Una carrellata nel mondo dei giochi da tavolo dove esamineremo quelli più conosciuti e famosi al grande pubblico.
I giochi da tavolo sono una delle grandi tradizioni del nostro paese, tanto che ancora oggi, nonostante l’avvento dell’online, sono ancora tantissime le persone che ricorrono alla versione fisica di un gioco. Tuttavia, anche le versioni digitali hanno preso spunto da quest’ultima, non facendo altro che trasformare il fisico in virtuale. Questa è una peculiarità della scala 40, della Scopa, della Briscola e di moltissimi altri giochi di carte e di tavolo. La scelta, per quanto concerne i giochi da tavolo, è veramente vastissima, tanto che risulta praticamente impossibile conoscerli tutti. Noi, tra i grandi classici e le più note novità, cercheremo di farvi un punto della situazione su quelli che sono i giochi da tavolo più famosi al mondo. Al primo posto non possiamo non mettere Monopoly. A prescindere dai gusti personali, è innegabile il fatto che questo sia stato un gioco importantissimo sotto tutti i punti di vista, tanto che ha segnato in maniera indelebile la storia dei giochi da tavolo.
Monopoly, nato nel 1935, è certamente il gioco di contrattazione più noto al mondo, che, oltre che per gli adulti, risulta perfetto anche per i bambini. Non a caso, l’età minima consigliata per prendere parte al gioco è 8 anni. Lo scopo del gioco, come probabilmente già sapete, è quello di diventare una sorta di monopolista e di mandare in bancarotta tutti gli altri partecipanti al gioco. Vince colui che dimostra di essere in grado di gestire al meglio, o comunque meglio degli altri, le proprie finanze. Possono partecipare dai 2 ai 6 giocatori e la durata media di una partita supera l’ora di gioco. In seconda posizione troviamo Taboo, un gioco basato prevalentemente sull’intesa e sull’affinità che c’è tra i giocatori appartenenti alla stessa squadra.
Lo scopo del gioco è quello di far indovinare ai propri compagni una parola, senza poter menzionare 5 termini, scritti sulla carta da gioco, che possano aiutare eccessivamente il concorrente ad indovinare. Le parole da indovinare sono più di 1000 e per ogni parola c’è un tempo limite, che viene stabilito da una clessidra. Per chi ama i giochi di strategia, al terzo posto in classifica mettiamo Risiko, ormai diventato un vero e proprio cult. Mentre la vecchia versione richiedeva tempi piuttosto lunghi, quella nuova ha un formato più compatto e una variante di gioco, Time Attack, che riduce notevolmente la durata media di una partita.
Essendo un gioco più complesso rispetto a molti altri, l’età consigliata per iniziare a prendere parte a questo tipo di attività si aggira intorno ai 10 anni. Al quarto ed ultimo posto di questa particolare classifica, quindi appena fuori dall’ultimo gradino del podio, troviamo Cluedo, il miglior gioco di sempre per chi vuole aspirare a diventare un detective. Lo scopo del gioco è quello di scoprire il prima possibile l’autore dell’omicidio commesso in un’antica residenza inglese. Nel corso della partita, il giocatore, esplorando altre stanze, ha il compito di interrogare gli altri giocatori e di raccogliere più indizi possibili. La soluzione del gioco investigativo si trova direttamente nella busta posta al centro del tabellone. Si può giocare con un numero di partecipanti che varia dai due ai sei.