Una cena con delitto già pronta, in formato pocket, interattiva e a meno di 10 euro? Riusciremo a risolvere il caso sapendo che l’assassino potrebbe essere letteralmente uno di noi? La farà franca? Scoprilo con noi!
PANORAMICA GENERALE
Negli ultimi anni, le cene con delitto sono sempre più in voga.
La cena con delitto è un tipo di intrattenimento che mette il giocatore al centro dell’avventura e generalmente al centro del caso investigativo da risolvere.
Durante una cena infatti qualcuno morirà e toccherà a noi capire chi sia stato, perchè e come.
I giocatori interpreteranno i ruoli dei protagonisti del caso e man mano scopriranno la loro storia, con informazioni utili alla ricostruzione. Solamente parlando con gli altri invitati si potrà capire e risolvere il mistero ma attenzione a non fidarvi di nessuno perchè l’assassino potrebbe essere tra i presenti, pronto a portarvi fuori strada o fare un’altra vittima.
Cala il Sipario è il primo caso di questa nuova linea investigativa targata Cranio Creations.
Si tratta di una cena con delitto pronta all’uso che è compatta sia nel prezzo che nel formato.
Il protagonista è il celebre Commissario Ricciardi e noi saremo gli invitati a questa festa. Qualcuno deve morire.
Murder Party è un gioco per 1-6 giocatori, dalla durata di circa 60 minuti a partita, ideato da Flaminia Brasini e Virginio Gigli e la storia e curata da Maurizio de Giovanni.
Vediamo come si gioca!
MATERIALI
Nella compattissima scatolina troviamo:
I materiali sono davvero ridotti all’osso.
Nella scatola non è presente il regolamento perchè a supporto del gioco c’è un app che vi guiderà per tutta la partita ma che al contempo vi spiegherà le regole e vi guiderà nella preparazione.
Un plauso va all’app che è fatta benissimo, ma soprattutto c’è un narratore che legge tutte le regole, la storia e le indicazioni, facendoti addentrare ancor di più nell’atmosfera.
PREPARAZIONE
Come vi dirà l’app, i giocatori sceglieranno il personaggio da interpretare, prenderanno le relative carte che non guarderanno e i personaggi rimasti (se ce ne sono) andranno al centro del tavolo con le carte divise per persona.
Il racconto inizierà ad essere letto dal narratore. I giocatori poi leggeranno rivelando la loro carta d’identità, cioè le informazioni base del loro protagonista che interpreteranno e che sono il background del personaggio noto a tutti.
Attenzione però che alcuni di voi potrebbero avere dei segreti da nascondere o addirittura avere un omicidio da coprire!
TRAMA
Il racconto si svolge all’interno di un teatro.
Una festa è stata organizzata dal direttore e dalla compagnia teatrale per festeggiare una delle loro opere.
La mattina seguente però uno di loro viene ritrovato morto in circostanze sospette.
Chi tra loro potrebbe essere il colpevole? Ma quando è successo? Ma soprattutto come è successo visto che tutti sono sempre stati presenti alla festa e che tutti se ne sono andati via assieme?
Un intricato caso per il celeberrimo Commissario Ricciardi.
Riuscirà lui con il suo intuito, perspicacia e poteri a capire cosa sia successo?
REGOLAMENTO
All’inizio l’app vi dirà di leggere (a mente) la carta indizio numero 1 del vostro personaggio che vi darà più indizi sul caso e sul vostro background.
L’app potrebbe anche chiedervi (dipende dal numero dei giocatori) di leggere sempre segretamente alcune carte dei personaggi non interpretati da nessuno.
Dopo questo, l’app potrebbe raccontarvi un altro pezzetto di storia e poi farà partire un timer che stabilirà la durata di quell’atto.
Durante questo tempo i giocatori parleranno e si confronteranno per cercare di ricostruire il caso e cercando di capire se qualcuno sta mentendo o depistando le indagini.
