere ed incastrare i recinti.

Grandi recinti significa sì più spazio coperto ma al contempo hanno una forma strana e difficile da incastrare e sono più “lunghi” da riempire.

Se come a me vi è piaciuto Patchwork e/o Agricola fateci una prova e non ve ne pentirete!


immagine-profilo

Stefano Stievano

Mi sono avvicinato a questo mondo fin da piccolo ma solo da qualche anno ho deciso di accostarmi in maniera diversa ai giochi da tavolo. Dopo aver creato qualche prototipo, inventato cene con delitto, costretto i miei amici a fare da cavie tra giochi, quiz tv e quant'altro ho deciso da un po' di tempo di unire la passione per la scrittura e quella dei giochi da tavolo. Mi piace raccontare me stesso attraverso loro, le mie esperienze, i miei amici, la mia vita e la mia quotidianità. I miei giochi preferiti sono quelli tematici o deduttivi, meglio se con un pizzico di bluff e con ruoli segreti... ma difficile scegliere una categoria.... Spero un giorno di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone possibile dentro al nostro folle e divertente mondo. Buon viaggio!

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