Far scivolare gli ombrelli per strada in una giornata di pioggia, non è mai stato così divertente! Scopriamo il nuovo gioco astratto targato GateonGames.
PANORAMICA GENERALE
New York.
Fuori piove e gli ombrelli si aprono uno dopo l’altro.
I loro colori e i loro movimenti fanno sembrare il tutto come una gigantesca coreografia vista dall’alto.
Noi saremo proprio i coreografi di questo immaginario Musical, spostando i ballerini e i loro ombrelli nel modo migliore possibile.
Umbrella è un gioco astratto e competitivo per 1-4 giocatori, ideato da Flavien Dauphin e Benoit Turpin, dalla durata di 30 minuti a partita a portato qui in Italia da GateonGames.
Pronti a scivolare per le strade della città a suon di musica? Sarete voi il miglior coreografo?
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Nella scatola coloratissima e super evocativa troviamo:
La prima cosa che salterà all’occhio sono la miriade di gettoni ombrello in legno e tutti colorati che sulle plance illustrate nello stile urban fanno un figurone. Inoltre i diversi colori degli ombrelli hanno una trama/fantasia diversa in modo che anche chi è affetto da daltonismo può giocare senza problemi.
Le plance poi sono belle spesse, a doppio strato per contenere tutto il necessario, senza la fuoriuscita dei materiali necessari al gioco.
Tutti i componenti sono ben fatti, solidi, graficamente illustrati in maniera egregia ma pur lasciando un’alta leggibilità del tutto.
Su questo aspetto del titolo, non mi sento di dover criticare nulla, anzi.
PREPARAZIONE
Ogni giocatore dovrà prendere una plancia, posizionarla davanti a sé, mettendo nelle caselle i gettoni ombrello del colore indicato dal puntino e nella zona d’attesa dietro alla griglia (palco) un ombrello per colore.
Ora dovrete piazzare al centro del tavolo la zona d’attesa centrale (quella quadrata) e tra i giocatori quelle laterali che hanno una forma rettangolare e in ciascuna zona posizionare un gettone ombrello per colore.
Prendete poi ciascuno 4 tessere coreografia e formate due pile (scegliendo il lato della tessera) da posizionare nei primi due spazi coreografia che si trovano nella parte alta della plancia avendo accortezza di far combaciare l’asterisco presente in quello spazio.
Scegliete poi una delle 4 tessere punteggio disponibili e datene una a ciascun giocatore, in modo che tutti abbiano la stessa difficoltà.
Infine mettere alla portata di tutti un numero di segnalini punteggio pari a quello indicato sul regolamento (varia in base al numero di giocatori).
Chi possiede l’ombrello più bello, sarà il primo a giocare.
Tutto è pronto per iniziare.
REGOLAMENTO
Lo schema di gioco, denominato Palco e la zona d’attesa inferiore.
Durante la partita i giocatori si alterneranno, seguendo il senso orario, per eseguire il loro turno.
Ciascuno di esso è suddiviso nelle seguenti fasi:
Vediamo queste fasi più da vicino per capirne meglio il flusso di gioco.
Fase 1: Scelta dell’ombrello
Il giocatore di turno deve scegliere un ombrello tra le 4 zone d’attesa a sua disposizione: quella centrale, quella dietro alla sua griglia, quella a destra e quella a sinistra.
Dopo aver scelto il gettone lo potrà prendere e passare alla fase successiva.
Fase 2: Scivolare
Il giocatore ora dovrà posizionare l’ombrello scelto nel primo spazio della colonna o riga di ombrelli. Il fatto particolare è che, se l’ombrello è stato preso da sinistra (come nell’esempio in foto), dovremo far entrare il gettone dalla parte sinistra della griglia e così via per tutti gli altri lati e relative zone d’attesa.
Per far ciò dovrete spingere l’intera fila di ombrelli, facendoli appunto scivolare e facendo fuoriuscire l’ombrello opposto che andrà nella relativa zona d’attesa.
Ad esempio, se scelgo un’ombrello dalla zona d’attesa di sinistra, posizionerò il gettone nel primo spazio a sinistra di uno delle quattro righe, spingendo così il tutto e facendo fuoriuscire dalla parte opposta (in questo caso a destra) l’ultimo ombrello della fila che verrà messo appunto nella zona d’attesa di destra.
Se una zona d’attesa fosse sprovvista di ombrelli, non potrà essere selezionata per la scelta dell’ombrello.
Fase 3: Coreografia
Se dopo aver fatto scivolare gli ombrelli avete completato una delle coreografie visibili, cioè avete posizionato gli ombrelli dello stesso colore negli spazi indicati, allora potrete prendere un segnalino punteggio e posizionarlo sulla tessera punteggio della vostra plancia, coprendo un ombrellino del colore degli ombrelli utilizzati in quella coreografia.
Ad esempio se completassi la mia tessera grazie agli ombrelli rossi, coprirò un pallino (ombrellino) rosso sulla tessera punteggio.
Se non avessimo disponibile un ombrellino (pallino) di quel colore da coprire, non potremo completare la coreografia e quindi considerarla eseguita.
