Un gioco piccolo e diabolico. Aiuta sempre gli avversari ma non farli vincere! Riuscirai a gestire al meglio le tue carte e non rimanere indietro? Scopriamo assieme il nuovo gioco targato Studio Supernova!
PANORAMICA GENERALE
in Splito, dovremo giocare le nostre carte in zone comuni tra i giocatori, condividendo cosi i punti vittoria ma attenzione che solamente uno sarà incoronato vincitore!
Saremo in grado di usare le nostre carte al meglio senza aiutare troppo gli altri?
Splito è un gioco competitivo di carte per 3-8 giocatori, ideato da Romaric Galonnier e Luc Rémond, dalla durata di circa 20 minuti a partita e portato qui in Italia grazie a Studio Supernova.
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Nella scatola troviamo:
Le carte sono di una qualità standard che per il tipo di gioco va benissimo così.
Il regolamento è chiaro e con esempi esplicativi.
Il blocchetto segnapunti forse è organizzato in maniera poco intuitiva per le prime partite ma capisco anche che non sia cosi facile per via della tipologia di “calcolo del punteggio”, come vedremo a breve.
Lo stile grafico delle carte invece mi piace molto e gli obiettivi sono di immediata comprensione.
PREPARAZIONE
Per prima cosa, pescate due carte obiettivo casuali da mettere al centro del tavolo. Una carta dovrà avere in basso il simbolo della luna e l’altra quello della stella. Questi saranno due obiettivi comuni a tutti per la partita in corso.
Mescolate poi tutte le carte e distribuitene 13 a ciascun giocatore. Le carte rimaste andranno riposte nella scatola senza guardarle.
Tutto è pronto per iniziare a giocare!
LE CARTE
Nel mazzo ci sono due tipi di carte: Splito ed Obiettivo.
Le carte obiettivo hanno dei requisiti scritti al centro che se soddisfatti, assegneranno punti alla relativa zona dove saranno giocate o alla zona che rispetta quel requisito se si trovassero al centro del tavolo (obiettivi comuni).
In alto, negli angoli delle carte obiettivo, troveremo un numero di diamanti (da 1 a 4) che indicheranno quanti punti vittoria darà quella carta se soddisfatta.
Le carte Splito sono le carte che serviranno per soddisfare i requisiti degli obiettivi.
Sono in sei colori e ogni colore ha i numeri dall’1 al 6 ripetuti due volte.
REGOLAMENTO
Tutti i giocatori sceglieranno contemporaneamente una loro carta dalla propria mano e la giocheranno coperta alla loro destra o alla loro sinistra in una delle due zone che sarà condivisa con il giocatore che avrà seduto vicino da quel lato.
I giocatori non potranno discutere delle carte che avranno in mano ma potranno incitare i propri vicini a giocare su una zona piuttosto che su un’altra.
Quando tutti avranno scelto cosa giocare e in quale zona, sveleranno la carta scelta, in modo da rendere palese a tutti ciò che abbiamo fatto.
I giocatori poi passeranno le carte che sono rimaste in mano al prossimo giocatore in senso orario.
Con le nuove carte ora dovranno scegliere una nuova carta da giocare come spiegato precedentemente e si continuerà così fino a che tutte le carte non saranno state giocate.
Quando ciò accadrà, si procederà con il calcolo dei punti.
FINE PARTITA E CALCOLO DEI PUNTI
Quando la partita è terminata, ciascun giocatore avrà giocato un totale di 13 carte, dividendole a scelta tra la sua zona di destra e quella di sinistra.
Per prima cosa assegnate alle zone che hanno soddisfatto i requisiti, le carte obiettivo comuni presenti al centro del tavolo. Se più zone hanno soddisfatto i requisiti (parità), la carta non verrà assegnata.
I giocatori poi, per ogni zona, dovrebbero voltare a faccia in giù tutti gli obiettivi non soddisfatti, per facilitare il calcolo del punteggio.
Il punteggio finale di ogni giocatore sarà dato dalla moltiplicazione dei punti dati dalla propria zona di destra con quella di sinistra.
Se ad esempio la mia zona di destra mi avesse fornito 9 punti e quella di sinistra 5, avrei un punteggio totale di 45 punti.
Il giocatore con il punteggio più alto, vince la partita! In caso di parità, vincerà colui che avrà meno carte nelle sue due zone.
CONSIDERAZIONI FINALI
Splito si spiega in 2 minuti, si prepara in 2 minuti e una partita tira l’altra.
Grazie al suo semplice meccanismo ma allo stesso tempo diabolico, dovremo sempre aiutare un nostro avversario ma cercando di guadagnarci il più possibile.
Appena ho scoperto questo gioco, in mente mi è venuto spontaneo fare il paragone con Between two cities per via del meccanismo. Tra i due titoli ci sono dei punti in comune ma ce ne sono altrettanti che li differenziano.
Ad esempio il sistema di punteggio: le varie zone faranno punti in modo diverso, in base alle carte obiettivo che i giocatori avranno deciso di giocare, quindi sarà una loro scelta arbitraria.
Limitare la comunicazione effettivamente è un modo per rendere un po’ più imprevedibile il gioco e far valere di più gli obiettivi che richiedono un esatto numero di colori o valori.
In meno giocatori, dando sempre 13 carte a testa, molte saranno lasciate nella scatola e giocare un obiettivo in una zona piuttosto che in un altra, potrebbe essere un azzardo ma fa parte del gioco.
Io consiglio questo titolo per un numero intermedio di giocatori (5/6) in modo da avere più facilmente coscienza di ciò che accade anche nelle altre zone e quindi togliere carte preziose a loro e anche per vedersi ritornare la propria mano iniziale più volte.
Forse il calcolo dei punti è un po’ macchinoso ma il fatto di dover moltiplicare i valori delle proprie due zone ci costringe a farle crescere in modo equo, in modo da non svantaggiare nessun avversario.
Piccolo, colorato, semplice ma maledettamente diabolico.
Davvero un bel titoletto!