Ciao, io sono Willy e sono un libro speciale. Ho numeri ovunque e non sono noioso come i classici libri. In collegio ho combinato qualche pasticcio e mi servirebbe il tuo aiuto per sistemare le cose. Perchè SOLO TU puoi aiutarmi!
PANORAMICA GENERALE
Negli anni ’80, i libri game erano davvero molto in voga. Epiche avventure di tutti i tipi possono essere vissute tramite questo sistema.
La trama è malleabile e siamo noi a decidere come influenzarla in base alle nostre scelte e all’esito delle nostre prove.
Generalmente ci ritroviamo davanti ad una situazione e ad una decisione da prendere, un bivio da affrontare.
Di libri game ce ne sono tanti, ciascuno con la sua caratteristica, ambientazione e difficoltà.
Dopo gli anni ’80 c’è stato (e non si sa il perchè) un declino e per un po’ non sono stati più sulla cresta dell’onda.
Fino a qualche anno fa, dove hanno ritrovato linfa vitale e (per fortuna) sono stati riscoperti.
Il libro di cui vi parlerò oggi è un libro particolare e molto speciale, pensato per i più piccoli per insegnarli a giocare con un libro game.
Infatti il libro stesso ci parlerà e ci guiderà spiegandoci come funziona con dei toni molto semplici ma allo stesso tempo divertenti.
Ideato e scritto da Dario Dordoni ed edito da Dracomaca, “Mi vuoi adottare” un libro gioco che gioca con noi e non il contrario….
Vediamo come si gioca!
REGOLAMENTO
Inizieremo con il primo paragrafo, dove Willy (il libro gioco stesso) si presenterà e ci racconterà come è finito tra le nostre mani.
Inizierà a spiegarci quali sono le differenze tra lui ed i classici libri e ci metterà di fronte a diverse scelte, tutte molto semplici da capire per approcciarsi nel miglior modo anche ai più piccoli.
Dopo diverse prove (risolvibili tramite il lancio di un dado), Willy ci metterà di fronte ad una scelta, infatti ci chiederà che tipo di avventura vorremo vivere con lui tra quella romantica, horror ed investigativa.
Il libro quindi si sviluppa su 3 filoni diversi, ognuno con i propri finali (anche non positivi) e ciascuno con le proprie atmosfere tipiche del genere.
In base alle scelte e al superamento o meno di alcune prove, dovremo scrivere delle parole chiave nella scheda di adozione presente in fondo al libro. Alcune prove o paragrafi avranno esiti diversi in base se avremo scritto o meno determinate parole.
Il libro si sviluppa in 50 paragrafi ed è supportato da delle immagini molto carine e puccettose (termine strettamente tecnico) e con l’inserimento di micro enigmi di logica ed altro per rendere l’avventura dinamica e coinvolgente.
CONSIDERAZIONI FINALI
Questo libricino ha una copertina davvero carina, che ti conquista al primo sguardo.
Lo stile di scrittura è molto scorrevole e semplice, adatto per il pubblico al quale si rivolge, ma allo stesso tempo risulta fresco e molto divertente con diverse chiavi di lettura e di comicità e questo lo rende ottimo anche per affrontare il libro tutti insieme, piccoli e grandi.
Non sai davvero se sia lui a giocare con te o viceversa, Willy sembra davvero vivo, con una sua personalità ed umanità per quanto possibile. Sarà molto facile affezionarsi a lui e basterà guardare la copertina per strapparvi un sorriso.
L’ho trovato davvero carino e anche utile per introdurre i più piccoli nel mondo dei libri game, un mondo che li aspetta a braccia aperte.
L’enigma della sequenza di numeri mi ha dato da ragionare, non così immediato, così come quello logico dell’avventura investigativa. Questo rende anche più intrigante e duraturo il gioco, oltre a facilitare il confronto tra grandi e piccini.
Se dovete fare un regalo o farvi un regalo, “Mi vuoi adottare” è una bella idea.
Fidatevi.
P.S. Non aprite per nessun motivo, nessuno, la porta a nuovi libri finché Willy sarà tra le vostre mani! Fate attenzione che si potrebbero nascondere ovunque!