Scopriamo assieme il nuovo gioco targato Cranio Creations! Daremo vita a dei giganti d’argilla (i Golem) per far eseguire i nostri ordini ma al contempo dovremo avere abbastanza conoscenza per riuscire a domarli. Riusciremo nell’intento o porteremo scompiglio tra le strade di Praga?
PANORAMICA GENERALE
Siamo nella lontana Praga del 1584, in una vecchia e polverosa soffitta.
Sul fuoco un calderone pieno d’oro liquido, al centro della stanza un blocco d’argilla dalle sembianze umane con la parola “verità” incisa sulla fronte e la parola Dio inserita nella sua bocca.
Ad un tratto gli occhi del gigante d’argilla si aprono! É vivo!
Una luce strana colora i suoi occhi e fissa il rabbino nella stanza come se stesse aspettando i suoi ordini.
La leggenda dei Golem e della loro creazione è suggestiva e abbraccia la tradizione ebraica.
Golem è un gioco strategico e competitivo per 1-4 giocatori, ideato da Virginio Gigli, Flaminia Brasini e Simone Luciani, dalla durata di circa 120 minuti a partita ed edito da Cranio Creations.
Riusciremo a mantenere il controllo dei nostri Golem o la situazione si sfuggirà di mano creando il Panico per le strade di Praga?
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Generalmente in questo paragrafo faccio l’elenco dei materiali presenti nella scatola ma in questo caso sono davvero davvero tanti, quindi vi parlerò di alcuni dei componenti (quelli principali) per darvi un’idea.
Sicuramente la cosa particolare del gioco è la Sinagoga, una struttura in 3D dove verranno lanciate al suo interno le biglie colorate e smistate nelle 5 colonne, determinando così la forza di ciascuna delle azioni disponibili.
Il tabellone è immenso! Nella parte alta, troveremo a sinistra il Palazzo, con 4 carte nobile (che fungono anche da contaturni) ciascuno con la sua richiesta da soddisfare per guadagnare il relativo bonus mentre a destra ci sarà la biblioteca, cioè saranno svelate le 5 carte libro che saranno disponibili all’acquisto.
Tutto il resto del tabellone è diviso in 3 settori: i 3 distretti di Praga, ognuno con il proprio colore e specializzato in uno degli aspetti del gioco.
Ogni distretto è formato da:
L’ultimo componente importante del gioco è la plancia dei giocatori.
Plancia che è divisa in 3 parti. Quella a sinistra, colorata di blu, che rappresenta la conoscenza, lo studio degli antichi libri e il controllo che avremo sui nostri golem. Quella centrale (rossa) sarà incentrata sulla creazione del nostri golem e la fortificazione di quest’ultimi con i bonus da sbloccare man mano che li potenzieremo. Infine quella di destra (giallo) sarà adibita ai nostri artefatti. Quattro calderoni da riempire d’oro per sbloccare risorse da avere a fine turno (principalmente) con ulteriori bonus da sbloccare.
Ma andiamo a vedere come si gioca.
REGOLAMENTO
Una partita a Golem si divide in 4 round e ciascuno si essi si suddivide in 7 diverse fasi:
Vediamole più nel dettaglio.
Fase 1: Ripristino
Questa fase viene saltata durante il primo round, perchè tutto sarà già pronto grazie al set up.
Ma all’inizio del secondo, terzo e quarto round dovremo raccogliere tutte le biglie e lanciarle all’interno della sinagoga, scartare le tessere azione rabbino che si trovano ai piedi della sinagoga e rimpiazzarle con nuove tessere.
Rimuovete la carta libro più a sinistra nella Biblioteca, fate scivolare tutte la altre verso sinistra e svelate una nuova carta per riempire lo spazio che si sarà creato sulla destra.
La Biblioteca con i suoi libri e i suoi costi.
Fase 2: Il Movimento dei Golem
In ordine di turno i giocatori dovranno muovere i loro Golem di un numero di passi dati dalla somma del proprio livello sul tracciato Golem (tracciato rosso) più quelli indicati dalla carta nobile rivelata più a sinistra.
Potranno distribuire quel numero di passi ai loro Golem a piacimento ma dovranno essere utilizzati tutti. Attenzione che più saranno lontani dal vostro studente di quel distretto e più sarà difficile riuscire a controllarli!
Per poter far camminare il vostro Golem negli ultimi 3 spazi del distretto (quelli che daranno punti vittoria secchi se attivati) dovrete spendere punti vittoria o segnalini conoscenza.
Se non potete distribuire tutti i vostri passi perchè magari alcuni Golem sono già arrivati in fondo al loro distretto, perderete 5 punti per ogni movimento non fatto con il limite di 5 punti per Golem.
Fase 3: Azioni dei Giocatori
Questo è il cuore pulsante del gioco.
In ordine di turno, ogni giocatore svolgerà un’azione affinché tutti non ne avranno fatte 3.
Ogni giocatore dovrà svolgere 2 azioni biglia e 1 azione Rabbino.
