Scopri tutto su Kingdom Come: Deliverance 2, il tanto atteso sequel che rivoluziona il genere RPG storico con un mondo ancora più vivo, una trama avvincente e un gameplay realistico. Ecco la nostra recensione approfondita!
Dopo sei lunghi anni di attesa, Kingdom Come: Deliverance 2 è finalmente arrivato, riportando Henry di Skalitz nel cuore dell’azione e immergendo i giocatori in una delle più fedeli ricostruzioni del Medioevo mai realizzate in un videogioco. Se il primo capitolo ha già stupito con il suo realismo, questa nuova avventura alza ulteriormente l’asticella grazie a un mondo più grande, un comparto grafico eccezionale e un gameplay migliorato in ogni suo aspetto.
Per apprezzare appieno Kingdom Come: Deliverance 2, è essenziale comprendere ciò che il gioco è e ciò che non è. Non ci troviamo di fronte a un fantasy epico come The Elder Scrolls o Dragon’s Dogma 2, ma a un autentico simulatore medievale narrativo. La fedeltà storica e il realismo sono i veri protagonisti, offrendo un’esperienza RPG profonda e coinvolgente.
L’elemento distintivo di Kingdom Come: Deliverance 2 è il suo mondo, un ecosistema dinamico in cui ogni NPC segue una routine precisa e reagisce alle azioni del giocatore. La Boemia del XV secolo prende vita con dettagli maniacali, dai mercanti impegnati nelle loro contrattazioni alle dispute tra cittadini che possono sfociare in risse improvvisate. Il livello di interazione e immersione raggiunto supera di gran lunga quello del primo capitolo.
A differenza di molti altri RPG in cui il protagonista è un prescelto con poteri straordinari, Henry è un semplice fabbro che deve farsi strada con fatica e intelligenza. Questa scelta narrativa permette un coinvolgimento più autentico, rendendo ogni conquista più gratificante.
L’evoluzione tecnica rispetto al primo capitolo è impressionante. Le ambientazioni sono incredibilmente dettagliate, i personaggi più espressivi e il comparto luci-ombre dona un realismo senza precedenti. Esplorare le città medievali o le verdi colline boeme è un’esperienza visiva mozzafiato.
La narrazione riprende esattamente da dove si era interrotta, con Henry e Sir Hans Capon in viaggio verso il Castello di Trosky. Anche se il gioco è un seguito diretto, i nuovi giocatori possono recuperare gli eventi principali attraverso flashback e dialoghi mirati, rendendo l’esperienza godibile anche senza aver giocato il primo titolo.
Oltre alla trama principale, Kingdom Come: Deliverance 2 offre una moltitudine di quest secondarie curate nei minimi dettagli. Ogni missione arricchisce il mondo di gioco, rendendo l’esperienza più profonda e realistica. Anche i compiti più semplici, come riscuotere un debito o aiutare un contadino, sono caratterizzati da dialoghi eccellenti e risvolti interessanti.
Uno degli aspetti più apprezzati di Kingdom Come: Deliverance 2 è la libertà concessa ai giocatori. Ogni decisione, piccola o grande, ha un impatto tangibile sul mondo di gioco. Il sistema di reputazione gioca un ruolo cruciale: vestirsi da cavaliere può garantire rispetto, mentre un comportamento criminale può portare a conseguenze spiacevoli.
Proprio come in The Elder Scrolls IV: Oblivion, le abilità di Henry migliorano attraverso l’uso: parlare con i PNG potenzia la retorica, combattere aumenta la forza, e così via. Questo approccio rende ogni crescita più organica e realistica.
Il combattimento è stato migliorato rispetto al primo capitolo, rendendolo più fluido e accessibile senza sacrificare la profondità. Il sistema a cinque direzioni di attacco è stato ridotto a quattro, rendendo i duelli più dinamici. Le nuove armi ampliano ulteriormente le strategie di combattimento disponibili.
Uno dei problemi principali del primo gioco era la sua curva di apprendimento ripida. Kingdom Come: Deliverance 2 è più accessibile, con tutorial più chiari e un gameplay più fluido. Tuttavia, il gioco non perde la sua identità: rimane un RPG impegnativo, in cui le scelte e le conseguenze contano davvero.
Kingdom Come: Deliverance 2 si conferma un’esperienza unica nel panorama degli RPG. Con un mondo vibrante, una trama avvincente e una libertà di gioco senza pari, è destinato a essere uno dei titoli più apprezzati del 2025. Se amate la storia, il realismo e la profondità nei videogiochi, questo è un titolo imperdibile.
✅ Mondo aperto estremamente realistico e vivo
✅ Trama coinvolgente e ben narrata
✅ Libertà di scelta con conseguenze reali
✅ Grafica e atmosfera mozzafiato
❌ Può risultare complesso per chi cerca un’esperienza più immediata
❌ Sistema di salvataggio ancora limitante
💾 Kingdom Come: Deliverance 2 è disponibile dal 4 febbraio 2025 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Siete pronti a immergervi nella Boemia medievale? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!