Oggi vi parlo di Frantic, la versione più cattiva del classico Uno. Sarà veramente così? Scopriamolo meglio!
PANORAMICA GENERALE
Frantic è un gioco di carte imprevedibile e cattivo che ha molti richiami con il gioco che tutti conoscono “Uno”.
Qui però ci saranno diversi effetti speciali ed eventi imprevedibili pronti a colpire tutti.
Frantic è un gioco competitivo per 2-8 giocatori, ideato da Fabian Engeler, Pascal Frick, Pierre Lippuner e Stefan Weisskopf, dalla durata indicativa di 20/40 minuti a partita (5 minuti il singolo round) e portato qui in Italia da dV Games.
Riusciremo a finire le carte prima degli altri?
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Nella scatolina nera. come la nostra anima, troviamo:
I materiali sono davvero minimal.
Le carte però sono di buona qualità e telate, in modo da sopportare le diverse mischiate del mazzo.
Il regolamento tutto sommato è intuitivo e coinciso.
Quello che non capisco è perchè sulle carte evento non ci sia la spiegazione dell’evento stesso (ma un’immagine e tutta carta). Per scoprirlo bisogna prendere il foglietto riassuntivo e leggere lì quello che succede. Un po’ scomodo, anche perchè memorizzare 20 diversi effetti non è poi così immediato.
REGOLAMENTO
Separate le carte dal dorso bianco (eventi) da quelle con il dorso scuro. mescolate entrambi i mazzi e posizionateli al centro del tavolo coperti, alla portata di tutti.
Decidete assieme a quanti punti si debba arrivare per terminare la partita. Sul regolamento troverete dei punteggi indicativi in base al numero dei giocatori.
Estraete a caso un mazziere tra voi, che consegnerà a tutti (anche a sé stesso) 7 carte dal mazzo con il dorso nero, poi pescherà la prima carta e la posizionerà scoperta accanto, formando così la pila degli scarti.
Si inizierà a giocare a partire dal giocatore alla sinistra del mazziere. Lo scopo è solo uno: finire le carte in mano prima degli altri.
Nel proprio turno, il giocatore potrà:
oppure
Le carte giocate andranno nella pila degli scarti.
Per giocare una carta, si dovranno seguire delle precise regole.
Una carta colorata (rossa, verde, blu e gialla con un valore da 1 a 9) può essere giocata solo se avrà in comune o il numero o il colore con quella visibile sulla pila degli scarti o per soddisfare una richiesta di una carta speciale (lo vedremo tra poco).
Una carta speciale monocolore potrà essere giocata solo se avrà lo stesso colore o simbolo con la carta visibile sulla pila degli scarti o per soddisfare una richiesta di colore di un’altra carta speciale.
Una carta speciale Multicolore può essere SEMPRE giocata mentre una carta nera potrà essere giocata solo se avrà in comune il numero con la carta visibile sulla pila degli scarti o per soddisfare una richiesta di numero di una carta speciale.
Chi per primo finisce le carte nella propria mano vince ma non sarà così facile… le carte hanno un sacco di poteri speciali.
Vediamoli meglio.
Carte Nere
Quando viene giocata una carta nera, rivelate la prima carta del mazzo degli eventi e risolvetela. Ogni carta innescherà degli effetti unici che potranno colpire tutti i giocatori o solo alcuni. Tutti sono imprevedibili e potranno ribaltare l’esito della partita!
Carte Speciali Monocolore
Quando viene giocata una carta Monocolore si attiverà il potere del simbolo sulla carta.
Carta Fotti*i
Questa è la carta più cattiva del gioco. Se pescata non può essere ceduta volontariamente in nessun modo (scambio/regalino) . Potrà essere scartata e quindi giocata solo se in mano avete esattamente 10 carte (lei compresa) o se un evento ve ne darà l’opportunità.
Carte Speciali Multicolore
Queste carte hanno due effetti. Il primo vi farà fare una richiesta: cioè potrete chiamare un numero o un colore e la prossima carta giocata dovrà rispettare il criterio scelto.
Inoltre in base al simbolo sulla carta si attiverà un potere speciale.
FINE ROUND E FINE PARTITA
Un round termina quando un giocatore rimane senza carte o quando qualcuno dovrebbe pescare ma il relativo mazzo è terminato.
Al termine del round, contate i punti delle carte che vi sono rimaste in mano.
Le carte colorate e nere vi danno tanti punti quanto il loro valore sulla carta. Le carte Monocolore e multicolore vi daranno ciascuna 7 punti mentre la carta Fotti*i ve ne assegnerà BEN 42!
Sommate con i punti accumulati in precedenza se questo non era il primo round.
Se nessuno ha raggiunto la soglia di punteggio stabilita all’inizio, si continua a giocare. Il mazziere sarà colui che nell’ultimo round ha accumulato più punti.
Se invece un giocatore o più hanno raggiunto la soglia, colui o colei che avrà accumulato MENO punti, sarà dichiarato il vincitore!
CONSIDERAZIONI FINALI
Frantic si prefigge di essere una versione del classico “Uno” più spietata e cattiva.
Le regole sono praticamente le stesse, se non fosse per qualche potere speciale nuovo e l’introduzione di eventi randomici che potrebbero rivoluzionare la partita.
A mio avviso il problema è proprio questo. Frantic non è la versione più crudele di Uno ma quella più caotica ed imprevedibile.
Sappiamo già che dovremo usare tutte le carte in mano, quello che cambia è l’ordine o sperare in qualche evento innescato da noi o da un altro giocatore.
Se poi siete particolarmente sfortunati e pescherete la carta Fotti*i alla fine, allora il vostro destino è segnato e dovrete intascarvi un bel po’ di punti, a meno di qualche colpo di fortuna inatteso.
Mi è piaciuta la carta “Ci hai provato”, quella che fa pescare 3 nuove carte a colui che avrebbe vinto: molto fastidiosa e cattiva ed essendo in singola copia non sempre sarà presente, creando una vera tensione al momento della giocata dell’ultima carta.
Ci troviamo davanti a quel gioco perfetto da intavolare con il cugggino (con 3 g) che non gioca mai se non a giochi estremamente semplici.
Questo, avendo regole molto familiari non crea l’effetto respingente che altri titoli più strutturati potrebbero dare, ma avere tanti tipi di effetti così diversi potrebbe creare un attimo di smarrimento all’inizio. Fortunatamente c’è una carta riassuntiva.
Frantic, un po’ come Uno, non è molto controllabile e questo aspetto in realtà qui viene esasperato e a mio gusto personale non mi ha fatto saltare dalla sedia.
Una versione del classico gioco che tutti conosciamo con qualche variante in più e molta molta caoticità.
Ottimo per giocatori occasionali.
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