Dopo avervi parlato DI The Breach, è il momento di mostrarvi ed approfondire l’espansione che lo rende collaborativo. Riusciremo a smontare il guardiano pezzo dopo pezzo e ad infettarlo con i nostri virus una volta per tutte?
PANORAMICA GENERALE
Nel cyberspazio oscuro di THE BREACH, la lotta tra gli Avatar e le I.C.E. si intensifica.
Se non conoscete il mondo di the breach …male, ve ne abbiamo parlato qualche giorno fa e potete recuperare l’articolo cliccando qui.
L’espansione PROMETHEUS introduce il Titano omonimo, una minaccia mai vista prima, programmata per adattarsi alle mosse dei Breacher e sopraffarli. L’unico modo per fronteggiarlo è attraverso la Modalità Cooperativa, in cui i giocatori uniscono le forze con un obiettivo comune: annientarlo prima che cancelli ogni Varco esistente nel Database.
The Breach – Prometheus è un’espansione per 1-4 giocatori, sempre ideato da Michele Morosini, dalla durata di circa 60-90 minuti a partita e sempre edito da Ludus Magnus.
Disattivando il titano pezzo dopo pezzo, potremo riuscire ad infiltrarci anche all’interno del suo sistema e corromperlo grazie ai nostri virus. Riusciremo a contrastare anche le nuove minacce che il firewall ci scaglierà contro? E se le usassimo contro il titano stesso?
Riusciremo in questa TITANICA impresa? Vediamo come si gioca!
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MATERIALI
All’interno della scatola come prima cosa troveremo la MASTODONTICA miniatura del titano Prometheus che è davvero gigante e sempre fatta con la stessa tecnica ibrida che caratterizza il gioco.
Rimarrete estasiati dai dettagli e dalla cura riservata al titano. Assieme a lui troverete tutte le sue carte attivazione, la sua plancia, la stanza a lui dedicata e la scheda fronte/retro con i suoi collegamenti e i suoi punti vitali.
All’interno poi troveremo un nuovo tipo di nemico che potrà essere utilizzato in questa nuova modalità ma anche in quelle competitive: gli A1thon, che portano con se nuove meccaniche come i segnalini elusione e il dado anomalia.
Infine troveremo anche un nuovo personaggio da poter utilizzare nelle nostre partite, con tutto il materiale necessario.
Inutile che mi dilunghi ancora sulla bellezza di queste miniature, secondo me le foto parlano da sole.
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NUOVI MATERIALI
All’interno della scatola troveremo un nuovo Avatar da poter utilizzare nelle nostre partite competitive e non.
Nero potrà attaccare a distanza e giocare con i segnalini elusione, un nuovo tipo di segnalino presente in questa scatola. Incentrato sulla difesa e sull’aiutare gli altri componenti della squadra. Senza però dimenticare la possibilità di fortificarsi anche in attacco e dunque essere all’altezza anche nelle partite competitive.
All’interno troveremo un nuovo tipo di nemico da poter utilizzare nelle nostre partite. L’inserimento degli A1thon sarà obbligatorio nella versione collaborativa e facoltativa in quelle competitive.
Questi verranno usati assieme alla nuova stanza in dotazione (Monte Caucaso) e il dado anomalia che indicherà il luogo di comparsa dei nemici (ma non solo, come vedremo poi).
Questi nemici fanno parte dalla categoria triangolo.
Questa nuova stanza viene sempre usata in combinazione con gli A1thon (e quindi anche nella modalità collaborativa).
Questo luogo parte scoperto e quindi visibile fin da subito. Qui troveremo ben due effetti da poter attivare usando i punti azione di movimento: il giocatore potrà attivarli entrambi nel proprio turno ma non due volte lo stesso.
Una volta posizionata durante il set up, non potrà più essere ri-orientata, perchè nei 4 lati troveremo le lettere indicate sul dado anomalia e che servirà per indicare da dove arriveranno i nuovi A1thon.
Questo dado verrà usato, come abbiamo visto, per determinare in quale stanza adiacente a quella del Monte Caucaso verranno posizionati i nuovi nemici.
Con se poi porteranno altri effetti da risolvere e potrà essere anche usato per determinare l’esito di alcune azioni dei nemici o del Titano stesso.
