Dobble è un gioco semplice e veloce, adatto a tutte le occasioni e veramente veloce da imparare. In questo vedremo quale versione preferire tra la classica e quella per bambini.
Ci sono giocatori che hanno il dono di una memoria che li aiuta in alcuni tipi di giochi. Spesso sono giovani gamer che adorano vedere la faccia di meraviglia dei propri genitori che vengono sconfitti da una testa giovane e fresca.
Altri giocatori hanno una capacità di approfondire una strategia e valutare le ramificazioni che avverranno dopo 8-9 turni senza problemi. Questi amano giocare a giochi «pesanti» che li soddisfano proprio per la possibilità che gli danno di utilizzare (o migliorare) questa loro abilità.
Ci sono giocatori poi che sono veloci. Veloci di occhio e di mano. E in genere questi giocatori amano mettersi davanti a un Jungle Speed o un Fantascatti di tanto in tanto e dimostrare che nel vecchio west avrebbero estratto per primi la pistola in un ipotetico mezzogiorno di fuoco.
I giocatori di questa terza categoria apprezzerebbero la semplicità di Dobble (o Spot it – Scovalo! – nella versione inglese).
Dobble è un gioco del 2009 che ha preso possesso di moltissimi scaffali nei negozi di tutto il mondo, dai negozi specializzati fino a quelli che hanno molti monopoly… quasi nessuno si fa mancare una versione o due di Dobble.
La caratteristica principale del gioco di Denis Blanchot, Guillaume Gille-Naves e Igor Polouchine – edito in Italia da Asmodee Italia – è che ogni carta ha 8 simboli disegnati in diverse dimensioni e, prese due carte qualunque dal mazzo, queste avranno in comune SEMPRE e SOLO un solo simbolo una con l’altra.
Nel video vi mostro brevemente come si gioca faccio un confronto fra la versione standard e la versione 1,2,3 per bambini piccoli.
Quale è la migliore?
Fatemi sapere se ci giocate, e se come me giocate e vi fate una risata, pur sapendo di non riuscire a vincere nemmeno se l’avversario gioca bendato!
Buon divertimento!