Riscopriamo assieme Onitama, un gioco elegante come pochi, dove le mosse sono poche e saremo noi a decidere quale concedere al nostro avversario!
PANORAMICA GENERALE
I Grandi Maestri delle arti marziali scelgono i loro migliori discepoli e attraversando pericoli e rupi delle montagne nebbiose del Giappone, li accompagneranno nel antico tempio di Onitama, luogo di arte e disciplina.
Lì, si scontreranno con gli altri allievi e maestri per dimostrare la propria superiorità spirituale e fisica.
Onitama è un gioco astratto per 2 giocatori, ideato da Shimpei Sato, dalla durata di circa 15 minuti a partita e portato qui in Italia grazie a Studio Supernova.
Chi riuscirà a vincere? E quale spirito animale sarà decisivo per l’affondo finale?
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Nella scatola troviamo:
I materiali, seppur semplici sono eleganti e di ottima qualità.
Il Tappetino è bello da vedere ma sopratutto da toccare.
Le carte mossa sono belle grandi, utile per vederle bene anche dall’altra parte del tappeto, avendo così sempre sott’occhio le mosse possibili dell’avversario.
Infine le pedine seppur di plastica semplice, fanno la loro figura.
PREPARAZIONE
Posizionate il tabellone al centro del tavolo fra i due giocatori e posizionate le vostre pedine sulla riga più vicino a voi in modo che il maestro sia sulla casella centrale (tempio) e i discepoli nelle altre 4 caselle.
Mescolate le 16 carte mossa, datene 2 casuali a ciascun giocatore che le posizionerà scoperte davanti a sé e posizionatene una sempre scoperta accanto al tabellone. Il colore del quadratino nell’angolo di questa carta indicherà quale giocatore inizierà per primo.
Le carte mossa non selezionate torneranno nella scatola per partite future.
Tutto è pronto per iniziare a giocare.
SCOPO DEL GIOCO
Scopo del gioco è eliminare (mangiare) il maestro avversario o portare il proprio sulla casella centrale (tempio) dell’ultima riga del tabellone, quella che si trova dalla parte opposta alla nostra.
Il primo a soddisfare uno di questi due requisiti, vince la partita!
REGOLAMENTO
A partire dal primo giocatore, i due si alterneranno nel giocare per portare a termine la partita con la propria vittoria.
Al proprio turno il giocatore attivo sceglierà una delle due carte mossa che avrà davanti a sé.
Selezionerà poi un proprio pezzo che dovrà muovere in base alla mossa scelta. Sulla carta troveremo la casella nera che identifica la posizione di partenza della nostra pedina e la potremo muovere poi in una qualsiasi casella tra quelle colorate dello schema optato.
Non potremo fermarci su una casella occupata da un nostro pezzo ma potremmo farlo se il pezzo fosse dell’avversario, mangiandoglielo di fatto e quindi eliminandolo dal tabellone.
Se così facendo eliminate il Maestro, vincete al partita! Per eliminare un pezzo avversario, dovrete fermarvi in quella casella, non basterà oltrepassarla!
Non è possibile scegliere una casella dello schema che vi porterebbe fuori dal tabellone.
Dopo aver mosso la pedina, prenderemo la carta selezionata per il movimento di questo turno e la posizioneremo accanto al tabellone, orientata verso l’avversario e ci prenderemo l’altra che troveremo situata lì grazie alla preparazione o lasciata precedentemente dal nostro avversario.
Quindi nel nostro turno, sceglieremo una carta ed una pedina, la muoveremo in base allo schema selezionato e poi posizioneremo la carta vicino al tabellone, prendendo quella che troveremo già lì, formando così un giro di carte movimento tra i giocatori e ponderando bene quale mossa lasciare al nostro avversario.
Ora toccherà proprio a lui a fare il suo turno, seguendo sempre i passi qui sopra descritti.
Se avete almeno una mossa possibile davanti a voi, sarete obbligati a farla, anche se questo sarà controproducente per la vostra partita. Fate attenzione a non trovarvi mai in questa situazione!
Se tutte le mosse davanti a voi sono impossibili (occasione rara ma possibile) salterete il turno ma dovrete comunque passare la carta al vostro avversario posizionandola vicino al tabellone.
FINE DELLA PARTITA
I due giocatori continueranno ad alternarsi nel giocare fino a che qualcuno non arriverà a soddisfare uno dei due modi per vincere.
ESPANSIONE
Oltre al gioco base di Onitama, potrete trovare anche l’espansione La via del Maestro (venduta separatamente) che introduce 16 nuove carte movimento per aumentare di molto la longevità del gioco ed inoltre troveremo altre 10 carte promo che sono state rilasciate negli anni.
E proprio su queste vorrei spendere qualche parola. Queste carte sono a doppio uso. Infatti sulla singola carta è mostrata una duplice mossa possibile in base alla pedina che selezioneremo. Quindi, selezionando quella carta potremo muovere il discepolo in un modo o il maestro in un altro.
Ancor più scelta e ancor più dubbi su cosa lasciare al nostro avversario.
CONSIDERAZIONI FINALI
Onitama nella sua semplicità nasconde una profondità ed una tattica davvero sorprendente.
Pur essendo astratto e pur dovendo pensare a qualche mossa in avanti, non risulta pesante per il ristretto numero di scelte che possiamo attuare durante il nostro turno.
Questo non significa che sia banale, perchè oltre a scegliere il movimento e quale pedina selezionare, dobbiamo pensare che poi quella carta che stiamo usando andrà nelle mani del nostro avversario che potrebbe essere un’arma che userà contro di noi.
Il tema delle arti marziali lo ritroviamo nell’eleganza del gioco, in questa “danza” delle carte che si sposteranno tra i giocatori.
Il fatto poi di selezionarne sempre 5 a caso tra quelle che ci sono nella scatola, offre combinazioni sempre diverse che ci spingerà a pensare in maniera differente ad ogni partita.
Pur avendo un numero ristretto di scelte al vostro turno, se siete dei pensatori al tavolo comunque avrete pane per i vostri denti.
Il gioco che subito vi richiamerà alla mente Onitama, sono gli scacchi o meglio una versione semplificata di quel gioco ma non cascateci! La profondità di questo titolo risiede tutta nelle carte movimento che di fatto daremo al nostro avversario e dal fatto che ogni pedina potrà muoversi in quel modo.
Creare la condizione perfetta non sarà facile e dopo alcuni turni per “studiare l’avversario” in una sorta di timido avvicinamento, partirà una guerra psicologica dove anche un solo passo falso vi potrebbe costare la partita.
Entrambi i modi per vincere sono equilibrati e non affatto semplici. rimanere con pochi pezzi sul tabellone potrebbe essere uno sbaglio, perchè ci limiterà di molto le caselle che potremo coprire con il nostro movimento e quindi l’avversario sarà più libero di fare ciò che ritiene più giusto per la sua strategia.
La durata è contenuta e una partita tira letteralmente l’altra. Forse il prezzo è un po’ alto per il contenuto della scatola ma se amate gli astratti e i giochi come Hive, Volto e gli scacchi, Onitama nella sua eleganza è davvero un piccolo capolavoro.