Giochi digitali e sport elettronici: ecco quali sono le differenze

Molti tendono a ritenere gli eSports dei semplici giochi digitali, una concezione errata che spesso genera confusione. In realtà, gli eSports rappresentano una disciplina sportiva a tutti gli effetti, al punto che presto verranno inseriti anche alle Olimpiadi, come stabilito dal CIO. Il motivo è semplice da spiegare: si parla di vere e proprie competizioni, […]

Molti tendono a ritenere gli eSports dei semplici giochi digitali, una concezione errata che spesso genera confusione. In realtà, gli eSports rappresentano una disciplina sportiva a tutti gli effetti, al punto che presto verranno inseriti anche alle Olimpiadi, come stabilito dal CIO. Il motivo è semplice da spiegare: si parla di vere e proprie competizioni, in singolo o in team, basate però su giochi elettronici come i videogame di calcio, e molti altri ancora. Inoltre, ci si trova di fronte ad un’attività a tutti gli effetti competitiva, e che richiede delle capacità speciali, proprio come accade con gli atleti.

Cosa sono gli eSports?

Gli eSports sono vere e proprie competizioni organizzate a livello professionistico, dove i giocatori o le squadre competono tra loro, proprio come accade in qualsiasi altro sport. Questa attività non è un semplice passatempo, dato che coinvolge atleti, preparatori, sponsor, tifosi e in linee generali tutti i protagonisti dell’industria sportiva professionistica.

Un esempio concreto è il campionato mondiale di League of Legends (LoL), uno dei tornei di eSports più famosi e seguiti al mondo, con un montepremi che si aggira intorno ai 2 milioni di dollari. Anche Dota 2 rientra in questo elenco, così come la Overwatch League. Si parla di leghe a tutti gli effetti, con regolamenti prestabiliti e strutturate come le competizioni sportive tradizionali.

Fra i generi più diffusi troviamo gli sparatutto, come Halo e Call of Duty, e i giochi di ruolo action come Fortnite e PUBG, oltre ovviamente ai videogames sportivi come FIFA. Inoltre, è bene segnalare che ci troviamo di fronte ad un fenomeno che sta crescendo rapidamente, anche in Italia. In base ai dati ufficiali, infatti, il settore in questione qui da noi ha un valore superiore ai 45 milioni di euro.

Gli eSports sono giochi digitali?

Gli eSports non sono semplici giochi digitali. Grazie alla loro natura altamente competitiva e professionale, rappresentano un settore a sé stante e una vera e propria realtà lavorativa. Ci sono dunque delle profonde differenze tra i classici giochi online, sebbene il confine alle volte sia abbastanza sfumato. Basti ad esempio pensare al gambling online, dove la competizione rappresenta da sempre l’anima di questo passatempo.

Si parla di piattaforme che spesso organizzano veri e propri tornei, oltre a fornire svariate opzioni come i bonus. Una caratteristica che ritroviamo anche nei portali che consentono l’uso delle criptomonete, la cui lista può essere trovata in questo articolo sui Bitcoin casino bonus. Fra le altre cose, oltre ad alcune similitudini, il legame tra eSports e gambling viene sottolineato anche dal fatto che è possibile puntare sui primi, tramite i siti di gioco.

Ritornando agli sport digitali, è bene rimarcare che vengono strutturati come vere e proprie competizioni. Le squadre e gli atleti si allenano duramente, proprio come accade nel calcio o nel basket professionistico, e vengono pagati per farlo. Il fattore competitivo, poi, è uno dei principali elementi che eleva gli eSports al di sopra della semplice etichetta di gioco digitale. Il professionismo, infatti, separa i pro player dai semplici giocatori occasionali. Infine, gli eSports vengono seguiti da milioni di fan in tutto il mondo, proprio come qualsiasi altro sport.


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