Verranno usati nelle partite con gli Athon e/o l’avatar Nero.
Ogni giocatore, in qualsiasi momento, potrà avere al massimo due segnalini elusione sulla propria scheda e una volta che ne scartiamo uno, possiamo eludere un nemico senza dover spostare un nostro cubetto blu nella cache, come normalmente dovremmo fare in questi casi.
MODALITÀ COLLABORATIVA – PROMETHEUS
In questa versione del gioco, i giocatori perderanno quando l’ultimo varco sarà eliminato dal gioco mentre vinceranno se riusciranno ad assegnare un numero variabile di virus al titano, numero che varierà in base a quanti giocatori saranno seduti al tavolo.
Prometheus avrà una sua plancia ed una scheda (fronte e retro) che rappresenta i suoi punti vitali e i segnalini informazione necessari per disattivare quel determinato punto vitale.
Inoltre porterà con sè un nuovo tipo di carte: le carte reazione, infatti ci sarà una nuova fase di gioco all’interno del flusso (come vedremo nel dettaglio tra poco). Più parti del titano saranno disattivate e più debole sarà.
Anzi, sarà fondamentale disattivare alcune parti per renderlo vulnerabile e, solo allora, i giocatori potranno provare ad attaccarlo ed infettarlo con i loro virus (danni).
All’inizio del gioco, a differenza della versione competitiva, i segnalini informazione saranno nascosti e non rivelati.
Solo durante la partita saranno man mano visibili grazie ai tracciamenti e ad azioni speciali disponibili.
Quando tracciamo un nodo, lo potremo fare se quell’informazione è circondata da virus nostri ma ANCHE di altri alleati, quindi potremo unire le forze e dividerci gli spazi da infettare per massimizzare al meglio i nostri turni.
Per poter reclamare al tessera, ci deve essere almeno un nostro virus adiacente e una volta ottenuta la potremo mettere nel nostro Hard Disk (spazio della plancia riservato a quel tipo di tessere e che potenzierà i nostri turni) o cederla ad un altro giocatore. Una volta che l’informazione verrà inserita in un hard disk, non potrà più essere passata ad un altro giocatore.
A differenza della modalità competitiva, il modo per togliere i varchi è diverso. Prima, non appena il guardiano arrivava in una stanza adiacente ad un varco, veniva tolto. Ora invece tramite effetti verranno posizionati dei segnalini impulso. Al terzo segnalino, il varco verrà eliminato. C’è un modo però per rallentare tutto ciò. Quando viene messo un impulso in questo modo, se un giocatore adiacente decide di eludere, il segnalino non verrà aggiunto.
Attenzione che ora, anche quando il giocatore si riconnetterà al database, dovrà essere aggiunto un segnalino impulso ad un varco a sua scelta e l’aggiunta di questo tipo non può essere elusa.
Come abbiamo visto, questa plancia rappresenta i punti vitale del guardiano. I giocatori potranno disattivarli se hanno nel loro Hard Disk le informazioni richieste.
Per disattivare il punto vitale, dovranno girare dal lato opposto una delle informazioni usate. Conterà per stabilire il numero di azioni disponibili nei prossimi turni, ma non potrà più essere utilizzata per disattivare i punti vitali.
Dopo aver disattivato 1 o 2 punti vitali (dipende dal numero di giocatori), Prometheus perderà lo stato di invulnerabile e diventerà vulnerabile, cioè attaccabile!
Ma attenti che dopo un po’ (a seconda dei simboli clessidra) i punti vitali disattivati, ritorneranno attivi e più ce ne saranno di attivi e più forte saranno i suoi attacchi!
Quando il punto vitale del busto è disattivato, i giocatori potranno utilizzare i nemici A1thon per potenziare l’attacco contro Prometheus.
Infatti potremo disconnettere quanti A1thon vogliamo (presenti in quella stanza assieme al guardiano) per aggiungere un +1 al nostro attacco.
NUOVA FASE DI GIOCO: FASE DI REAZIONE
Con questa modalità, dopo le azioni del giocatore e dopo l’eventuale acquisizione delle informazioni ma prima di passare il turno al giocatore successivo ci sarà la fase di reazione.
Sotto alla plancia di Prometheus, ad inizio round si sveleranno tante carte reazione quanti sono i giocatori e soprattutto si saprà l’ordine con le quali si attiveranno.
