Un gioco di rapidità dei riflessi adatto a tutti, non solo ai più piccoli.
Molti di voi avranno sentito parlare di Fantascatti, gioco da tavolo ormai diventato famoso soprattutto tra le compagnie di piccoli giocatori e basato sulla rapidità di riflessi. Questo Fantablitz, edito in Italia da Simba Toys, rappresenta proprio una nuova edizione di quel gioco, rispettando al 100% la sua formula originale.
Le meccaniche di gioco sono semplici da spiegare ma davvero complesse da padroneggiare. Nella confezione sono presenti cinque oggetti: un fantasma, una sedia, un topolino, una bottiglia ed un libro. Dopo averli messi al centro del tavolo, basterà mescolare l’unico mazzo di carte e porlo a fianco degli oggetti; così facendo siamo pronti per dare il via alla partita.
Ogni carta rappresenta due figure tra le cinque dette poco fa, tuttavia non sempre saranno del colore corrispondente a quello degli oggetti realmente esistenti. Quindi si possono verificare due situazioni: se la carta rappresenta un oggetto del colore giusto (ad esempio un libro blu, che esiste davvero) allora tutti i giocatori dovranno, contemporaneamente cercare di prendere quell’oggetto dal centro del tavolo e chi ci riesce per primo vince la carta; se, invece, la carta NON rappresenta nessun oggetto del colore realmente esistente, allora la gara sarà nel prendere l’unico oggetto di forma e di colore differenti da quelli rappresentati.
Facciamo un esempio per capire meglio: se la carta mostra un fantasma rosso ed un libro verde (nessuno dei quali corrisponde al colore reale) allora dovrò prendere il topo, che è grigio, visto che non è né un libro, né un fantasma, né rosso e neanche verde. Tranquilli, a giocare è più semplice di quanto sembri.
Per aumentare la difficoltà del gioco è presente anche una seconda modalità, che complica il tutto. Se decidete di applicarla, nel caso in cui la carta girata rappresenti un libro allora non dovrete prendere l’oggetto dal centro del tavolo ma dovrete solamente gridare il suo nome!
Considerando i non pochi ragionamenti che devono essere fatti per prendere l’oggetto corretto, i bambini più piccoli di 7-8 anni potrebbero avere difficoltà a rivaleggiare, perlomeno nelle prime partite, con i più grandi, tuttavia rimane un divertimento assoluto per tutte le età. Se non avete mai avuto modo di provarlo, vi consigliamo di dargli un’opportunità!