MimiQ – Fai le Facce Giuste: la Recensione

Un party game per i più piccoli, con: buffe imitazioni smorfie, faccette e linguacce!

La Giochi Uniti sta rilasciando una serie di piccoli giochi da tavolo tascabili. Tra questi è presente anche MimiQ.

MimiQ – Fai le Facce Giuste è un party game destinato ad un pubblico di giovanissimi. Il gioco è consigliato a bambini di 4 anni in su, per un numero massimo di 6 giocatori. Mentre la durata di ogni partita varia dai 10 fino ai 20 minuti.

MimiQ è un gioco di presa carte, che obbliga i partecipanti a fare esilaranti imitazioni. Andiamo nel dettaglio.

Lo scopo del gioco è quello di fare punti collezionando un tris di tre carte con le stesse illustrazioni. Ogni tris vale 1 punto. A fine della partita, il giocatore che ha fatto più punti vince.

All’inizio della partita, i giocatori ricevono tre carte. Sulle carte sono presenti delle caricature di vari personaggi che fanno svariate smorfie.

Il resto delle carte viene piazzato in mezzo il tavolo. Inizia la partita il giocatore più giovane.

Nel proprio turno il giocatore deve porre a uno degli avversari la seguente domanda: “Per favore hai mica…” e imitare la stessa espressione facciale di uno dei personaggi raffigurate sulle carte.

Dopo questa domanda, possono accadere uno dei seguenti scenari:

  • Se Il giocatore che è stato interrogato possiede una o più copie della carta imitata, è costretto a darle al giocatore di turno. Se il giocatore ha fatto un tris, deve piazzarlo scoperto dinanzi a sé. Ha così conquistato 1 punto. Dopodiché il giocatore di turno può continuare a fare domande, finché non riceve una risposta negativa. Il turno si conclude in questo turno;
  • Se Il giocatore che è stato interrogato non possiede la carta richiesta, deve farglielo capire facendo una linguaccia. Il giocatore di turno è costretto a concludere, ma prima pesca una carta dal mazzo. Se il mazzo non è presente, si prende casualmente da un altro giocatore.

Se i giocatori non hanno carte pescano dal mazzetto presente al centro del tavolo, se non è presente si pesca una carta dalla mano di un giocatore. Il gioco si conclude quando tutti i tris sono stati assegnati. Dopodiché si passa al conteggio dei punti. Come anticipato prima, chi ha più punti vince.

Capite benissimo perché MimiQ è un gioco destinato ad un pubblico di bambini, tuttavia è un gioco che può coinvolgere tutta la famiglia: mamma, papà e nonni compresi! È un gioco originale, che risulta subito divertente. Riesce nel suo scopo divertire, inoltre intrattiene con risate e momenti piacevoli.

MimiQ è un gioco perfetto? Purtroppo, non è esente da un piccolo problema. Nel centro del gioco, MimiQ rischia d’incartarsi. Non riuscendo a trovare le carte giuste, i giocatori finiranno per rubarsi le carte a vincendo sperando di pescare la carta giusto. Per fortuna, aumentando il numero dei giocatori, il problema si disperde e si risolve.

Ma per il resto, guardando anche all’offerta del gioco, lo consiglio vivamente al pubblico a cui è rivolto. Bisogna sempre mantenere viva la fantasia dei bambini è sempre un bene. Sciogliere il corpo con buffe smorfie può essere d’aiuto!

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Marco Grande Arbitro

Blogger dal 2006, fondator del (fu) blog GiocoMagazzino. Laureato in Scienze delle Educazione e prossimo in Teologia, sono un appassionato di giochi da tavolo: gioco praticamente a tutto, ma recensisco prevalentemente Magic the Gathering e Blood Bowl. Scrivo anche per la rivista Players della catena Ongame Network, inoltre faccio anche il podcaster per Radio Mosche: il primo podcast, fatto dai fan per i fan, dedicato agli Elio e le Storie Tese!

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