Queste carte hanno un effetto generico e un effetto aggiuntivo abbinato ad uno dei punti vitali: se quando risolta il relativo punto vitale è attivo, eseguirete anche quell’effetto, in caso contrario lo potrete ignorare!
Dopo aver eseguito la carta, scartatela e non rimpiazzatela. Verrano svelate nuove carte solo alla fine del round, cioè dopo il turno di tutti i giocatori (fase di reazione per ciascuno compresa) e dopo il turno del Firewall.
FINE DELLA PARTITA
Il gioco continuerà in questo modo, alternando i turni dei giocatori (con reazione di Prometheus annessa) e quella del Firewall fino a quando non verrà attivato il fine partita.
I giocatori perderanno se verrà eliminato l’ultimo varco, mentre vinceranno se riusciranno ad infliggere un determinato numero di danni al guardiano, numero che cambierà in base al numero di giocatori.
CONSIDERAZIONI FINALI
Iniziamo col dire che la versione competitiva di The Breach mi era piaciuta parecchio (qui per recuperare la recensione) ed ero molto curioso di scoprire come la versione collaborativa si adattasse a questo meccanismo consolidato.
Devo dire che si integra alla perfezione e senza stravolgere il gioco stesso. Questa è la cosa che più ho amato: riuscire a mantenere lo stesso feeling.
Per assurdo l’ambientazione mi ha ricordato un po’ la versione cyperpunk del videogioco Horizon Zero Dawn, dove bisogna “smontare” la macchina in pezzi per poterla sconfiggere e, amando il videogioco, non può che essere un plus personalmente.
Tutti i pregi del gioco base rimangono, le meccaniche, la tatticità che qui è maggiormente accentuata grazie alla sinergia che si crea al tavolo tra le varie abilità dei giocatori, senza allungare la durata della partita stessa.
Sapendo poi quali saranno le reazioni di Prometheus e quali punti vitali bisogna attaccare, diventa molto importante la pianificazione collettiva di una strategia comune.
Certo, i tempi di set up non sono brevi, visto che bisogna preparare un p0′ di cose ma vi assicuro che ne vale davvero la pena: la sfida creata dal gioco non è indifferente e fin da subito si avverte la minaccia, sempre crescente, del guardiano che cercherà di intralciarci i piani.
Non prendete sotto gamba il livello di sfida di questa modalità. Senza una pianificazione collettiva, è davvero difficile vincere.
La vostra strategia si dovrà basare soprattutto sulle carte reazione rivelate: sapendo come reagirà il guardiano, dovremo agire di conseguenza e magari disattivare i punti vitali associati. Preparatevi ad essere bastonati durante le prima partite, ma con un po’ di dedizione, sofferenza (di quella bella) e strategia, l’agoniata vittoria arriverà…o almeno questo è quello che è successo a noi.
Anche le altre novità all’interno della scatola sono interessanti e danno una maggior profondità al gameplay.
Potersi ora scambiare le informazioni e il fatto che all’inizio siano coperte, aggiungendo così l’azione di “scoperta”, crea ancor più tensione…visto che alcuni segnalini sono vuoti! Anche il modo di togliere i varchi permette di creare una tensione sempre maggiore durante la partita ed essendo quasi tutto ad informazione completa, questo ci permetterà di intraprendere anche delle azioni strategiche difensive. Ricordatevi infatti che si possono eludere i segnalini impulso se un giocatore esegue quell’azione durante l’impulso.
Attenzione ora a riconnettervi troppe volte: infatti ora come penalità, aggiungerete un segnalino impulso che non potrà essere eluso e questo costringerà i giocatori a rimanere più presenti sul campo.
La parte del Firewall diventa un po’ meno potente, visto che i giocatori sono tutti dalla stessa parte ma, essendoci la fase di reazione del Guardiano e la difficoltà più alta, le cose si bilanciano a vicenda.
Concludendo, amando The Breach e i giochi collaborativi in generale, questo è davvero un ottimo connubio. Certamente non è un gioco per tutti ma il livello di sfida, ripaga assolutamente lo sforzo e la dedizione che questo titolo richiede. Il tutto valorizzato da miniature spettacolari, specialmente quella del guardiano che è davvero titanica.
Davvero ben fatto!