Ciò che si vede e si legge sulle carte è (e sarà) fondamentale per la risoluzione, anche il più piccolo dettaglio è importante!
Allo scadere del tempo potrete richiederne altro o continuare con il gioco.
Continuando, la trama continuerà a svilupparsi e vi chiederà di leggere sempre segretamente altre carte.
Ad un certo punto, i poteri del commissario si “attiveranno”. Per chi non conoscesse il personaggio, la sua abilità è quella di poter percepire l’ultima frase detta o pensata dalla vittima.
Questo fatto è riportato anche nel gioco che grazie ad una meccanica interattiva (di più non posso dire) è inserita nella storia.
Infatti starà a noi capire del perchè di quella frase e magari potrebbe essere un aiuto per la ricostruzione e risoluzione del caso stesso.
Alla fine dei diversi atti, la partita termina e i giocatori dovranno rispondere, sempre sull’app, al classico questionario.
Il gruppo dovrà essere d’accordo sulle risposte da dare, almeno la maggioranza deve esserlo perchè ricordatevi che l’assassino potrebbe essere tra di voi e certamente non vorrà essere scoperto.
Alla fine l’app ci racconterà la risoluzione del caso e ci attribuirà un punteggio da 1 a 5 in base al tempo e alle risposte date.
Riuscirete a risolvere brillantemente il caso?
CONSIDERAZIONI FINALI
Ero davvero molto curioso fin da subito di questo titolo e le mie aspettative erano davvero molto alte e facili da disattendere.
Il gioco però è riuscito a conquistarmi.
Non c’è molto “gioco di ruolo” ed “interpretazione del personaggio” ma il dover parlare e confrontarsi sapendo che in mezzo a noi ci potrebbe essere un traditore che mente costantemente per salvarsi, aggiunge molta tensione al tavolo e davvero non sai di chi fidarti.
Apprezzatissimo il fatto che l’app racconti la storia e non sia necessario che qualcuno di noi la legga a voce alta: rende il gioco davvero immersivo e non ti costringe ad uscire mai dal personaggio.
Inoltre l’app è intuitiva e per niente invasiva.
Le immagini ben fatte e dettagliate visto che sono molto importanti per la risoluzione.
I personaggi hanno diverse sottotrame che si vanno ad intersecare tra di loro rendendo così tutti i giocatori sospetti e più complessa la risoluzione del caso.
Tutti avranno un movente e qualcosa da nascondere.
Mi sento di consigliare questo gioco se siete un gruppo molto affiatato tra di voi, la comunicazione è fondamentale. Se qualcuno non è propenso a partecipare per timidezza o altro, l’esperienza potrebbe risentirne.
Mi sento di consigliare questo titolo per il numero massimo di giocatori, sei, in modo che tutti i personaggi siano impersonati da qualcuno: funziona bene anche in meno persone ma ovviamente il suo meglio è nella conformazione con il numero massimo.
In 1 o 2 giocatori, si giocherà in un modo diverso, dove non si può dire che sia una cena con delitto ma un caso investigativo classico con le carte. Lo consiglio nella modalità cena con delitto, il che lo differenzia da tutti gli altri investigativi in circolazione.
Il prezzo è decisamente ottimo, 10 euro per un’esperienza di questo tipo, con tanto di app ben fatta è onestissimo. Ovviamente il gioco è one shoot ma i materiali non vengono distrutti o manomessi.
Concludendo il gioco mi è piaciuto davvero davvero tanto e spero in una nuova uscita al più presto per poter rivivere questa esperienza e quel tipo di atmosfera.
La trama è interessante e la risoluzione regge benissimo senza essere troppo scontata o arzigogolata.
Consigliatissima!
[…] Cliccando qui potrai leggere la nostra Recensione completa del gioco No spoiler. […]
[…] Cliccando qui potrete trovare la recensione No Spoiler del prima caso di questa linea. […]
[…] Cliccando qui troverete la nostra recensione completa No Spoiler del primo caso “Cala il Sipar… […]