Azioni Biglia:
Ogni colonna della sinagoga corrisponde ad una azione e più biglie ci saranno in quella colonna e più potente sarà quell’azione.
Per prima cosa selezionate una biglia da una colonna (indicherà quale azione farete) e piazzatela sulla vostra plancia, in uno dei due occhi del vostro golem. Se la biglia selezionata è Rossa, blu o gialla fate avanzare il vostro studente di un passo nel distretto del colore corrispondente. Se la biglia è quella nera, fate avanzare2 vostri studenti di un passo se invece è quella bianca non succede niente. Più avanti saranno i vostri studenti e più la vostra rendita in risorse sarà alta e nel frattempo più vicini saranno ai vostri Golem e più sarà facile controllarli.
Ora svolgete l’azione che avete scelto. La forza dell’azione è pari al numero di biglie presenti prima di aver selezionato l’azione (cioè prima di aver tolto la biglia).
Ogni colonna è un’azione e le azioni sono:
Azione Lavoro
Le tessere sviluppo Golem
Tessere sviluppo Artefatti
Il posizionamento delle carte Libro
Come abbiamo visto, oltre alle 2 azioni biglia, i giocatori dovranno fare un’azione Rabbino. Queste azioni sono diverse in ogni round e sono determinate dalle tessere rivelate di volte in volta ai piedi della sinagoga.
Tessere Rabbino con le relative pedine dei Giocatori
Il giocatore posizionerà il proprio rabbino sulla tessera che vuole attivare. Ogni tessera può avere massimo un rabbino tranne quella finale, quella stampata direttamente sulla plancia, che può contenere più pedine.
Mettere il proprio rabbino per attivare le azioni determinerà anche l’ordine di turno del prossimo round ma questo lo vedremo meglio nella prossima fase.
Passare
I giocatori potranno anche passare, chi non lo fa eseguirà le sue tre azioni e poi tutti quelli che hanno passato dovranno giocare fino a farne 3 anche loro ma prima dovranno togliere una biglia dal dispenser della sinagoga e rilanciare le rimanenti in modo da ridistribuirle. Se più giocatori passano, inizia chi ha passato per primo.
Questa azione serve per prendere una determinata biglia attivando una determinata colonna (azione) o magari cercare di fare un’azione con una forza maggiore ma attenzione che se passerete troppo presto, intanto gli altri giocatori toglieranno biglie dalla sinagoga, rilanciandone così molte meno.
Fase 4: Ordine di Turno
Riordinate i segnalini Ordine di turno in base alla posizione dei Rabbini dei giocatori. Più saranno in alto e prima giocheranno. Se ci fossero più rabbini sull’ultima tessera stampata, ha la precedenza chi l’ha scelta per primo.
Fase 5: Personaggi
In ordine di turno si guarda la carta personaggio più a sinistra ancora svelata. Ogni carta ha un bonus che per essere attivato richiede 2 biglie specifiche. Guardate che biglie avete preso durante la fase 3, se sono le stesse potete sfruttare (se volete) il bonus del personaggio o nel caso ricevere 3 monete.
Se nella fase 3 avete preso una biglia bianca, quella che non vi ha fatto muovere nessun studente, in questo frangente varrà come una biglia Jolly, quindi può sostituire un qualsiasi colore.
Quando tutti hanno completato questa fase, girate la carta che avete preso in esame a faccia in giù.
Fase 6: Rendita e Sviluppo
I Giocatori prenderanno tutte le rendite (risorse e punti) di cui hanno diritto. Le rendite derivano dalla posizione dei loro studenti, dagli artefatti completati (cioè con abbastanza oro nel calderone, dal tracciato studio (blu) e Golem (rosso) della plancia personale.
Dopo aver ricevuto tutto, i giocatori potranno migliorare una tessera sviluppo a loro scelta, che sia una parte di Golem, una tessera studio o migliorare un artefatto.
Fase 7: Controllo dei Golem
Ora è il momento di vedere se i Golem sono ancora sotto al nostro controllo.
Per Ciascuno di loro dovrete pagare una conoscenza per ogni passo di distanza dal vostro studente di quel distretto.
Se non avete abbastanza conoscenza da scartare, scartate finché ne avete e perdete 5 punti vittoria per ogni golem che non riuscite a controllare completamente.
Nella foto, ad esempio, il Golem blu dista 3 passi dal rispettivo studente, quindi il giocatore dovrà scartare 3 segnalini conoscenza se vuole riuscire a controllarlo!
Uccidere un proprio Golem
Durante la partita, a causa di effetti o azioni, il giocatore potrà uccidere un proprio Golem, Lo prende e lo posiziona in uno degli spazi a scelta del cimitero in fondo alla plancia e prenderà il relativo bonus. Ogni spazio potrà avere un solo golem, tranne l’ultimo che non ha bonus.
Uccidere Golem darà sì dei bonus ma avrete meno golem per dividere i vostri passi da far fare durante la fase 2, quella del movimento dei Golem!