Se abbiamo coperto un pallino sulla tessera punteggio, prenderemo la tessera coreografia completata e la passeremo al giocatore alla nostra sinistra che dovrà posizionarla, tenendone il verso, sulla prima casella coreografia libera orientandola però in modo che gli asterischi combacino. Se però state giocando in due, il giocatore potrà scegliere anche di selezionare l’altro lato (fronte/retro) della tessera appena ricevuta.
Se chi riceve la tessera, non avesse spazi liberi, dovrà coprire una delle sue attuali coreografie.
Attenzione che sarà possibile fare una sola coreografia a turno.
Dopo aver seguito questi passi, il turno passerà al giocatore successivo, seguendo il senso orario e si continuerà così fino a quando non verrà innescato il fine partita.
FINE PARTITA
Una partita a Umbrella può finire in 3 modi:
Quando ciò accade, tutti gli altri giocatori (tranne chi ha fatto scattare il fine partita), faranno un ultimo turno di gioco. Nel caso qualcuno ora completasse una coreografia, usate pure i segnalini punteggio rimasti nella scatola.
Dopo questo, sarà il momento di calcolare il proprio punteggio.
I giocatori guadagneranno 2 punti per ogni segnalino punteggio posizionato, perderanno 1 punto per ogni ombrello rimasto nella loro zona d’attesa dietro al palco (griglia) o ne guadagneranno 2 se lazona fosse completamente vuota.
Infine guadagneranno i punti aggiuntivi dati dai segmenti delle tessere punteggio completate, cioè senza pallini colorati ancora scoperti.
Il giocatore con la somma più alta, sarà dichiarato il vincitore! In caso di pareggio, vince chi ha meno ombrelli dietro il palco.
MODALITA’ IN SOLITARIO
Le regole sono le stesse, così come la preparazione, se non per alcuni piccoli cambiamenti, a partire dal set up dove ogni zona di attesa avrà 5 ombrelli.
Quando un giocatore fa scivolare un ombrello dal suo palco (griglia), invece di metterla nella relativa zona d’attesa, verrà scartato.
Se si completasse una tessera, se fosse stata dal lato nero, si girerebbe dall’altro lato e andrebbe a posizionarsi sullo spazio libero più a sinistra mentre se fosse stata bianca la tessera andrebbe scartata.
Quando il giocatore piazza l’ultimo segnalino punteggio o non può più completare tessere coreografia la partita termina e si andrà al calcolo dei punti.
Il risultato poi andrà comparato con la tabella sul regolamento per vedere il livello raggiunto.
CONSIDERAZIONI FINALI
Umbrella è quel gioco con 2 regole ma che ti fa ragionare tantissimo.
Il fatto che gli ombrelli scivolino e quindi l’intera linea e colonna va a scorrere, ti obbliga a pensare qualche mossa in avanti per non trovarsi incastrati in una situazione difficile da districare.
Siamo davanti, a mio avviso, ad un solitario di gruppo. L’interazione è poca e si limita a “rubare” un determinato colore al nostro avversario in una zona d’attesa in comune.
Ma per un gioco di questo tipo, astratto, secondo me va bene così. In questo modo è possibile pianificare bene il tutto e non doversi preoccupare troppo degli altri.
Inoltre una partita è veloce, generalmente in 30 minuti è finita e quindi non è troppo pesante.
I materiali poi sono molto curati. Lo stile urban è molto azzeccato anche se il fattore Musical si sente poco, forse era più aderente il semplice muoversi della gente per strada durante una giornata di pioggia ma sicuramente sarebbe stato meno affascinante come tema e con meno appeal.
Il gioco poi è molto longevo. Ogni plancia personale ha una diversa configurazione iniziale, gli obiettivi poi sono diversi, così come i colori degli ombrelli disponibili nelle varie zone. Mi è capitato di fare più partite di seguito e non ho avuto l’impressione di giocare alla stessa partita.
Inoltre le tessere punteggio sono di quattro diversi tipi/difficoltà e quindi cambiando quelle, cambierà anche la nostra strategia.
Anche la scalabilità funziona molto bene, il gioco non cambia molto in 2 o in 4, quello che potrebbe cambiare è il fatto che alcuni colori potrebbero scarseggiare se più persone li stanno “usando” per completare i loro obiettivi e questo può succedere più facilmente se i giocatori attorno al tavolo sono di più.
Poter poi inserire e slittare gli ombrelli da tutti i lati, abbinandoli però a determinate zone d’attesa aggiunge una profondità non indifferente, infatti il cuore del titolo sta nell’ ottimizzare le mosse per poter completare più obiettivi nel minor tempo possibile, dando così poco spazio agli altri e determinando il ritmo della partita.
Concludendo, Umbrella è un gioco che impari le regole in 5 minuti ma che ti sa regalare ore ed ore di gioco sempre diverse, ragionate ma mai troppo pesanti, risultando così approcciabile da tutti, magari con diversi livelli di padronanza.
Davvero interessante!