ESCAPE THE ROOM – Il Mistero Dell’Osservatorio Astronomico (NO SPOILER)

Strane cose accadono in quella casa, il padrone ormai non sembra essere più lo stesso! Escape the room è una delle prime escape uscite sul mercato ma solo da poco è stata localizzata in italiano. Scopriamo com’è!

PANORAMICA GENERALE

Ormai le Escape room sono entrate nel costume sociale, bene o male tutti ne hanno sentito parlare.

Di versioni da tavolo ne sono uscite a bizzeffe e ne usciranno altrettante… per la mia gioia!!

Oggi parliamo di una delle prima escape room uscite, ma che da noi è stata localizzata solo lo scorso anno (se non erro).

Escape the room esce nell’ormai lontano 2016 e darà il via ad un filone prolifero.

Al momento, nella versione italiana abbiamo l’avventura intitolata “Il Mistero Dell’osservatorio Astronomico”

Vestiremo i panni del custode di casa, ingiustamente licenziato dopo 20 anni di servizio. Il padrone, dopo la morte della moglie, ha iniziato a comportarsi in modo strano e strani avvenimenti hanno iniziato a verificarsi in quella casa.

È il momento di richiamare alcuni amici ed indagare su ciò che sta accandendo!

Il gioco ideato da Rebecca Bleau e Nicholas Cravotta è edito da ThinkFun, ha una durata indicativa di 90/120 minuti ed è per 3/8 giocatori, anche se poi di questo ne riparleremo alla fine.

Vediamo di che cosa si tratta!

 

MATERIALI

  • 5 Buste chiuse con all’interno altri materiali ed enigmi utili per il proseguire del racconto.
  • 1 Foglio Scenario
  • 1 Ruota delle soluzioni
  • Le Istruzioni

Per ovvi motivi non vi elenco i materiali dentro le buste per non farvi uno spoiler gigante come una casa!

La prima cosa che salta all’occhio, a differenza di tutte le altre escape room, è la solidità e la qualità dei materiali.

In genere le escape room da tavolo sono formate principalmente da carte e cartoncini vari, qui invece troviamo anche altri materiali e molto molto curati.

La parte narrativa è lineare, senza particolari colpi di scena, ma il tutto la rende chiara e non fraintendibile visto che durante l’avventura verremo chiamati ad operare delle scelte che cambieranno anche l’esito della storia!

 

REGOLAMENTO

Il gioco ci suggerisce di creare per bene l’atmosfera, con luci, musica e perchè no…qualche abito dell’epoca.

Quello che ci servirà saranno carta e penna per gli appunti ed un timer per il tempo.

Quando tutto è pronto è il momento di iniziare a leggere l’introduzione della scheda  e partire con l’avventura.

Il tempo a disposizione varia in base al numero dei giocatori.

 

Le Buste

Le buste devono essere aperte solo quando lo dice il gioco ma le illustrazioni e le informazioni presenti all’esterno possono essere utili in qualsiasi momento.

 

Indizi

Se un enigma ci blocca potremo collegarci al sito indicato sul regolamento e chiedere l’aiuto relativo all’enigma in questione.

 

La Ruota delle Soluzioni

La ruota funziona da verificatore.

Allineate, ruotando i 4 anelli colorati, sotto il simbolo dell’enigma in corso la vostra ipotesi.

Se la soluzione è corretta in due delle finestrelle centrali apparirà il simbolo relativo all’enigma in esame, in caso contrario l’ipotesi data è  errata.

 

Enigmi

La struttura del gioco è lineare, significa che gli enigmi sono uno dietro l’altro: non sarà possibile fare più cose contemporaneamente.

Gli enigmi sono d’osservazione e di logica perlopiù ma non solo… altri sono anche di tipo fisico, di più non vi posso dire!

 

CONSIDERAZIONI FINALI

Il mistero dell’Osservatorio astronomico è un’escape room che catalogherei con una difficoltà medio facile, ottima per chi vuole iniziare.

Gli enigmi sono tutto sommato non troppo complessi, e per chi è esperto si può rimanere tranquillamente sotto l’ora, senza però rimanere con l’amaro in bocca.

Infatti si partirà da un’ enigma semplice per poi crescere man mano, fino ad arrivare all’ultimo che potrebbe mettervi i bastoni tra le ruote se non presterete attenzione.

Il fatto di non poter fare più cose contemporaneamente mi fa suggerire di giocarlo, a mio avviso, massimo in 4-5 giocatori, per evitare di avere persone che guardano gli altri giocare, anzi proprio per come è strutturato si può giocarlo anche in solo o in due giocatori… non per forza minimo tre come riportato sulla scatola.

Il fatto di poter poi effettuare delle scelte, anche abbastanza importanti, per cambiare il corso della storia rende il gioco ancor più immersivo.

Come detto in precedenza i materiali sono davvero solidi e curati e nulla viene rovinato durante l’avventura, anzi sempre sul sito c’è anche il file per rimettere tutto in ordine tutti i materiali nel modo giusto.

Se proprio devo trovarci una pecca  è che l’utilizzo del sito, per un eventuale aiuto, potrebbe rompere l’atmosfera del gioco, basterebbe aggiungere un foglio all’interno della scatola con i suggerimenti.

Per il resto, pur avendo giocato a molte escape room ( e lavorandoci anche!) devo dire che questa, seppur abbastanza semplice, è riuscita a stupirmi piacevolmente e mi ha lasciato la voglia di provarne un’altra.

Speriamo localizzino anche quella!

Acquista i giochi da tavolo nel nostro store online di fiducia Magicmechant.it o dai uno sguardo alle offerte sui giochi da tavolo di Amazon.it
Continua a Seguirci anche su Facebook, Instagram e Youtube

immagine-profilo

Stefano Stievano

Mi sono avvicinato a questo mondo fin da piccolo ma solo da qualche anno ho deciso di accostarmi in maniera diversa ai giochi da tavolo. Dopo aver creato qualche prototipo, inventato cene con delitto, costretto i miei amici a fare da cavie tra giochi, quiz tv e quant'altro ho deciso da un po' di tempo di unire la passione per la scrittura e quella dei giochi da tavolo. Mi piace raccontare me stesso attraverso loro, le mie esperienze, i miei amici, la mia vita e la mia quotidianità. I miei giochi preferiti sono quelli tematici o deduttivi, meglio se con un pizzico di bluff e con ruoli segreti... ma difficile scegliere una categoria.... Spero un giorno di riuscire a coinvolgere il maggior numero di persone possibile dentro al nostro folle e divertente mondo. Buon viaggio!

I commenti sono chiusi.