FINE DEL GIOCO
Alla fine 4 quarto Round il gioco termina e si calcolano i punteggi di fine partita.
Ogni giocatore sommerà i seguenti punti vittoria a quelli già guadagnati in partita:
Sul tabellone ci sono 3 segnalini Menorah, uno per colore nel relativo distretto. Il primo studente che scavalca il segnalino se lo prende e verrà conteggiato anch’esso come moltiplicatore durante il conteggio dei punti vittoria.
Il giocatore con la somma più alta, vince la partita!
In caso di parità vince chi ha il proprio rabbino sullo spazio più alto nelle azioni rabbino.
CONSIDERAZIONI FINALI
Golem, un gioco gigante sui giganti!
Due dei tre autori sono gli stessi di Grand Austria Hotel (un gran bel gioco!) e qui la sinagoga richiama in qualche modo lo stesso meccanismo dei dadi incolonnati in base al loro risultato per determinare la forza dell’azione.
Ma questa volta siamo di fronte ad un gioco molto più profondo, con la possibilità di fare molte più combo e decisamente più stretto.
Infatti l’alta variabilità data dal set up e dalla pesca casuale di tessere quartiere, carte personaggi, obiettivi e quant’altro costringeranno il giocatore ad adottare strategie sempre diverse scoprendo e sviscerando nuovi aspetti del gioco.
Infatti saranno richieste più partite per poterlo padroneggiare a dovere, la prima servirà per capire come si gioca e come gira il gioco stesso ma sarete bene o male in balia del flusso della partita, poi inizierete a capire che se volete fare una determinata cosa ci sono più modi per ottenerla.
Ad esempio se voglio creare un golem, invece di fare quell’azione specifica posso comprarmi un libro che tra le altre ricompense c’è anche quella o sbloccare il bonus del golem che quando creo un nuovo gigante d’argilla parte un passo in avanti rispetto al normale e lo posso attivare senza doverlo stancare (sdraiare).
Ci sono molti modi per fare ciò che si vuole e avendo, a conti fatti, solo 12 mosse in tutto il gioco sarà fondamentale attivare queste combo per massimizzare il nostro turno.
Questa sua ampia scelta è il punto forte di questo titolo ma se ci sono pensatori al tavolo, mettetevi comodi perchè è pane per i loro denti. Soprattutto all’inizio potrebbe essere quasi disorientante scegliere tra quella vasta gamma di opzioni e questo potrebbe allungare di molto i tempi del gioco.
Il tabellone è grande e bello ma allo stesso tempo affollato (soprattutto in 4) tra studenti e Golem e nelle prime partite potrebbe essere non di facile leggibilità.
Un po’ controintuitivo il fatto che il colore Jolly nelle carte libro sia il nero mentre per le biglie delle carte personaggio sia il bianco, sarebbe bastato scegliere quest’ultimo anche per i libri ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine.
Il regolamento, anche se corposo, non ha eccezioni o cavilli e tutto in realtà scorre via in modo lineare e senza troppi problemi.
I simboli dopo una o due partite diventeranno familiari e servirà sempre meno consultare il regolamento, dove comunque troverete ogni tessera azione (e non) spiegata nel dettaglio.
La plancia personale è ben leggibile, ogni zona di crescita è determinata da un colore, lo stesso dei distretti del tabellone. Ad esempio la zona dei libri e dello studio è blu, come il distretto più basso che darà sconti per questo tipo di migliorie o per l’acquisto di libri.
I punti dati dalla plancia poi sono assolutamente bilanciati e senza troppe sorprese. Infatti ogni zona può dare al massimo 32 punti (o 36 se si ha il segnalino menorah preso dal tabellone) potendo così grazie ad un colpo d’occhio veloce calcolare il punteggio altrui.
Il mio consiglio è di specializzarvi in una di queste 3 zone ma non tralasciando del tutto le altre due.
Importante sarà stabilire fin da subito, anche in base agli obiettivi scelti, quale sarà la nostra strategia per costruire il nostro motore dato dalle rendite di fine round, fondamentali per avere abbastanza risorse per fare ciò che ci serve.
Golem è un gioco punitivo, sbagliare una o due mosse potrebbe realmente costarvi la partita, non farvi ingranare e lasciarvi pericolosamente indietro.
Data la sua complessità, Golem è un gioco che ha come target i giocatori esperti o comunque tutti quelli che non hanno paura di affrontare una grande quantità di regole e nozioni ad inizio partita.
Tutte le meccaniche e i vari aspetti del gioco sono ben amalgamati tra di loro e questo non può che essere un grosso punto a suo favore.
Concludendo è un gioco che per via del suo essere punitivo e del suo essere stretto potrebbe non piacere a tutti ma vi consiglio caldamente una anzi più partite per scoprirne ogni suo aspetto e capire che se ben domato, Golem può essere un gioco che regala molta soddisfazione.